Sommo, dove sei?

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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #30 on: July 29, 2010, 10:44:42 am »
0
Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.
Ma mò elimino la discussione mettendola in kobudo... :gh:
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Offline Gargoyle

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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #31 on: July 29, 2010, 10:48:31 am »
0
Quote
quello usato dalla polizia non era il sai ma il jitte (si trova scritto anche jutte)

c'hai proprio ragione! errore mio, mi son confuso  :P

ok John, allora provo a riportare la discussione quasi in tema: nessun pescatore ha mai usato la fiocina per difendersi?
o qualche agricoltore lanciando manete di semi in faccia?
« Last Edit: July 29, 2010, 10:50:22 am by Gargoyle »
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline The Spartan

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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #32 on: July 29, 2010, 10:52:06 am »
0
Certamente, come le nostre mamme il mestolo di legno...
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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #33 on: July 29, 2010, 10:54:27 am »
0
o come mio nonno che aveva un'officina
chissà perchè un martello era sempre vicino pronto all'uso vicino alla porta dell'ufficio  :thsit:
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Masada

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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #34 on: July 29, 2010, 10:54:40 am »
0
...
o qualche agricoltore lanciando "manete" di semi in faccia?

Mi sbaglio oppure questa è una tecnica codificata dagli agricoltori baresi ?

 :gh:


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Fanchinna

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #35 on: July 29, 2010, 11:52:28 am »
0
Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.


X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono

la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta


è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei

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Offline Gargoyle

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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #36 on: July 29, 2010, 11:56:00 am »
0
per aumentare la confusione o l'OT aggiungo altre tre versioni sulle origini del sai:
- attrezzo agricolo per raccogliere le rape
- utensile per attizzare il fuoco e smuovere le braci
- prototipo di calzascarpe non del tutto perfezionato
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Fanchinna

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #37 on: July 29, 2010, 14:49:13 pm »
0
Mi sa che la 3^ è la più credibile

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RobyWanKenoby

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #38 on: August 04, 2010, 16:49:01 pm »
0
Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.


X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono

la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta


è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei

Storicamente questo è un falso e credo che la stragrande maggioranza dei seri insegnanti di Kobudo di Okinawa potranno confermarlo. Il sai e il jutte (o jitte) non hanno origine comune. Il Jitte tra l'altro deriva da uno strumento molto simile ad un grosso rastrello, quello sì pensato per intrappolare le katana e che in periodo Edo si tramutò nel jitte classico, una sbarra con un dente laterale che permetteva agli uomini del bakufu o degli han responsabili del mantenimento dell'ordine di poter spezzare la lama di una katana (sempre se si era in grado di parare correttamente un fendente, cosa tutt'altro che facile). Il famoso Miyamoto Musashi aveva studiato il jutte dal padre che ne era maestro, cosa che gli permise di realizzare la sua scherma personale con due spade.
Il sai è invece nato ad Okinawa, dove le katana nipponiche arrivarono solo nel 1600 con il clan Satsuma che occupò informalmente l'arcipelago delle RyuKyu. Tra l'altro sostenere che in Cina non dormivano di notte per "le spade nipponiche" è un altro falso. La scherma e le lame erano notevolmente diverse. Se era vero che i giapponesi durante il Muromachi jidai esportavano nel continente le loro lame, tale esportazione non era certo sufficente a modificare l'arsenale cinese che infatti continuò a differire a lungo da quello giapponese. L'unica occasione di scontro diretto, tralasciando le due invasioni mongole del XIII secolo, furono le due invasioni della Corea (allora protettorato della Cina Ming) ad opera delle armate del kampaku Toyotomi Hideyoshi, a fine XVI secolo. Che poi il sai potesse essere adatto anche allo scopo di bloccare una katana, quello è un'altra cosa.
Cordiali ed Aiki saluti
« Last Edit: August 05, 2010, 10:01:36 am by RobyWanKenoby »

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beno

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #39 on: August 04, 2010, 17:33:24 pm »
0
concordo con roberto, anche perche` basta vedere la larghezza della "forca" del sai e quella del jitte per capire che non possono svolgere la stessa funzione nei confronti della stessa arma (ultimamente mi capita di avere tra le mani diversi pezzi antichi originali tra i quali anche sai e jitte e sono anche leggermente diversi dall`iconografia classica, come ad esempio il discorso sulla punta del sai che non e` acuminata).
magari il sai per questo tipo di tecnica potrebbe essere piu` adatto contro bo, eku e armi spesse, questo si`, ma certamente non per spezzarle quanto per intrappolarle.


*

Fanchinna

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #40 on: August 06, 2010, 11:41:09 am »
0
Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.


X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono

la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta


è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei

Storicamente questo è un falso e credo che la stragrande maggioranza dei seri insegnanti di Kobudo di Okinawa potranno confermarlo. Il sai e il jutte (o jitte) non hanno origine comune. Il Jitte tra l'altro deriva da uno strumento molto simile ad un grosso rastrello, quello sì pensato per intrappolare le katana e che in periodo Edo si tramutò nel jitte classico, una sbarra con un dente laterale che permetteva agli uomini del bakufu o degli han responsabili del mantenimento dell'ordine di poter spezzare la lama di una katana (sempre se si era in grado di parare correttamente un fendente, cosa tutt'altro che facile). Il famoso Miyamoto Musashi aveva studiato il jutte dal padre che ne era maestro, cosa che gli permise di realizzare la sua scherma personale con due spade.
Il sai è invece nato ad Okinawa, dove le katana nipponiche arrivarono solo nel 1600 con il clan Satsuma che occupò informalmente l'arcipelago delle RyuKyu. Tra l'altro sostenere che in Cina non dormivano di notte per "le spade nipponiche" è un altro falso. La scherma e le lame erano notevolmente diverse. Se era vero che i giapponesi durante il Muromachi jidai esportavano nel continente le loro lame, tale esportazione non era certo sufficente a modificare l'arsenale cinese che infatti continuò a differire a lungo da quello giapponese. L'unica occasione di scontro diretto, tralasciando le due invasioni mongole del XIII secolo, furono le due invasioni della Corea (allora protettorato della Cina Ming) ad opera delle armate del kampaku Toyotomi Hideyoshi, a fine XVI secolo. Che poi il sai potesse essere adatto anche allo scopo di bloccare una katana, quello è un'altra cosa.
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Che abbiano origini  comuni io non l'ho scritto
che la ricerca storica stabilisca la probabilità dei sogni mi pare risibile
come è oramai risibile Lei ogni volta che si precipita su miei interventi
come se fosse un opera evangelizzatrice

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RobyWanKenoby

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #41 on: August 06, 2010, 13:03:13 pm »
0
Io conoscevo due versioni, fiocina appunto e attrezzo per bucare ove mettere i semi.


X la fiocina la punta dovrebbe essere molto più appuntita
per piantare i semi i due laterali non ti servono

la lama della katana si incastra nella mezza luna
ruotando il polso si riesce ad incastrarla mentre, con la barra dell'altro Sai
viene rotta


è certamente un arnese nato e pensato per questo
che poi ci si possano cuocere anche i polli
non saprei

Storicamente questo è un falso e credo che la stragrande maggioranza dei seri insegnanti di Kobudo di Okinawa potranno confermarlo. Il sai e il jutte (o jitte) non hanno origine comune. Il Jitte tra l'altro deriva da uno strumento molto simile ad un grosso rastrello, quello sì pensato per intrappolare le katana e che in periodo Edo si tramutò nel jitte classico, una sbarra con un dente laterale che permetteva agli uomini del bakufu o degli han responsabili del mantenimento dell'ordine di poter spezzare la lama di una katana (sempre se si era in grado di parare correttamente un fendente, cosa tutt'altro che facile). Il famoso Miyamoto Musashi aveva studiato il jutte dal padre che ne era maestro, cosa che gli permise di realizzare la sua scherma personale con due spade.
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Che abbiano origini  comuni io non l'ho scritto
che la ricerca storica stabilisca la probabilità dei sogni mi pare risibile
come è oramai risibile Lei ogni volta che si precipita su miei interventi
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Non me ne voglia, egregio Fanchinna, ma lungi da me il desiderio di precipitarmi su ogni suo intervento e qualsiasi utente se ne può rendere benissimo conto semplicemente controllando i topic di questo ed altri forum. Se ovviamente trovo scritto qualcosa che ritengo, secondo le mie conoscenze, poco corretto, mi limito a dirlo a prescindere da chi è l'autore dello stesso, partendo dal sacrosanto diritto della libertà di parola. Non offendo nessuno (a parte forse il suo ego, cosa mi creda non voluta) e quindi ritengo che se ha da obbiettare sarebbe opportuno lo facesse con argomenti precisi e non con la ritrita solfa del complotto. Ha sostenuto una tesi, ho obbiettato le cose che ritengo errate con argomenti e dati. Le soluzioni che le si presentano sono tre: Mi ignora, risponde con i suoi dati e conferma la sua tesi citando le sue conoscenze e fonti oppure prende atto di quanto da me espresso e mi da ragione.
Cordiali ed Aiki saluti
Roberto Granati
« Last Edit: August 06, 2010, 15:59:28 pm by RobyWanKenoby »

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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #42 on: August 06, 2010, 15:45:25 pm »
0
questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.

il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.
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Re: Sommo, dove sei?
« Reply #43 on: August 06, 2010, 15:54:01 pm »
0
questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.

il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.


Bravo Gaetano diglielo...il tuo cellulare è sempre 369-4766801? XD
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RobyWanKenoby

Re: Sommo, dove sei?
« Reply #44 on: August 06, 2010, 16:05:40 pm »
0
questo 3d è sotto l'attenzione dei moderatori; a prescindere dagli argomenti trattati e dalle tesi sostenute, si raccomanda di mantenere un tono cortese, civile ed educato come è stato fino adesso.

il chiamare per cognome un utente, che sfrutta, come è lecito, l'anonimato di un nickname, è ritenuto quanto meno scortese.


Come fatto notare dal moderatore ho provveduto a modificare (evidenziato in rosso) il mio post e mi scuso. Mi spiace, ero convinto che l'utente Fanchinna si fosse in passato firmato con nome e cognome e che la sua identità fosse già nota ma devo aver confuso con il FAM dove ciò era accaduto (con tanto di foto profilo) e quindi mi adeguo prontamente astenendomi da qualsiasi commento in merito come il regolamento giustamente impone.