Visto che la discussione procede bene vi riporto l'esperienza fatta da un ragazzo che si allena con me da un paio di anni,molto giovane e motivato.Si è trovato,su suggerimento del sottoscritto,a fare un allenamento (aperto al pubblico) in una scuola a Venezia dove era in vacanza.Allenamento diretto da caposcuola e assistenti.Vengono proposti esercizi ma non viene data alcuna indicazione in merito all'esecuzione (schiena?spalle?anche?Mah...).Mi si potrà dire,magari alcuni concetti di base venivano dati per scontati:e sia.Il ragazzo allora si gira verso il suo vicino,che era un allievo e non un passante,e gli chiede delucidazioni sui punti di cui sopra.Il tizio gli risponde,con una punta di sorpresa:"ma imita il Maestro,no?!"Alle insistenze del giovinastro scocca un occhiata di sufficienza e si chiude in ieratico silenzio.Purtroppo non è poi riuscito ad avvicinare qualcuno dei direttori dell'allenamento e quindi non si può sapere che risposte avrebbe avuto,ma l'andazzo secondo me si può già intuire.Questo per dare un esempio di come non dovrebbe essere strutturato un programma didattico:ti posso elencare tanti bei principi,basta che abbia letto un manualetto,ma se non ti spiego come fare per ottenerli tu che impari?
P.s:quella dell'imitare il maestro si sente ahimè troppo spesso.