dopo dieci anni di am, credo di riuscire a capire se un maestro è "di sostanza" o di "fuffa". per me l'unico modo di capire è il toccare con mano, proprio l'andare e provare. in questo modo, ho fato delle scoperte bellissime e mi sono bagnato in un mare di delusioni. e parto sempre dal presupposto che, date le mie capacità di combattente e la mia condizione fisica, sono nelle condizioni di prenderle in 99% delle volte in cui mi confronto con qualcuno.
ma il problema non è questo, anzi, proprio il fatto di essere una spugna mi permette di capire se chi ho di fronte sa quello che fa.
il Kudo non lo conosco, non lo pratico, né ho mai avuto la fortuna di potermi confrontare con chi lo pratica. ecco perché mi piacerebbe andare da Moai (che finalmente potrei conoscere di persona), magari insieme a un praticante di judo o lotta di buone capacità e vedere il lavoro che svolge. sono sicuro che Moai, da persona intelligente qual è, oltre che a mostrare sarebbe anche interessatissimo ad apprendere, magari per limare alcuni limiti della sua pratica (che, inutile dirlo, come per tutti noi sarà influenzata da quello che gli riesce meglio).
questo senza dimenticare che ci sono ottimi maestri che sono pessimi combattenti, come ci sono grandi combattenti assolutamente incapaci di insegnare. nel caso di specie, credo che il fondatore del Kudo, o i suoi rappresentanti, abbiano conosciuto di persona i promotori della disciplina in Italia, come credo che gli stessi siano andati in Giappone a rendersi conto di quanto andavano ad affrontare.
tutto, ovviamente, imho.