Avere un responsabile nazionale "importato" o giá formato da tempo in una disciplina é indubbiamente l'ideale.
Disporre di un "Wakiuchi" per il Kyokushin, di un "Higa" per lo Shorin, di uno "Shirai" per lo Shotokan, la butto li... Sono lussi incredibili che spesso neppure vengono approfittati pienamente...
Mi ricordo con sicurezza di aver letto spesso, in passato, che il kyokushin a Milano non "attecchiva" ed era difficile tirare su un gruppo - pur disponendo a livello nazionale, di un Uchi Dechi di Oyama.
Mi ricordo anche che chi ci provava al di fuori della IKO1, pur con un solido background di karate full contact, riceveva aspre critiche.
Dunque...E' l'unico modo per la diffusione di uno stile???
Secondo me no.
La diffusione del kyokushin (tutte le IKO) in Argentina, ad esempio, é stata portata avanti da responabili nazionali che provenivano da altri stili, in contatto con maestri all'estero.
Gente che si é fatta il mazzo e che porta sempre qualche atleta ai mondiali, con risultati promettenti
[1]Peró il kyokushin, nella enorme cittá di Buenos Aires, piena zeppa di palestre di taekwondo (una ad ogni angolo) quasi non si trova...
C'é un solo gruppetto che ho conosciuto personalmente. Gente tosta... Pochi ma buoni.