Se ogni movimento deve essere personalizzato, allora ogni movimento può andare bene o no. E' come dire che va bene tutto, basta che dica che io mi trovo bene così o che a me va bene.
No no...
E' come dire che va bene tutto, BASTA CHE FUNZIONI
Oggi nessuno si sognerebbe più di tenere la guardia come la tenevano negli anni 20, perchè finirebbe pestato come un tappeto
Hai detto giusto, facciamo due cose diverse.
Se parliamo di filosofia allora facciamo due cose diverse.
Se parliamo di combattimento, siamo sullo stesso piano.
Se guardi al risultato come metro per giudicare un movimento sbagli.
Questa è la mia opinione. Certo puoi testare il movimento anche in combattimento, ma questo è un altro discorso.
Esempio, prendo una persona la sollevo da terra in una gara di judo, e la lancio al suolo, faccio ippon e ho vinto.
Quel movimento era corretto?
Per te si, perché il risultato è stato raggiunto, io dico che può darsi, perché il risultato non garantisce nulla.
Il paragone potrebbe essere quello di prendere persone del settecento e di oggi e farle combattere a mani nude per la vita.
Vedresti più o meno gli stessi atteggiamenti: inibizioni simili, movimenti simili.
Non c'entra nulla come tenevano la guardia nell'ottocento o nel settecento e come la tengono adesso.
E' come dire che la guerra si fa meglio adesso che nel settecento.
Qui non stiamo parlando di convenzioni o di regole. Anche l'Olanda ha sbaragliato tutti con il calcio totale, ma non c'entra nulla con il movimento corretto per dare un calcio al pallone, in questo non c'è nessuna evoluzione, a meno che cambi il pallone per esempio, cioè le circostanze che si devono affrontare.
Torno al discorso di tenere il gomito e di cercare di dare il pugno (mettetevi un guantone), se non si riesce a muovere il braccio senza che l'altro si opponga, e se si trova qualcuno in grado di farlo, vuol dire che la qualità di quel movimento è migliore perché c'è meno entropia.
L'evoluzione non c'entra un bel nulla.