Preso atto di questa tua visione della cosa ti chiedo:
-hai qualche testo da consigliarmi in italiano (conosci la mia poca dimestichezza con l'inglese) dove si parli del MM e delle differenze tra pratica marziale e pratica terapeutica?
-esistono secondo la tua visione altri punti dove c'è discordanza tra la MTC e la pratica marziale?
grazie
Credo che solo in cinese tu possa trovare qualcosa di minimamente decente sull'argomento, ed anche cosi' si parla comunque di una piccola frazione di quanto disponibile.
Le AM e la MTC sono due mondi assolutamente separati, pur essendo basati su alcuni paradigmi unici, ed hanno visioni diverse perche' hanno fini diversi (opposti, in un certo senso) e quindi hanno sviluppato teorie diverse.
A differenza delle tradizioni occidentali, dove per esempio in medicina l'anatomia e' da lungo tempo stata basata sulla vivisezione dei cadaveri (il corpo e' quindi prima di tutto "quello che si vede"), in Cina la pratica - medica, marziale o 'altra' - e' sempre stata basata sull'autocoscienza. Si sono quindi sviluppate visioni diverse a seconda dei fini che si ricercavano.
YM
Capito.
Tempo fa ero interessato alla questione dei punti vitali e preso dalla passione incominciai una ricerca presso le biblioteche di Torino. Testi in proposito ne avevo già letti: quello di Plèe e altri sul ninjitsu però scarsamente attendibili.
Certo......le mie possibilità di trovare qualcosa di attendibile erano molto scarse, ma scartabellando soprattutto nei testi di agopuntura ed aiutato da mia moglie che l'inglese lo conosce, con molta pazienza riuscii a trovare alcune cose interessanti.
A farla breve molti dei punti considerati "vitali" che io invece definirei "mortali" visto l'uso che se ne deve fare nelle AM, corrispondono a determinati punti di agopuntura. Non solo, ma ad alcuni di questi punti sono stati dati nomi che ben testimoniano la pericolosità se trattati in maniera poco accorta.
Questo a testimonianza della correlazione tra AM e MTC.
Insomma......anche qui ricadiamo nello stesso problema delle AM interne: principi comuni e poi utilizzi diversi oppure principi diversi e utilizzi diversi?
Nella medicina occidentale sappiamo benissimo che ciò che uccide può anche curare, la stessa cosa capita nella MTC: ciò che può curare (trattamenti, massaggi in corrispondenza dei meridiani/punti) può anche uccidere (percosse/traumi violenti negli stessi punti) o perlomeno provocare gravi alterazioni energetiche. Ovviamente il discorso vale all'inverso: ciò che uccide può curare, ciò che può curare può uccidere.
Quindi principi comuni ma scopi/utilizzi diversi