Io credo che non ci sia nessun problema a praticare più arti contemporaneamente .
Io pratico due stili, e ad esempio è normale che quandoho iniziato taiji, avevo già le gambe allenate per assumere posizioni basse( ero già praticante di hung kuen), mentre nell'hung kuen sono riuscito a comprendere meglio il radicamento e il movimento d'anca derivatomi dai costanti allenamenti dell'altra disciplina. Ed esempi come questi ce ne sono molti nella mia esperienza marziale.
Il praticare un solo stile è una scelta ma non deve essere vista come un rifiuto delle altre discipline, ne come una qualcosa di purista e TRADIZIONALE. ( Che poi cosa vuol dire tradizionale? Niente è tradizionale se pensiamo come è strutturata la realtà temporale storica. Tutto è relativo. )
Il mio sifu di Hung kuen ad esempio conosce più di 64 forme di stili disparati del kung fu, interni ed esterni, ma poi ha deciso di specializzarsi e tramandare solo l'hung kuen, ma sicuramente le forme che conosce sono e sono state utili a lui per la sua crescita marziale.
Io sono uno studente e ritengo sbagliato ad esempio studiare un argomento su un solo libro. Ogni libro( quindi stile...) ha una o più persone dietro che immancabilmente lasciano il loro imprinting.
Osservare più fonti non impedisce di fare una scelta finale , ma sicuramente offre uno sguardo più ampio sulla dispciplina che si sta studiando. Difficilmente si trova La "verità" in solo luogo poichè questa è divisa in molti frammmenti sparsi qua e là...
( ammazza che frase da Santone
)
Infine è difficile trovare maestri che hanno avuto l'esperienza marziale in una singola disciplina..ma questa possibilità ripeto non è sbagliata rispetto all'atra è solo diversa. Ad ognuno la sua scelta.