Testi - scritti da non perdere: MIGLIORAMENTO DALLA PRATICA DELLE ARTI MARZIALI

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Autore: Wang Xiangzhai
MIGLIORAMENTO DALLA PRATICA DELLE ARTI MARZIALI

Questo è uno dei testi dell’ultimo periodo di Wang Xiangzhai.

C’è un detto: "Occorre buona salute per fare grandi gesta". In altre parole, se sei in buona salute, puoi vivere a lungo e impegnarti in affari importanti. La salute è estremamente importante. Essa deriva da un esercizio costante ed appropriato.

Per sapere se degli esercizi fanno bene alla salute o no, sono necessari alcune ricerche e test pratici. Come puoi conoscere il loro valore? Prima di iniziare la pratica, si dovrebbero utilizzare dei metodi scientifici – controllare lo stato in cui si trova il cuore, la pressione sanguigna, il battito, il respiro, il numero di globuli bianchi e rossi. Dopo un po’ di pratica, si dovrebbero fare nuovamente i test. In questo modo si potrà decidere se un metodo di allenamento è giusto o no. Un metodo appropriato è il solo che si conforma ai principi naturali del funzionamento del corpo umano. Solamente un metodo del genere sarà propizio alla salute di una persona.

Esercizi appropriati possono influire positivamente sul metabolismo di tutte le cellule del corpo e su tutti gli organi, possono migliorare il funzionamento del sistema respiratorio, del sistema vascolare, migliorare il metabolismo. In altre parole diciamo che rendono attivo tutto l’organismo umano. Così esercizi appropriati possono rendere attive le cellule. Se si parla della giovinezza, aiuteranno lo sviluppo e la crescita, rinforzeranno il corpo e gli organi; se si parla della maturità, aiuteranno a mantenersi in buona salute. Se gli esercizi non sono abbastanza intensi, non si raggiungeranno risultati; ma se sono troppo intensi faranno male all’organismo e causeranno malattia. In alcuni tipi di esercizi, prima che il corpo sia stanco, ci sono problemi con il respiro ed il cuore è sovraccarico; si deve finire l’esercizio in modo da lasciare riposare il cuore, raggiungere una respirazione normale e recuperare lo stato naturale.

La scienza Cinese del combattimento usa metodi opposti. Questo è un metodo per i muscoli e per il sistema vascolare, si può dire che è un metodo per tutte le cellule del corpo. Il principio è questo: rinvigorire tutti i tipi di cellule e gli organi allo stesso tempo, anche se durante gli esercizi i muscoli sono rilassati, il battito cardiaco è normale, la respirazione è naturale. Dopo aver fatto l’esercizio si sente che il respiro è più libero, più tranquillo rispetto a prima della pratica. Si tratta di uno sviluppo graduale e costante, senza sovraccaricare il cuore. Non c’è limite di età o sesso. Poiché non ci sono meccanismi complessi nei movimenti, il sistema nervoso non è aggredito da impulsi troppo forti, si elimina la tensione interna, si raggiunge il riposo mentale e questo è uno degli elementi che rendono questa scienza di combattimento diversa da altre forme di esercizi.

Sebbene in Zhan Zhuang si tengano alcune posizioni, in realtà tutti i tessuti muscolari e le cellule cominciano a lavorare. Questo tipo di esercizi è appropriato per sviluppare le cellule e per il lavoro del sistema vascolare. Si rendono attivi tutti gli organi e tutto il corpo. Si stimolano equamente tutti gli organi senza pericolo di sovraccaricare il cuore. Non si tratta di movimento esterno. Si deve sapere che nella scienza del combattimento "il grande movimento non è tanto efficace quanto il piccolo movimento, il piccolo movimento non è tanto efficace quanto il non - movimento, il movimento nel non - movimento è l’essenza costantemente generata ed il movimento infinito".

Possiamo dire che si tratta di uno specifico ramo cinese della scienza non conosciuto altrove; finora non si è posta molta attenzione su questi esercizi e non si tratta di qualcosa che la maggior parte delle persone possa capire riportandolo ad una precedente esperienza. Se si pensa che semplici esercizi in posizione statica non possano aiutare a sviluppare forza e salute, si manca della minima conoscenza. In effetti questi esercizi non solo rinforzano il corpo in poco tempo, ma aiutano anche a guarire molte malattie croniche, che difficilmente si sconfiggono con le solite terapie mediche. Essi sono preziosi nella terapia e nella medicina. Si tratta di un metodo che si adegua alle richieste fisiologiche.

Se parliamo delle forme tipiche degli esercizi, alcune sono troppo intense e fanno male alla salute, altre sono troppo parziali. Così accade spesso che se persone con problemi di salute non fanno esercizio, stanno meglio; se cominciano a fare gli esercizi, non solo questi non le aiutano, ma fanno anche male alla salute, peggiorando i loro problemi; riguardo a ciò, manca ancora ricerca scientifica; per questo nel passato c’erano veramente molti maestri di arti marziali che perdevano la salute a causa di cattivi metodi di allenamento e tutto questo perché tali metodi non si adattavano alle richieste fisiologiche. Dovresti sapere che la scienza non vuole cacciare i vecchi metodi e di sicuro non intende difendere i difetti dei vecchi metodi. Scienza è sviluppo basato sull’esperienza.

Si dovrebbero costantemente modificare i metodi, testando il valore dei principi nella pratica. Dovremmo prenderla sul serio; dovremmo pensare; è il tipo di relazione esistente tra leggere un libro e metterlo in pratica; così gli esercizi non dovrebbero essere troppo intensi. Continuando possiamo dire che la maggior parte delle forme degli esercizi oggi popolari, sono state create solo per persone giovani mentre sono stati trascurati i bisogni delle persone di mezza età e più vecchie.

Invece sono proprio coloro che hanno più di quarant’anni che sono pronti a portare a termine grossi lavori nello stato e nella società, perché possiedono una profonda conoscenza e una ricca esperienza. Trascurare i loro bisogni negli esercizi significa trascurare la loro salute; questa è una grossa perdita per il paese! Quando parliamo dei principi degli esercizi, poniamo l’accento su: calma, rispetto, realismo. Uno spirito pieno dovrebbe essere sviluppato; é facile da capire per le persone che hanno grande esperienza e che conoscono la vita, che devono evitare di turbare il respiro, rendendolo troppo veloce, e di mettere in tensione il diaframma. Se parliamo di persone sopra i sassant’ anni, questa non è l’età in cui iniziare a cercare il successo nelle arti marziali , ma non è difficile cercare il miglioramento della salute.

Esistono tre scopi principali negli esercizi:

Coltivare la salute
Difesa personale
Il piacere di studiare, imparare i principi della natura.
Coltivare la salute è il più facile: basta rilassarsi, sentirsi a proprio agio, naturali, leggeri, senza usare troppa forza, come se stessi per addormentarti, come se galleggiassi nell’acqua o nell’aria – queste sono le più importanti immagini. Se provi qualsiasi altra cosa in più, questa disturberà solamente le tua mente e ti farà perdere tempo; se vuoi fare qualcosa di molto intenso, ti affaticherai troppo e ti farà male alle salute.

Quando il corpo sta bene possiamo parlare di difesa personale. La cosiddetta difesa personale significa che quando sei attaccato "usi il pugno e metà del piede" per risolvere il problema. Il più alto livello di difficoltà è difficile da descrivere a parole, ma la difesa personale è strettamente connessa alla salute: prima hai bisogno della salute, poi di agilità, forza, abilità.

Tuttavia se vuoi sviluppare la forza non devi usare la forza; se usi la forza perdi la possibilità di sviluppare la forza. Per rendere il corpo e le braccia agili ed i movimenti dolci, il miglior metodo è il non - movimento. Lo trovi noioso o irritante? Prova col piccolo movimento. Ma devi sapere che con questo tipo di movimento "ti muovi come se volessi fermarti e ti fermi come se volessi muoverti". In altre parole "dovrebbe esserci l’intenzione del movimento, ma non il risultato". Il significato è che non ci devono essere forzature nella mente, ma non si deve nemmeno esibire troppo esteriormente il movimento, non devi "fare" il movimento; se "fai" il movimento, si può dire che "quando c’è la forma, la forza è dispersa, quando non c’è la forma, la forza si accumula". Quando il "corpo si spezza" la forza si disperde; così più il movimento è lento, meglio è. In tal modo puoi diventare gradualmente sempre più consapevole di come lavora il tuo corpo, incluse le sue varie parti e cellule. Non devi farlo superficialmente, non devi tralasciare nulla. Queste sono le condizioni di base per imparare il movimento; se cerchi soltanto la bellezza esteriore o la velocità del movimento, non solo non otterrai molto, ma non c’è proprio speranza per un effettivo progresso.

Se parliamo di metodi e tecniche per sconfiggere l’avversario, non dovresti avere tecniche. Se hai artificiosamente creato delle tecniche, perdi l’abilità naturale di cambiare continuamente. Questo tipo di esercizi è molto semplice. Lo vedi e ne fai esperienza. I risultati arrivano molto presto; tuttavia non dovresti affaticarti troppo mentalmente e sforzarti fisicamente; svilupperai così una buona costituzione, utile nella vita quotidiana, consentendoti di agire efficientemente; ciò è buono per il corpo e per la mente. Se vuoi mettere in mostra movimenti fioriti e forza, non otterrai veri risultati.

Sebbene questi esercizi siano così semplici, tuttavia molte persone intelligenti, più praticano, più li trovano difficili. Essi praticano diligentemente, ma non riescono a distinguere tra il bianco ed il nero. Dovresti sapere che in natura il normale è eccezionale; se ricerchi lo straordinario, perderai la strada.

Se parliamo del piacere di studiare, imparare i princìpi su cui si basano gli esercizi, è qualcosa di cui potremmo parlare senza fine e non so veramente da dove cominciare. Puntualizzerò soltanto alcuni principi e invito tutte le persone interessate a studiarli. Per esempio movimento e non - movimento, vuoto e pineo; veloce e lento, rilassamento e tensione; avanzare ed arretrare, girarsi e camminare lateralmente; verticale e orizzontale, alto e basso; opporsi ed assorbire, forzare ed adattarsi; battere ed ondeggiare, aprire e chiudere; allungare e contrarre, procedere in avanti ed indietro; sollevare ed abbassare, fare entrare e fare uscire; yin e yang, storto e dritto; lungo e corto, grande e piccolo; morbido e duro e molti altri. È tutto reciprocamente relazionato. Quando vai all’inizio dell’inizio, dovresti cominciare a studiare dall’inizio di nuovo. Tutto è uno, non si deve dividere. Se dividi non capirai mai.

Rilassamento è tensione, tensione è rilassamento; ci dev’essere armonia tra rilassamento e tensione. Il pieno è vuoto ed il vuoto è pieno; tra di essi ci dev’essere equilibrio. Verticale ed orizzontale, espandere e contrarre si comprendono l’uno nell’altro. Attacco e difesa, forare e scansarsi devono essere usati insieme.

Ciò che è stato detto prima, riguarda coloro che iniziano lo studio della ricerca della forza; se trascurano questi consigli, possono praticare per tutta la vita senza imparare nulla. Se invece li prendono sul serio, non saranno capaci di coglierli completamente durante la loro vita. Parlare di testare la forza, usando la forza, emettendo forza, accumulando forza e altri tipi di forze "con o senza forma", sembra troppo complicato, così non verranno trattati in questa sede. È impossibile ottenerla senza studiarla gradualmente, passo dopo passo. Ma quando cominci a farlo, troverai che non c’è niente di insolito qui e che è facile. Questi esercizi sono semplici ed accessibili a tutti; non si imparano tecniche; si risponde ai cambiamenti con mente aperta, senza esitazioni. Quando avrai capito questo, potrai capire gli altri temi associati.

L’arte marziale non è pugni e calci determinati. Non è "colpisci tre volte e vieni colpito due volte" ed in ogni caso non è una serie di forme. L’arte marziale è agire secondo la situazione. Nell’arte marziale la salute è importante. Poi c’è la difesa personale. Gli esercizi possono aiutare molte persone con malattie croniche, le quali non riescono ad ottenere benefici dalla medicina tradizionale e a recuperare la salute. Grazie all’esercizio qualcuno è riuscito a lavorare fino alla vecchiaia. Se si perde l’abilità di lavorare, gli esercizi possono aiutare a riconquistarla. Questo è il valore delle arti marziali; Questo tipo di esercizio può essere descritto come: "riposare mentre ci si allena. Allenarsi mentre ci si riposa".

La difesa personale è una scienza che riguarda i "cambiamenti" nel combattimento. Non significa "questa mano fa questo movimento e quella quest altro", come molte persone immaginano. Ciò non è così complicato; d’altra parte non è neppure così semplice. Il miglioramento personale è molto importante, poi occorre testare la forza, accumulare la forza e poi puoi gradualmente iniziare a studiare la materia del combattimento; altrimenti non otterrai nulla.

Se parliamo di miglioramento personale, devi cominciare dai princìpi del carattere, quattro attributi esterni e otto abilità.
I principi del carattere sono:

rispettare i più vecchi
proteggere i più giovani
avere fiducia in se stessi
giustizia
amore disinteressato
essere saggio e valoroso
profondità
essere coerente e perseverante
I quattro attributi esterni sono:
testa dritta
sguardo dritto
postura di decoro
voce calma
Le otto abilità sono:
calma
stima in se stessi
modestia
realismo
rispetto
circospezione
consapevolezza
cortesia
Solo avendo questi attributi possiamo iniziare a parlare seriamente dell’allenamento della mente e del corpo. L’allenamento consiste nel concentrarsi sul Zhan Zhuang. Dovresti meditare sulla questione del controllo dei muscoli e delle articolazioni, e sull’uso del singolo e del doppio peso. Il peso singolo e doppio non riguarda solamente la distribuzione del peso sui tuoi piedi; testa, mani, torso, piedi, spalle, braccia, ginocchia, anche e tutte le grandi e piccole parti del corpo che possono essere divise come doppie e singole, tensione e rilassamento, solido e vuoto. E’ difficile da descrivere a parole i princìpi delle "tre parti che si espandono e sette parti che si stringono a sé"; o "quattro di fronte e sei dietro". Generalmente dovresti passare dall’astratto al reale. Io sto solo mettendo in evidenza qualche problema senza spiegarlo.

Shi li (testare la forza): ci sono molti nomi di forza. È difficile descriverli tutti. Conoscerai la forza grazie alla pratica di shi li. Quando la conoscerai, inizierai ad usarla. Non importa che tipo di forza userai, "la forma non deve spezzare il corpo", "l’intenzione non dev’essere visibile", "la forza non deve superare i limiti". Se la forza ha una direzione, va oltre i limiti, è scarsa, parziale, i movimenti sono meccanici, l’uso della forza non è efficace, la forza è "spezzata" e "dispersa". Nel shi li devi usare l’immaginazione; l’immaginazione è senza forma, è senza interruzioni, non c’è direzione che non raggiunga. Impari nel "vuoto". Quando c’è forma la forza è dispersa; se non c’è forma, si concentra lo spirito. Spirito e mante devono essere "pieni". Non si tratta di imitare una forma.

Fa li (emettere la forza): per ottenere risultati quando si emette la forza, hai bisogno di fondamenti. Quando impari i fondamenti delle varie forze, devi sentire l’armonia della "forza dell’aria che ti circonda". Quando percepisci la sensazione di questa risonanza, puoi fare in modo che rilassamento e tensione si muovano attraverso il tuo corpo come un’onda. Devi sapere che nella pratica del fa li non è importante se tu emetti la forza o meno, se colpisci o no; devi controllare che ci sia bilanciamento ed armonia in tutte le direzioni, se puoi farlo con leggerezza, liberamente, che il cambiamento da lento a veloce sia naturale, come se venisse da solo. Dopo aver ottenuto tale condizione c’è speranza di imparare l’arte marziale; ma un’altra questione è se saprai imparare tutto questo.

http://www.ilcavedio.it/images/ilcorto-pdf/libri/wang_xiangzhai-miglioramento.htm
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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kortobrakkio

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Grazie per lo scritto.
Certo riassume concetti già espressi da WXZ,ma è sempre costruttivo.
Più passa il tempo,più alcune cose le capisco;eppure....nel contempo cresce in me un impressione.
Impressione di grande distanza fra la concezione del Yi quan di WXZ e dei suoi allievi,pur forti che fossero.
Non parlo di idealizzazione della figura del maestro,di invincibilità(che WXZ non vantava;anzi,pure diversi dei suoi allievi avanzati lo mettevano in difficoltà durante il combattimento);quanto di vastità di vedute,esperienza ed apertura mentale.
Credo che davvero egli non abbia trasmesso tutto ciò che sapeva,non solo dal punto di vista tecnico....ma la trasmissione di un arte è sempre difficile,non è vero?

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MattiaBaldi

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Grazie per lo scritto.
Certo riassume concetti già espressi da WXZ,ma è sempre costruttivo.
Più passa il tempo,più alcune cose le capisco;eppure....nel contempo cresce in me un impressione.
Impressione di grande distanza fra la concezione del Yi quan di WXZ e dei suoi allievi,pur forti che fossero.
Non parlo di idealizzazione della figura del maestro,di invincibilità(che WXZ non vantava;anzi,pure diversi dei suoi allievi avanzati lo mettevano in difficoltà durante il combattimento);quanto di vastità di vedute,esperienza ed apertura mentale.
Credo che davvero egli non abbia trasmesso tutto ciò che sapeva,non solo dal punto di vista tecnico....ma la trasmissione di un arte è sempre difficile,non è vero?

Era molto saggio e creativo, probabilmente non un grande esecutore in termini assoluti. Ho potuto visionare degli articoli dell'epoca e me li sono fatti tradurre da persone qualificate, da li si vede che era un ricercatore non un tecnico, come un direttore d'orchestra e un pianista. Queste sono cose che non si tramandano, lui ha saputo insegnare al suo successore quello che sapeva e a sua volta ce' stata un evoluzione tecnica ma la profondita' degli scritti del fondatore rimane difficile da raggiungere, per qualita' umane non tecniche.

M.

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kortobrakkio

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In realtà non intendevo asserire che WXZ non fosse un grande praticante;per molti versi lo considero irraggiungibile;certo va ricordato che subì sconfitte da diversi maestri durante i suoi viaggi;il più delle volte ammise le sconfitte;in casi più rari,come la volta con il praticante di Yun Chun(che poi era Wing Chun)non diede peso alla cosa,attribuendo(forse correttamente)la sconfitta al fatto che si erano affrontati su terreno sabbioso,e WXZ non poté usare la sua nota capacità di radicamento e propulsione.
Detto questo va ricordato che anche i vecchi praticanti di Tong Bei,da sempre antagonisti dello hsing yi ed yi quan,ricordano che WXZ era irraggiungibile nel tuei shou,fortissimo nel combattimento a corta distanza,più "vulnerabile"sulla lunga.
Ricordo che il dr.Yu mi descrisse WXZ,e fra le varie cose mi disse:"aveva avambracci con muscoli morbidissimi,ma quando durante il tuei shou tirava con le braccia,procurava un dolore profondissimo impossibile da sopportare".
Ci andrei quindi prudente a dire che non fosse un gran praticante.
Invincibile,no;e siamo daccordo.ma notevolissimo combattente e con capacità e peculiarità sue forse mai raggiunte dai suoi allievi,questo mi sento,prendendo responsabilità delle mie opinioni,di poterlo sostenere con tranquillità

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KYI~instinct fight

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In realtà non intendevo asserire che WXZ non fosse un grande praticante;per molti versi lo considero irraggiungibile;certo va ricordato che subì sconfitte da diversi maestri durante i suoi viaggi;il più delle volte ammise le sconfitte;in casi più rari,come la volta con il praticante di Yun Chun(che poi era Wing Chun)non diede peso alla cosa,attribuendo(forse correttamente)la sconfitta al fatto che si erano affrontati su terreno sabbioso,e WXZ non poté usare la sua nota capacità di radicamento e propulsione.
Detto questo va ricordato che anche i vecchi praticanti di Tong Bei,da sempre antagonisti dello hsing yi ed yi quan,ricordano che WXZ era irraggiungibile nel tuei shou,fortissimo nel combattimento a corta distanza,più "vulnerabile"sulla lunga.
Ricordo che il dr.Yu mi descrisse WXZ,e fra le varie cose mi disse:"aveva avambracci con muscoli morbidissimi,ma quando durante il tuei shou tirava con le braccia,procurava un dolore profondissimo impossibile da sopportare".
Ci andrei quindi prudente a dire che non fosse un gran praticante.
Invincibile,no;e siamo daccordo.ma notevolissimo combattente e con capacità e peculiarità sue forse mai raggiunte dai suoi allievi,questo mi sento,prendendo responsabilità delle mie opinioni,di poterlo sostenere con tranquillità

vi sono dei articoli o scritti in cui WXz ammise alcune delle sue sconfitte? chiedo perche'nei pochi articoli e scritti che lessi di lui non ne accennano


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kortobrakkio

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Riguardo le sconfitte di WXZ;le più note si trovano(con piccole differenze di particolari)sulle varie biografie giudicate "ufficiali";quelle insomma che trovate pure sui vari libercoli tecnici in Italia.
Agostini,nel suo libro(....)sul Yi quan approfondisce qualcosa in più rispetto a quelli in copertina blu della astrolabio:oltre alla sconfitta contro xie tie fu(il "pazzo"dello stile della gru)perse contro due adepti del sud sempre della boxe della gru bianca(altro ramo però);nello specifico affrontandoli a più riprese e più volte,venne sconfitto sempre da uno dei due adepti;mentre perse 4 volte e vinse 3contro altro;quest'ultimo però ammise la superirità di WXZ poiché aveva vinto i primi incontri e perso gli ultimi,e sosteneva quindi che WXZ era migliorato.Si segnalano inoltre le parole di ammirazione di WXZ per alcuni adepti del pa kua e il suo stupore per il livello raggiunto da un maestro di Shanghai dello stile.....oooops,vuoto di memoria,ho in mente lo stile non il nome....
Altre sfide perse si raccontano nel ambiente,e del perché non se ne parli ci sono vari motivi;come già detto è possibile che WXZ le considerasse sconfitte "casuali"e non ne desse poi grande importanza;non c'è da escludere il fattore vergogna per qualche figuraccia(ma mi sembra improbabile vista la franchezza di WXZ,conosciuto fra l'altro come     "l'uomo che non mente mai").
Per cronaca comunque su due piedi ricordo:
-la sconfitta contro l'adepto di yun chun
-grande contenzioso per la riferita sconfitta contro un maestro di Pa Kua,che contesto non per partito preso,ma per stramberia proposta dalla cronaca visto che si dice che contro un esperto WXZ avrebbe combattuto un ragazzetto con soli sei mesi di Pa Kua di pratica sulle spalle.Mah....
-qualche sconfitta(e per carità,molte vittorie)contro adepti del Tong Bei quan,rivali da sempre....testimone(se mi hanno riferito correttamente)di una di queste sconfitte fu pure il maestro Yu Yong Nien.
-almeno due dei "quattro diamanti"riuscivano a mettere in difficoltà WXZ in combattimento;uno di questi due era Yao,che arrivò più tardi a questo risultato rispetto all'altro;in compenso sembra riuscì pure a sconfiggerlo almeno una volta.

Mi sembra ci sia altro,ma non mi sovviene a quest'ora.....
Mia valutazione personale è che in una vita di combattimenti,qualche sconfitta contro forti avversari non toglie nulla al valore del personaggio e combattente.
Non perde solo chi non combatte e WXZ combatteva.
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KYI~instinct fight

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be' grazie corto , infatti alcuni punti ora mi e' piu' chiaro , sul libro di Agostini pero' mi pare che  venga accennato solo un episodio o due , ma soltanto inerente al periodo di ricerca dove Wang  giro' molto incontrando varie scuole ma sempre nel periodo pre-yiquan

curioso il fatto  che tra Wxz e  YaoZX  se mettiamo i due percorsi marziali a confronto quest' ultimo  fra vari articoli e molti siti a confronto dicono che non fu mai sconfitto , certo probabile che il percorso marziale del "adepto"  rispetto al "creatore del metodo" fu meno travagliato basti pensare che gia' nei anni in cui Wang "riporto' " in vita tale "metodo" sicuramente,  mettendomi  nei suoi panni ,

 mi immagino le difficolta' che avra' avuto nel provare e riprovare  man mano quello che poi " venne " scusate l'espressione un po' superficiale """ servito su un """piatto d'argento""" ai suoi futuri
adepti , dicepoli , ( seppur comprendo i sacrifici che anche quest' ultimi hanno dovuto affrontare  ma credo ,  sicuramente non quanti ne avra' dovuti fare  il  fondatore

secondo te Cortob.  , l' YQ ha avuto una evoluzione sia su piano di ricerca , sia sotto l'aspetto  pratico ,oppure si sia un po' ancorato sul metodo ortodosso , seppur Wangxz era certo  che essa aveva margini ancora notevoli di miglioramento?

     

 
         

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Offline Trepicchi

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Come un libro scritto a meta'  non ultimato e ancora in fase di sperimentazione e sviluppo ...se avesse avuto altri 10 anni sicuramente ci sarebbe stato qualcos'altro....
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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KYI~instinct fight

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Come un libro scritto a meta'  non ultimato e ancora in fase di sperimentazione e sviluppo ...se avesse avuto altri 10 anni sicuramente ci sarebbe stato qualcos'altro....

oppure qualcosa in meno ma puntando ancor  piu'  all' efficacia evolutiva  ?!?!
quello che nelle future generazioni sara molto difficile ottenere per molteplici motivi  :(

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kortobrakkio

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Kyi,mi complimento con te per le tue osservazioni,che mi trovano in totale accordo.
Aggiungo a titolo personale qualche osservazione,giusto per rimarcare le tue considerazioni.

Effettivamente gli allievi di WXZ si sono ritrovati con un ottimo prodotto,da rifinire e perfezionare (magari solo a titolo di personalizzazione).
Ciò è un bene ed un male.
Un bene perché hanno potuto approfondire l'eccellente lavoro di WXZ.
A loro carico rimane la responsabilità di preservare,ricercare e perfezionare.
Ok?
Un male perché ciò ha generato diatribe su chi ha "l'yi quan originale".

La questione è che(e indirettamente l'hai giustamente detto pure tu)nessuno pratica l'yi quan di WXZ.
Non si tratta solo del fatto che ogni esperienza "interna"è personale;questo vale per tutte le arti marziali introspettive.
Il punto è che nessuno degli allievi di WXZ è passato per la varietà di esperienze corporee che questi ha vissuto nel suo percorso di formazione.
Non è cosa da poco;se da un lato ciò può essere positivo,dall'altro si può supporre che tutta una serie di lavori sul corpo siano stati persi o tralasciati nella fase della trasmissione perché talmente interiorizzati dal fondatore da risultare "ovvi e dati per scontati".
Allo stesso modo certe indicazioni interiorizzate tramite alcuni esercizzi poi condensati nella pratica di ZZ e shili,forse risultavano palesi al WXZ,ma non ai suoi allievi.di ciò mi convinco praticando hsing yi,dove il lavoro sul apertura e chiusura del corpo è molto più marcato che nel yi quan;eppure WXZ parla di "aprire e chiudere"....
Naturalmente le mie sono affermazioni confutabili;non ho in tasca la verità,mi limito a ricercare e osservare.


Del resto che "parte"del insegnamento di WXZ sia andato perso,mi sembra palese


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kortobrakkio

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.....pardon,partita la mail in fase di revisione....
Stavo dicendo,parte del insegnamento di WXZ è andato perso.
Abbiamo testimonianza per esempio di WXZ che combatte con le armi;contro Xie Tie Fu(e venne sconfitto)e contro Kenichi Sawai,esperto di kendo,che venne battuto dal fondatore armato di un semplice bastone di legno.ora:oggidì chi pratica più attivamente le armi nel yi quan?
Qualcosa,qualcuno fa;ma ormai si tratta di briciole.
Certo,ricollegandomi al tuo discorso,la parte con le armi non è oggidì molto attuale,ma tenendo a parte il valore didattico del uso dell'arma,direi che questo è esemplare per capire quanto certe cose si perdano velocemente.

Il tutto spiegherebbe in parte pure il "gap"fra le capacità di WXZ e i suoi allievi;ad esempio la capacità di trasmettere forza che chi subiva descriveva"come essere colpiti da una scarica elettrica"(diverse testimonianze in merito).
E questo,sottolineo,senza nulla togliere ai suoi allievi che hanno portato avanti il suo lavoro sviluppando capacita proprie.

Certo l'yi quan originario probabilmente era un po diverso da quello che vediamo oggi.
Era l'yi quan che veniva dallo hsing yi"dei scortacarovana e dei buttafuori",in un periodo dove combattere poteva voler dire affrontarsi con armi,in situazioni di inferiorità numerica,etc
non stò parlando di meglio o peggio;dico "diverso".
Certo è che l'intensità della pratica di quel periodo non è paragonabile a quella odierna SE si faceva quel tipo di lavoro.

Per concludere;probabilmente WXZ se fosse vissuto ancora avrebbe approfondito il lato salutistico della pratica;come molti maestri che avevano superato abbondantemente lo scoglio dell'efficacia,è provato che passò gli ultimi anni della vita a diffondere il lato terrapeutico della sua arte(vedi collaborazione con il dr Yu),riservando a piccole classi selezionate e ad allievi privati paganti gli insegnamenti marziali.Del resto il nocciolo duro di allievi che potessero ricercare nel campo marziale,lui l'aveva formato;il testimone era passato

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KYI~instinct fight

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be' la tua considerazione non fa una piega , certo nessuno di noi puo' sapere come alcuni fatti durante il percorso marziale di WXZ sono realmente  andati se non attraverso alcune testimonianze scritti etc. a cui cerco comunque di tenere sempre un " contegno" di credibilita' , sopratutto perche'

 credo che in particolar modo in quei tempi gli stili e metodi marziali in quei anni molto travagliati erano  come i " Partiti" ognuno cercava do " portar l'acqua al proprio " mulino" cio' che non si"" intonava"" veniva  un po' messo sottobanco

ecco perche' in tal senso sia WXz sia alcuni altri maestri li ritengo piu' maestri di Vita al dila della loro bravura marziale avendo comunque affrontato il lavoro marziale al difuori del loro " giardino"

cio' che veramente credo possa differenziare un praticante medio da un praticante di alto livello delllo Yq sia l'esperienza che quest' ultimo faccia a livello di combattimento , quello che nellle nuove generazioni yiquaniste manca ...

combattere  e portare ai fatti la propria pratica dello Zz shili etc , fa si che il praticante capisca i propri limiti e bravura, e lo stimoli maggiormente nel praticare con maggior vigore ( tempo permettendo)

cio' che rendeva speciali questi personaggi fu quello di superare il timore della sconfitta
che e' un  ostacolo (molto difficile in particolar modo a un  yqanista")... da superare

Yq che si pratica oggigiorno e' piu' un Yq di "contenimento"   

 

   

   

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kortobrakkio

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...e di nuovo concordo.
Ma vedi perchè ho uno sprito di critica verso l'Yi quan?
Non si tratta di spirito di contraddizione con "ciò che è"l'Yi quan,quanto il fatto che come tutti gli stili "di moda"ha subito una volgarizzazione che non gli giova affatto.
Guarda com'è ridotto il "pianeta wing chun"fra diatribe,lineage,conflitti sulla tecnica;idem per il silat.....poi il kali(o escrima)che prima sembrava "l'arte marziale definitiva"(tanto per cambiare)adesso la stanno ampiamente ridimensionando......nel mondo dello hsing yi adesso va tanto il Liu He;fino a poco tempo fa era uno stile chiusissimo,dell'etnia mussulmana,che vantava forti combattenti(e qualche assassino a piede libero);ora "lo fan tutti"ma non mi sembra di vedere molti killer in giro.......e nota,pratico Liu He e mi piace un sacco,per me è un ottimo "complemento" al Yi quan proprio per l'uso intensivo del centro del corpo.....

.....tornando al nostro Yi quan,se devo rimproverare qualcosa a diversi maestri della vecchia generazione è il fatto di "non aver insegnato"adeguandosi molto bene alle leggi del mercato.
Si è creata una generazione di neo Yiquanisti pieni di se,supponenti ed in grado di attirare le antipatie del resto del mondo marziale cinese.
Poi basta guardare qualche video di questi "novelli combattenti"per far venire dubbi sulla qualità effettiva della loro pratica.

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KYI~instinct fight

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infatti cortobraccio 

probabile che il modo di trasmettere l'arte interna sia ben altra cosa oggigiorno , tu sicuramente come praticante di xingyi saprai come oggigiorno viene insegnato rispetto ai tempi precedenti , per dirtela in breve , ora nel mondo dello Xingyiquan , quanti praticanti vi sono  alla ""M. Liu wen hua""  che pratico' solo il  Piquan  per 9 anni  prima di apprendere dal padre il resto dello stile

lo stesso  mi chiedo quanti praticanti di Yq son disposti a praticare esclusivamente il "chembao" e il jijizhuang per un un paio di anni per apprendere l'energia e la la forza elastica del
"non movimento" ..... nessuno ......perche'?

perche' ... purtroppo la base e' persa ...
il perche' la base e' persa?
 
per mancanza di gran parte di  maestri ( non tutti ovvio) che non sono in grado di dimostrare il contrario   
     

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kortobrakkio

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Effettivamente la situazione è questa.
C'è anche da dire che a fronte del grande impegno che questi stili richiedono,oggidì è difficile trovare il tempo per praticare come andrebbero praticati;anche perché non c'è più il tornaconto(leggi necessità di sussistenza come per i carovanieri,buttafuori o guardie del corpo);quel che ci motiva è la passione,che passata l'età della gioventù si scontra con le necessita famigliari.
Quando ero single mi sparavo tranquillamente le mie due-tre ore di ZZ quotidiano,poi venivano gli altri allenamenti(shili,mocabu etc;e poi altri esercizi della scuola di Tokitsu;spada,rinto-gata,etc).non sempre,ma mi capitava di allenarmi 5ore al di.
Ora che ho famiglia,mi alleno la mia oretta,e appena posso arrivo a due talvolta tre ore fra y-quan,nei kung e hsing yi;ma non è affatto la norma;prova a dire a moglie e bimbe"sparisco per tre ore che devo allenarmi;mi ritrovo fuori di casa con valigie pronte con la velocità che manco un fa li......

Devo pure dire che con gli anni cambia la visione della pratica e le priorità;mi piace "vivere"anche se la ricerca e la pratica nelle AM rimangono una grande passione.

Mi viene in mente una frase attribuita ad Yp Man:
"per fare bene il Wing Chun bisogna essere molto ricchi o molto poveri;insomma non devi avere nient'altro da fare".

Un allievo di un suo allievo ha evoluto il suo pensiero:
"è inutile insegnare il kung fu ai ragazzi sotto i vent'anni;a quell'età pensano solo a scop**e...."
.....ma forse è una frase più adatta al topic sul "jing"....