Principio del Ju

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Offline Darth Penguin

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Re: Principio del Ju
« Reply #90 on: September 03, 2010, 14:56:49 pm »
0
Devo dire però che altri maestri mi hanno mostrato un approccio diverso, per cui fai TS con loro e non li senti. Non senti forza e quando spingi trovi il vuoto. Nel tempo anche Xu sta cercando di andare in quella direzione (per quello che ho osservato io, naturalmente).
Quindi, confermo quanto affermi. Però ho trovato anche modalità diverse. E non so se essere "vuoti" sia uno stadio successivo di sviluppo rispetto ad "essere molto forti". O se siano solo due percorsi diversi. Magari c'è chi arriva al vuoto direttamente (?).


A quanto ne so io quando arrivi a padroneggiare il "vuoto" sei quasi arrivato in cima alla piramide evolutiva del Taiji.
E sempre a quanto ne so è uno stadio evolutivo della pratica, non ci si può arrivare direttamente.
Cmq. anche in questo caso c'è "vuoto" e "vuoto". Il vuoto di WZX è ben diverso dal vuoto di Xu, giusto per fare un esempio di due persone che conosciamo bene, oppure del (misero) vuoto che possiamo creare tu ed io.  :(

Dunque,
io per vuoto intendo quello per conservare i salumi nelle buste di plastica...pensa un po' il mio livello..  :P

Non so più se il vuoto sia la cima della piramide evolutiva..o se ci sia altro..qui, chi sa tace.. ;)

E non so neanche se per arrivare al vuoto che mostra WZX sia obbligatorio passare dal percorso che ha fatto Xu (cioè "diventare" molto forti come dice Mattia, leggasi "power stretching", e tutto il percorso che più o meno viene proposto in quel contesto). Magari c'è chi parte direttamente dallo "straccio senza struttura", per usare sempre una metafora di Mattia.

Secondo me Xu ha estremizzato un lato della pratica Yang assecondando la sua natura.
Adesso se n'è accorto e ci sta ponendo rimedio, quindi non è che l'iter di Xu sia quello esatto.
Dalla parte opposta WZX, come tipo di natura umana, ma non conoscendo bene il suo iter di progressione non posso giudicare.
Abbiamo una figura di riferimento che possiamo monitorare continuamente e di cui conosciamo bene l'iter marziale: GJ. E' sulla buona strada, vediamo......

Ps. sicuramente ciò che dice Mattia (diventare molto forti non muscolarmente) è il primo passo, d'altronde tradotto diventa sviluppare la corretta forza Yang in modo da poter poi sviluppare in seguito la forza Yin, che da quanto ho capito e sperimentato sulla mia pelle è più difficile da capire e sviluppare.
Dopo che si sono sviluppate queste due qualità fondamentali viene il bello  XD

Piccolo OT sul maestro più mischione e macedone del mondo.
Incollo qui la traduzione (approssimata  :-[) di quanto scrive un certo Scott P. Phillips, allievo di Xu, su un forum internazionale:

http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=10145&st=0&sk=t&sd=a&start=45

"... George è sempre stato alla ricerca di nuovi insegnanti e di persone che potesserp criticarlo fin dal giorno in cui ho conosciuto. I suoi metodi sono stati in continua evoluzione. I primi video postati si di lui che risalgono agli anni'90, mostrano come fosse bloccato a livello di jin, e questo è quello che mi stava insegnando 4-6 ore al giorno. Naturalmente egli aveva già pubblicato due libri, uno su Liuhe Xinyi e uno sul Lanshou. Il suo video successivo sul Lanshou (quello girato in strada) è del 2000 circa, credo, e lo coglie in uno stato di transizione. Sembra di poter entrare quel video e combattere contro di lui, perché è facile vedere come era debole. Stava lavorando sul puro potere interno, ma non l'aveva ancora raggiunto, si può vedere come fossero molli e deboli i suoi pugni e la tensione residua nel suo busto. Non ero a studiare con lui in quel momento, mi ero preso una pausa per oltre 10 anni per studiare con altri, prima di tornare e di scoprire che aveva aumentato il suo potere e la libertà di movimento in modo esponenziale. L'ultimo video lo mostra in Italia, "senza muscoli" facilmente in grado di sopraffare un avversario ben preparato muscolarmente. Le sue teorie e il vocabolario sono notevolmente cambiati rispetto all'anno scorso.

Se stai allenando il gongfu e guardi un video di te stesso risalente a 6 mesi fa, vedrai tutti i tuoi errori e saprai che sarebbe possibile prendere "a calci in culo" * il tuo precedente te stesso. Altrimenti, allora non sei un praticante di gongfu."

* Nota del Traduttore: Una certa coloritura del linguaggio è probabilmente il marchio della scuola... XD

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Offline baltoro 06

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Re: Principio del Ju
« Reply #91 on: September 03, 2010, 15:11:12 pm »
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Ok, Mattia, sei stato chiaro.
Appena puoi hai voglia di dire dove secondo te trovi similitudini e differenze tra le applicazioni marziali del Taiji e del JJ del tuo amico?
Grazie

*

insetto

Re: Principio del Ju
« Reply #92 on: September 03, 2010, 15:16:01 pm »
0

"What is important not...structure..." 

Eh si DV le persone cambiano :)


*

MattiaBaldi

Re: Principio del Ju
« Reply #93 on: September 03, 2010, 15:18:57 pm »
0
Ok, Mattia, sei stato chiaro.
Appena puoi hai voglia di dire dove secondo te trovi similitudini e differenze tra le applicazioni marziali del Taiji e del JJ del tuo amico?
Grazie

allora non e' vero che so stato chiaro! hahahahahhahah

faremo un video che te devo di.


M.

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Offline Darth Penguin

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Re: Principio del Ju
« Reply #94 on: September 03, 2010, 15:22:09 pm »
0

"What is important not...structure..." 

Eh si DV le persone cambiano :)


Quelli che hanno l'umiltà di farlo, si.. ;)


*

Offline baltoro 06

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Re: Principio del Ju
« Reply #95 on: September 03, 2010, 15:33:56 pm »
0
Ok, Mattia, sei stato chiaro.
Appena puoi hai voglia di dire dove secondo te trovi similitudini e differenze tra le applicazioni marziali del Taiji e del JJ del tuo amico?
Grazie

allora non e' vero che so stato chiaro! hahahahahhahah

faremo un video che te devo di.


M.

Sei stato molto chiaro sul Taiji, un pò meno su similitudini/differenze col JJ pratico.
Difatti, per capire, ti avevo chiesto se le leve articolari del JJ hai riscontrato che funzionassero, e se si in che ambito di applicazione.
Ma non mi hai risposto....... :)

*

Offline baltoro 06

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Re: Principio del Ju
« Reply #96 on: September 03, 2010, 15:38:01 pm »
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"What is important not...structure..." 

Eh si DV le persone cambiano :)



A Xu va certamente riconosciuta una grande umiltà, voglia di mettersi in gioco e di imparare. Qualità che ha mantenuto tali anche alla sua età.
E queste sono qualità non da poco, soprattutto considerato il suo livello. Manderei da lui un bel pò dei praticanti di altre discipline marziali, tra cui il JJ della ns. federazione, dove ragazzotti che non hanno capito un caxxo camminano a 2 metri da terra e pensano di saper fare tutto loro  :(

*

MattiaBaldi

Re: Principio del Ju
« Reply #97 on: September 04, 2010, 02:59:49 am »
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Ok, Mattia, sei stato chiaro.
Appena puoi hai voglia di dire dove secondo te trovi similitudini e differenze tra le applicazioni marziali del Taiji e del JJ del tuo amico?
Grazie

allora non e' vero che so stato chiaro! hahahahahhahah

faremo un video che te devo di.


M.

Sei stato molto chiaro sul Taiji, un pò meno su similitudini/differenze col JJ pratico.
Difatti, per capire, ti avevo chiesto se le leve articolari del JJ hai riscontrato che funzionassero, e se si in che ambito di applicazione.
Ma non mi hai risposto....... :)



Qui andiamo un po OT perche' la domanda sarebbe: funzionano le leve del JJ?  e francamente non mi va di rispondere. Quello che posso dirti e' che questo mio amico, insieme a me, le ha usate diverse volte per strada e funzionavano. Meno gli spostamenti se non ce' spazio, secondo me se hai le mani forti e sei molto reattivo funzionano bene contro un avv da bar, contro uno bravo non saprei forse no.

Noi si e' provato a farle  epoi divincolarsi, cosa che farei io in caso di leva se fossi una persona qualsiasi, e mi riuscivo a dimenare e levare dalla presa senza farmi mettere in stecca, non ce' AM solo divincolarsi come un gatto.
Cmq lui nel suo TS che facciamo insieme prova e avvolte riesce a fare le leve di JJ.

MA dovremmo farlo dal vivo, cosi' da scrivere e' impossibile.





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Offline Fruttolo

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Re: Principio del Ju
« Reply #98 on: September 04, 2010, 08:22:39 am »
0

"What is important not...structure..."  

Eh si DV le persone cambiano :)


Min 2:04
"..Più avanti cercate di coprire, avanzare col colp..col Qi energia molto potente, campo di Qi intorno co.....dagli il Qi...dagli una massa di Qi"
 :)

Ciao
Franco
<<E' tutto uguale al livello di non esistenza>>

*

rockyjoe

Re: Principio del Ju
« Reply #99 on: September 04, 2010, 08:24:34 am »
0
Sono tornato ora e ho 10 minuti, spero di essere lucido abbastanza.

Penso che il problema sia nel vdere quei maestri Yang che fanno °il vuoto° e che tanto assomiglia al °cedere° di altri stili.

Dubbio che avevo anche io e che recentemente sto capendo, anche grazie a questo mio amico del JJ, capendo le differenze e poi chiedendo spiegazioni ad i vari maestri uno si fa un idea tecnica e non filosofica.

Nel TS stile Yang avvolte il busto e l'atteggiamento delle mani tendono ad assorbire il colpo, vero, ma non e' cosi'. La qualita' di fare il vuoto viene subito dopo quella di "essere forti" ma ne e' una conseguenza non molto lontana, non ce' nessuno stadio divino da raggiungere. Il maestro che sa nascondere il proprio centro DT e allo stesso tempo quando voi attaccate lui non ce' piu' e' perche' e' completamente in controllo di tutta l'azione. Allora:

Non aspetta che voi attacchiate ma fa un incentivo e poi vi tira nella direzione dove ce' il vuoto, non ci andate voi al 100%

Chi sa fare il vuoto crea una voragine ad i lati del busto e venite risucchiati da una forza che vi fa perdere l'equilibrio. Quindi sempre un azione di forza attiva e', non ce' attesa e poi contrattacco veloce.


Mantiene cmq il proprio spazio dove lui e' libero e non compromesso, e' lui che fa tutto.



PS: Ho fatto l'esempio di HulkHogan non per simboleggiare la forza muscolare, ovviamente, ma per dire che se Hulk si muove in un balletto casuale e ci investe per sbaglio con un braccetto noi finiamo morti stecchiti, lui neanche se ne' accorto, perche' si muoveva e basta.

Proprio per questo ce' la grande lotta contro la mente di YM (YQ), perche' nel TJQ fatto come Cristo comanda non ce' intenzione nell'allenamento ma i principi dovrebbero crescere all'interno della persona. E poi una volta acquistati ogni cosa e' naturale. A quel punto la forma sara' l'allenamento piu' congeniale.

PPS: il mio amico non mi ricordo con chi si e' allenato ma in 16 anni di JJ penso li ha visti tutti, ha fatto anche allenamenti per la polizia di stato.


esco.

M.
quoto tutto tranne il "tira".

secondo me..


*

insetto

Re: Principio del Ju
« Reply #100 on: September 04, 2010, 09:52:22 am »
0
x MB : se ti va e quando ti va mi approfondisci il concetto della forza nel tjq che hai espresso qualche post fa? L'idea e' interessante dato che di solito tutti parlano di altri aspetti come cedere, sparire, portare nel vuoto, cambiare, adattarsi, centro, qi, ecc. che presuppongono uno che sopperisce alla forza con una "intelligenza corporea".
Invece tu parli di forza enorme, tanto da giocare come fa un adulto con il figlio e questo a mio avviso annulla o cmq mette in secondo piano tutte le caratteristiche elencate sopra.
Insomma un aspetto interessante.
Questa forza la definisci come "una forza non muscolare ma uguale a quella muscolare anzi superiore in efficacia, (si diventa molto forti)."

Io dicevo : quindi un maestro di tjq solleva una macchina facilmente? E' avvantaggiato nel tjq uno muscolarmente forte?
DV diceva : "E' vero che l'approccio si basa sul diventare forti (non muscolarmente) attraverso esercizi di base. Senza quello, se provi ad applicare un pezzo qualunque di una forma di TJQ (o altri stili "affini", non farmi dire interni), ti troverai a pensare "' 'sta roba non può funzionare..". "
rockyjoe diceva : "forse voleva intendere superiore in rendimento...che poi è da vedere,giustamente."
DV : "Se tralasci da dove deriva la forza. Ok. La mazzate arrivano comunque forti. Il bello e il difficile è ottenere la forza rimanendo capaci di cambiare e adattarsi. Diventare 130 kg non serve a nulla (dal punto di vista TJQ).."

Sarebbe poi interessante capire da dove viene quella forza. Qualche idea?

*

grande jedi

Re: Principio del Ju
« Reply #101 on: September 04, 2010, 10:04:36 am »
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Devo dire però che altri maestri mi hanno mostrato un approccio diverso, per cui fai TS con loro e non li senti. Non senti forza e quando spingi trovi il vuoto. Nel tempo anche Xu sta cercando di andare in quella direzione (per quello che ho osservato io, naturalmente).
Quindi, confermo quanto affermi. Però ho trovato anche modalità diverse. E non so se essere "vuoti" sia uno stadio successivo di sviluppo rispetto ad "essere molto forti". O se siano solo due percorsi diversi. Magari c'è chi arriva al vuoto direttamente (?).


A quanto ne so io quando arrivi a padroneggiare il "vuoto" sei quasi arrivato in cima alla piramide evolutiva del Taiji.
E sempre a quanto ne so è uno stadio evolutivo della pratica, non ci si può arrivare direttamente.
Cmq. anche in questo caso c'è "vuoto" e "vuoto". Il vuoto di WZX è ben diverso dal vuoto di Xu, giusto per fare un esempio di due persone che conosciamo bene, oppure del (misero) vuoto che possiamo creare tu ed io.  :(

Dunque,
io per vuoto intendo quello per conservare i salumi nelle buste di plastica...pensa un po' il mio livello..  :P

Non so più se il vuoto sia la cima della piramide evolutiva..o se ci sia altro..qui, chi sa tace.. ;)

E non so neanche se per arrivare al vuoto che mostra WZX sia obbligatorio passare dal percorso che ha fatto Xu (cioè "diventare" molto forti come dice Mattia, leggasi "power stretching", e tutto il percorso che più o meno viene proposto in quel contesto). Magari c'è chi parte direttamente dallo "straccio senza struttura", per usare sempre una metafora di Mattia.

Secondo me Xu ha estremizzato un lato della pratica Yang assecondando la sua natura.
Adesso se n'è accorto e ci sta ponendo rimedio, quindi non è che l'iter di Xu sia quello esatto.
Dalla parte opposta WZX, come tipo di natura umana, ma non conoscendo bene il suo iter di progressione non posso giudicare.
Abbiamo una figura di riferimento che possiamo monitorare continuamente e di cui conosciamo bene l'iter marziale: GJ. E' sulla buona strada, vediamo......

Ps. sicuramente ciò che dice Mattia (diventare molto forti non muscolarmente) è il primo passo, d'altronde tradotto diventa sviluppare la corretta forza Yang in modo da poter poi sviluppare in seguito la forza Yin, che da quanto ho capito e sperimentato sulla mia pelle è più difficile da capire e sviluppare.
Dopo che si sono sviluppate queste due qualità fondamentali viene il bello  XD

Piccolo OT sul maestro più mischione e macedone del mondo.
Incollo qui la traduzione (approssimata  :-[) di quanto scrive un certo Scott P. Phillips, allievo di Xu, su un forum internazionale:

http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=10145&st=0&sk=t&sd=a&start=45

"... George è sempre stato alla ricerca di nuovi insegnanti e di persone che potesserp criticarlo fin dal giorno in cui ho conosciuto. I suoi metodi sono stati in continua evoluzione. I primi video postati si di lui che risalgono agli anni'90, mostrano come fosse bloccato a livello di jin, e questo è quello che mi stava insegnando 4-6 ore al giorno. Naturalmente egli aveva già pubblicato due libri, uno su Liuhe Xinyi e uno sul Lanshou. Il suo video successivo sul Lanshou (quello girato in strada) è del 2000 circa, credo, e lo coglie in uno stato di transizione. Sembra di poter entrare quel video e combattere contro di lui, perché è facile vedere come era debole. Stava lavorando sul puro potere interno, ma non l'aveva ancora raggiunto, si può vedere come fossero molli e deboli i suoi pugni e la tensione residua nel suo busto. Non ero a studiare con lui in quel momento, mi ero preso una pausa per oltre 10 anni per studiare con altri, prima di tornare e di scoprire che aveva aumentato il suo potere e la libertà di movimento in modo esponenziale. L'ultimo video lo mostra in Italia, "senza muscoli" facilmente in grado di sopraffare un avversario ben preparato muscolarmente. Le sue teorie e il vocabolario sono notevolmente cambiati rispetto all'anno scorso.

Se stai allenando il gongfu e guardi un video di te stesso risalente a 6 mesi fa, vedrai tutti i tuoi errori e saprai che sarebbe possibile prendere "a calci in culo" * il tuo precedente te stesso. Altrimenti, allora non sei un praticante di gongfu."

* Nota del Traduttore: Una certa coloritura del linguaggio è probabilmente il marchio della scuola... XD
Io..nel 97 quando ho conosciuto Xu.... :o e quando mi ha fatto cambiare religione..., il lavoro interno LO USAVA E COME...SE LO USAVA...!!! Altrimenti.., aveva voglia a sbattachiarmi destra e sinistra i mie 98kg di muscoli...mantre gli TIRAVO...!!!! Questo Philips ha scritto tutte cose estremamente vere ed esatte... Ma sulla parte che nel 2000 che era bloccato il suo jin e che i suoi pugni erano MOLLI... :o, ne avrei tutto da ridire... :thsit:!

*

MattiaBaldi

Re: Principio del Ju
« Reply #102 on: September 04, 2010, 10:14:25 am »
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x MB : se ti va e quando ti va mi approfondisci il concetto della forza nel tjq che hai espresso qualche post fa? L'idea e' interessante dato che di solito tutti parlano di altri aspetti come cedere, sparire, portare nel vuoto, cambiare, adattarsi, centro, qi, ecc. che presuppongono uno che sopperisce alla forza con una "intelligenza corporea".
Invece tu parli di forza enorme, tanto da giocare come fa un adulto con il figlio e questo a mio avviso annulla o cmq mette in secondo piano tutte le caratteristiche elencate sopra.
Insomma un aspetto interessante.
Questa forza la definisci come "una forza non muscolare ma uguale a quella muscolare anzi superiore in efficacia, (si diventa molto forti)."

Io dicevo : quindi un maestro di tjq solleva una macchina facilmente? E' avvantaggiato nel tjq uno muscolarmente forte?
DV diceva : "E' vero che l'approccio si basa sul diventare forti (non muscolarmente) attraverso esercizi di base. Senza quello, se provi ad applicare un pezzo qualunque di una forma di TJQ (o altri stili "affini", non farmi dire interni), ti troverai a pensare "' 'sta roba non può funzionare..". "
rockyjoe diceva : "forse voleva intendere superiore in rendimento...che poi è da vedere,giustamente."
DV : "Se tralasci da dove deriva la forza. Ok. La mazzate arrivano comunque forti. Il bello e il difficile è ottenere la forza rimanendo capaci di cambiare e adattarsi. Diventare 130 kg non serve a nulla (dal punto di vista TJQ).."

Sarebbe poi interessante capire da dove viene quella forza. Qualche idea?


Certo,


Diciamo che "diventare forti" sia un primo passaggio, poi subentrano altri valori propri di ogni stile. Io non pratico Yang e quindi non ti saprei dire ma conosco maestri TJQ piu' o meno famosi che del "vuoto" ne fanno molto uso in TS e so per certo che se fatto bene e' molto efficace. Personalmente non mi interessa perche' nel mio stile non ce' quel principio in maniera cosi' evidente.

Il guaio e' che se si comincia a fare quelle movenze quando non si ha delle qualita' sviluppate nel corpo allora diventa solo deviare l'avv, che e' sbagliato perche' non e' cosi'.


Almeno quello che ho provato io, poi il mondo e' grande.


La mia banca e' differente.


M.

*

grande jedi

Re: Principio del Ju
« Reply #103 on: September 04, 2010, 10:16:54 am »
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E QUESTO SAREBBE...SCOTT P. PHILLIPS..... :o CHE DOVREBBE PRENDERE A CALCI GEORGE XU DEGLI ANNI 2000 :D :D :D!!!???? VEDETELO...E POI DITEMI VOI....!!! :whistle:

*

Offline Grisù70

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Re: Principio del Ju
« Reply #104 on: September 04, 2010, 10:20:30 am »
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x MB : se ti va e quando ti va mi approfondisci il concetto della forza nel tjq che hai espresso qualche post fa? L'idea e' interessante dato che di solito tutti parlano di altri aspetti come cedere, sparire, portare nel vuoto, cambiare, adattarsi, centro, qi, ecc. che presuppongono uno che sopperisce alla forza con una "intelligenza corporea".
Invece tu parli di forza enorme, tanto da giocare come fa un adulto con il figlio e questo a mio avviso annulla o cmq mette in secondo piano tutte le caratteristiche elencate sopra.
Insomma un aspetto interessante.
Questa forza la definisci come "una forza non muscolare ma uguale a quella muscolare anzi superiore in efficacia, (si diventa molto forti)."

Io dicevo : quindi un maestro di tjq solleva una macchina facilmente? E' avvantaggiato nel tjq uno muscolarmente forte?
DV diceva : "E' vero che l'approccio si basa sul diventare forti (non muscolarmente) attraverso esercizi di base. Senza quello, se provi ad applicare un pezzo qualunque di una forma di TJQ (o altri stili "affini", non farmi dire interni), ti troverai a pensare "' 'sta roba non può funzionare..". "
rockyjoe diceva : "forse voleva intendere superiore in rendimento...che poi è da vedere,giustamente."
DV : "Se tralasci da dove deriva la forza. Ok. La mazzate arrivano comunque forti. Il bello e il difficile è ottenere la forza rimanendo capaci di cambiare e adattarsi. Diventare 130 kg non serve a nulla (dal punto di vista TJQ).."

Sarebbe poi interessante capire da dove viene quella forza. Qualche idea?


Certo,


Diciamo che "diventare forti" sia un primo passaggio, poi subentrano altri valori propri di ogni stile. Io non pratico Yang e quindi non ti saprei dire ma conosco maestri TJQ piu' o meno famosi che del "vuoto" ne fanno molto uso in TS e so per certo che se fatto bene e' molto efficace. Personalmente non mi interessa perche' nel mio stile non ce' quel principio in maniera cosi' evidente.

Il guaio e' che se si comincia a fare quelle movenze quando non si ha delle qualita' sviluppate nel corpo allora diventa solo deviare l'avv, che e' sbagliato perche' non e' cosi'.


Almeno quello che ho provato io, poi il mondo e' grande.


La mia banca e' differente.


M.


infatti ho sempre fatto judo...e credo che pochi facciano altro

quoto :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin