per il resto, crederò che siete nati per mangiare carne quando rincorrerete la preda, la agguanterete a mani nude, la ucciderete coi denti e vi nutrirete delle sue carni crude. Ma visto che non è nella natura dell'uomo, che è frugivoro, immagino che la sola idea di fare ciò vi ributti. I carnivori e gli onnivori (quelli veri, non l'uomo!) queste cose le fanno.
Se per carne intendi anche pesce, io mi sono procurato la preda autonomamente con un ausilio che molti pesci predatori, soprattutto quelli abissali, hanno di natura
dopodiché l'ho fatto a brani con una lama di ceramica taglientissima e me lo sono mangiato suscizzato, cioé crudo.
E' stata un'esperienza catartica
.
In natura poi ci sono anche carnivori che non predano o predano solo ogni tanto, i quali solitamente lasciano il lavoro di uccisione della preda a terzi.
Mettere poi sullo stesso piano uomo e animali mi pare un po' un'ipocrisia dato che l'uomo non ha zanne o artigli, è meno veloce e meno forte ma supplisce egregiamente con l'intelligenza.
Per questo trovo che cacciare con il fucile sia scorretto: sarebbe alla pari se la caccia avvenisse con coltello e zagaglia, come i masai.
In questo modo, lo svantaggio di essere meno forte, meno veloce, senza zanne e senza artigli verrebbe più o meno annullato.
Nemmeno agli erbivori potrebbe essere paragonato l'uomo: ha i sensi meno sviluppati per avvertire il pericolo e non è abbastanza veloce per poter scappare o abbastanza grosso o dotato di corna per difendersi in qualche modo.
Se si fosse comportato come gli altri animali, l'uomo si sarebbe già estinto: per questo è insensato, sciocco e ipocrita farlo comportare come gli animali.
Sarebbe anche andare contro la sua natura avendo potenzialità immensamente superiori.
Come avere una Ferrari e andare sempre e solo in prima. Ridicolo.