ju-jitsu essenziale

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Offline Raptox

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ju-jitsu essenziale
« on: January 22, 2010, 12:00:33 pm »
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non so voi, ma credo che più di ogni altra cosa la semplicità di esecuzione sia uno dei punti chiave che rendono più o meno efficace/applicabile una qualsiasi "tecnica" (per tecnica io intendo una combinazione di movimenti)
rendere semplici ed essenziali i movimenti per evitare di "perdersi"...
che ne pensate??
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Kawaii Buuta

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #1 on: January 22, 2010, 14:19:20 pm »
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Secondo me la semplicità di esecuzione aiuta moltissimo nella velocità, ma compromette a volte l'effetto sorpresa, dato che un movimento diretto e semplice tende comunque a mostrare il pattern di combattimento, alla lunga. Ciò non vuol dire che sia un grosso problema, basta terminare gli scontri in fretta.

Invece la complessità determina l'effetto confusione: se un movimento è difficile, l'avversario avrà molti problemi a predirne il pattern a lungo termine.

Questo ovviamente nel campo professionistico... con il cretinetto per strada la semplicità è più che perfetta.  ;)

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machine gun yogin

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #2 on: January 22, 2010, 14:24:37 pm »
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non so voi, ma credo che più di ogni altra cosa la semplicità di esecuzione sia uno dei punti chiave che rendono più o meno efficace/applicabile una qualsiasi "tecnica" (per tecnica io intendo una combinazione di movimenti)
rendere semplici ed essenziali i movimenti per evitare di "perdersi"...
che ne pensate??
be' ovviamente ti stai riferendo al concetto delle distanza piu breve tra 2 punti, nulla di nuovo.

Ma quello che io ti chiedo ora é:

lo studio delle forme e l'apprendimento delle loro applicazioni aiuta in questo o allontana?

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jusensei

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #3 on: January 22, 2010, 15:13:10 pm »
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lo studio delle forme e l'apprendimento delle loro applicazioni aiuta in questo o allontana?

è essenziale, poi dopo 40 di pratica incontro il "truzzo" di turno e mi dà una "sprangata" sulla schiena e me la prendo tutta, ma se lo vedo prima...........................................
« Last Edit: January 22, 2010, 15:15:47 pm by jusensei »

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Offline Raptox

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Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #4 on: January 22, 2010, 16:21:15 pm »
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be' ovviamente ti stai riferendo al concetto delle distanza piu breve tra 2 punti, nulla di nuovo.

Ma quello che io ti chiedo ora é:

lo studio delle forme e l'apprendimento delle loro applicazioni aiuta in questo o allontana?

dipende sempre dal tipo di studio che si fa delle forme o dei katà, se si prendono e si copiano a pappagallo non servono a nulla...
se si cerca con volontà quali sono i principi che ci sono alla base allora servono, ma non per essere applicati al bisogno, servono come "metodo di studio dei principi"
ovviamente parere personale

per quanto riguarda la semplicità di esecuzione...beh io sono per risolvere in fretta almeno come linea di massima..
però dei fondamentali base non devono mancare, tipo uscire dalla traiettoria di attacco, atemi e controllo con leva o proiezione
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Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #5 on: January 22, 2010, 16:45:16 pm »
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Invece la complessità determina l'effetto confusione: se un movimento è difficile, l'avversario avrà molti problemi a predirne il pattern a lungo termine.



mmhh..attenzione però..l'effetto confusione può essere un'arma a doppio taglio...ci si può confondere/sbagliare anche nell'eseguire una "tecnica" perchè molto complicata, questo può permettere all'avversario di sfruttare il momento per divincolarsi/colpirci...
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Kawaii Buuta

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #6 on: January 22, 2010, 20:10:53 pm »
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Invece la complessità determina l'effetto confusione: se un movimento è difficile, l'avversario avrà molti problemi a predirne il pattern a lungo termine.



mmhh..attenzione però..l'effetto confusione può essere un'arma a doppio taglio...ci si può confondere/sbagliare anche nell'eseguire una "tecnica" perchè molto complicata, questo può permettere all'avversario di sfruttare il momento per divincolarsi/colpirci...


E' per questo che e' necessario un allenamento molto piu' complesso per le tecniche difficili.. ^^

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Offline Raptox

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Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #7 on: January 22, 2010, 20:22:32 pm »
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E' per questo che e' necessario un allenamento molto piu' complesso per le tecniche difficili.. ^^

più che giusto...mai pensato che il ju-jitsu sia facile!! :) :)
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Offline baltoro 06

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Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #8 on: January 24, 2010, 20:04:58 pm »
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non so voi, ma credo che più di ogni altra cosa la semplicità di esecuzione sia uno dei punti chiave che rendono più o meno efficace/applicabile una qualsiasi "tecnica" (per tecnica io intendo una combinazione di movimenti)
rendere semplici ed essenziali i movimenti per evitare di "perdersi"...
che ne pensate??
be' ovviamente ti stai riferendo al concetto delle distanza piu breve tra 2 punti, nulla di nuovo.

Ma quello che io ti chiedo ora é:

lo studio delle forme e l'apprendimento delle loro applicazioni aiuta in questo o allontana?

Ero un appassionato di forme e loro applicazioni.
Ho studiato kata di Karate Shotokan, di Ju Jitsu, di Jo, di Nunchaku, di Taiji Chen e di Xin Yi quan, e dopo anni ed anni di pratica sono giunto alla conclusione che i Kata o forme che dir si voglia sono belle e danno soddisfazione praticarle (a coloro a cui piacciono ovviamente) ma per quanto riguarda l'apprendimento ci sono cose da praticare più utili delle forme.  :)

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machine gun yogin

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #9 on: January 24, 2010, 22:42:00 pm »
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non so voi, ma credo che più di ogni altra cosa la semplicità di esecuzione sia uno dei punti chiave che rendono più o meno efficace/applicabile una qualsiasi "tecnica" (per tecnica io intendo una combinazione di movimenti)
rendere semplici ed essenziali i movimenti per evitare di "perdersi"...
che ne pensate??
be' ovviamente ti stai riferendo al concetto delle distanza piu breve tra 2 punti, nulla di nuovo.

Ma quello che io ti chiedo ora é:

lo studio delle forme e l'apprendimento delle loro applicazioni aiuta in questo o allontana?

Ero un appassionato di forme e loro applicazioni.
Ho studiato kata di Karate Shotokan, di Ju Jitsu, di Jo, di Nunchaku, di Taiji Chen e di Xin Yi quan, e dopo anni ed anni di pratica sono giunto alla conclusione che i Kata o forme che dir si voglia sono belle e danno soddisfazione praticarle (a coloro a cui piacciono ovviamente) ma per quanto riguarda l'apprendimento ci sono cose da praticare più utili delle forme.  :)
pur non essendo un praticatore di forme avevo anch'io questo sentore...ma volevo sentire l'opinione degli esperti, quindi non mi sbagliavo!


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jusensei

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #10 on: January 24, 2010, 22:49:02 pm »
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il tutto dipende da ciò che noi "cerchiamo"...........................a volte sappiamo accontentarci, altre cerchiamo "quel qualcosa" che pensiamo ci mamchi
non sempre lo troviamo, o lo troviamo ma non sappiamo di averlo trovato ! ;)

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sotutsu

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #11 on: January 27, 2010, 12:33:40 pm »
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Penso che la forma sia stata creata per provare e imparare nel corpo e nella mente dei principi. Ma è il principio che crea la forma e non viceversa. Cioè si deve praticare il principio per creare la forma e non pensare che sia la forma a creare il principio. La forma in se stessa non esiste è un involucro vuoto è una bozza, una guida, nient'altro.
Quando invece la forma diventa cerimonia, dimostrazione, esercizio mnemonico, materia di esame, gara.
Allora si perde di vista l'essenziale.

La forma non è che lo strumento che mi serve per trasformare me stesso; infatti ogni volta che ci si mette a provare ad agire su se stessi si finisce in una forma.
Le forme hanno le forme più strane a seconda dell'obiettivo secondario che si voleva ottenere. Le forme di arti marziali sono correlate alla guerra o al duello perciò hanno una forma adatta a quel contesto, ma si prefiggono fini diversi a seconda delle discipline o scuole praticate, quindi sono alquanto variegate.

Ciò che voglio dire è che bisogna lavorare su principi base che la forma in se non trasmette. Devi sapere cosa cercare altrimenti rischi di lasciare la forma vuota per decenni, magari pensando di farla bene, quando invece non stai praticando dei principi corretti.

Il punto è che spesso so dice di non ripetere a pappagallo, ma al contempo non si spiega nulla di questi principi del movimento e dell'uso della forza, spiegandoli al più con la forma medesima e finendo in un circolo vizioso. Occorre, invece, spiegare a parole e apprendere per piccolissimi passi tramite la forma.
Purtroppo ciò ho visto che accade poco, per diversi motivi ...

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Offline Koryu

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Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #12 on: January 27, 2010, 14:25:03 pm »
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......

 Occorre, invece, spiegare a parole e apprendere per piccolissimi passi tramite la forma.
Purtroppo ciò ho visto che accade poco, per diversi motivi ...

quoto volentieri tutto il tuo intervento, tranne questa parte. E non per riaprire la diatriba del metodo tradizionale vs il metodo moderno, semplicemente perchè credo che alla fine una tecnica, un principio, un movimento, un kata non possa semplicemente essere "spiegato" a parolo. Vi sono una marea di particolari che vanno sentiti e appresi attraverso il nostro corpo e le nostre sensazioni, più che attraverso le nostre orecchie.

I "vecchi" Maestri spiegavano poco anche per costringere l'allievo a usare molto gli altri sensi, e ad applicarsi nella pratica più che nel kuchi waza.....

 ;)

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sotutsu

Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #13 on: January 28, 2010, 10:00:28 am »
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......

 Occorre, invece, spiegare a parole e apprendere per piccolissimi passi tramite la forma.
Purtroppo ciò ho visto che accade poco, per diversi motivi ...

quoto volentieri tutto il tuo intervento, tranne questa parte. E non per riaprire la diatriba del metodo tradizionale vs il metodo moderno, semplicemente perchè credo che alla fine una tecnica, un principio, un movimento, un kata non possa semplicemente essere "spiegato" a parolo. Vi sono una marea di particolari che vanno sentiti e appresi attraverso il nostro corpo e le nostre sensazioni, più che attraverso le nostre orecchie.

I "vecchi" Maestri spiegavano poco anche per costringere l'allievo a usare molto gli altri sensi, e ad applicarsi nella pratica più che nel kuchi waza.....

 ;)
Ben vengano le diatribe se chiariscono concetti.
Ben hai detto "spiegavano poco ...". Sono d'accordo, ma quel poco è tutto.
Immaginiamo un insegnante senza parola nè scrittura, cosa può trasmettere? Quello che si vede e basta. Non ha cioè la possibilità di guidarti in ciò che non si vede.

Ma il punto è un altro. Con il kata, secondo me, non impari niente di ciò che vuole trasmettere il kata, quello che vuol trasmettere è anche quello che poco alla volta devi fare entrare nel kata, ma se non sai come riempirlo, o non lo riempi o ci metti altre cose. In un modo o in un altro non stai praticando il kata.

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Offline baltoro 06

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Re: ju-jitsu essenziale
« Reply #14 on: January 28, 2010, 10:32:35 am »
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......

 Occorre, invece, spiegare a parole e apprendere per piccolissimi passi tramite la forma.
Purtroppo ciò ho visto che accade poco, per diversi motivi ...

quoto volentieri tutto il tuo intervento, tranne questa parte. E non per riaprire la diatriba del metodo tradizionale vs il metodo moderno, semplicemente perchè credo che alla fine una tecnica, un principio, un movimento, un kata non possa semplicemente essere "spiegato" a parolo. Vi sono una marea di particolari che vanno sentiti e appresi attraverso il nostro corpo e le nostre sensazioni, più che attraverso le nostre orecchie.

I "vecchi" Maestri spiegavano poco anche per costringere l'allievo a usare molto gli altri sensi, e ad applicarsi nella pratica più che nel kuchi waza.....

 ;)

Sai che rispetto le tue convinzioni, ma sono di idee diametralmente opposte alle tue.
Sono fermamente convinto che i metodi didattici di 20-30-50-100 anni fa non siano più applicabili al contesto attuale.
Personalmente ritengo le forme uno strumento didatticamente superato. Ci sono altri modi di allenarsi molto più profiqui. Poi è anche vero che il discorso andrebbe ampliato a cosa uno ricerca dalla pratica, ma diciamo che per quanto riguarda la ricerca dell'efficacia sono di questo parere.
Ritengo i katà-forme-Tao lu degli ottimi strumenti per tramandare la memoria storica, per praticare delle sequenze logiche che possono dare soddisfazione al praticante, belle da vedere e da portare in dimostrazione e basta.
Questo è ciò che penso.  :)