@Baltoro:
Il "Govno Cinese" ODIA da sempre qualsiasi pratica esoterica-tradizionale-religiosa. Di conseguenza andare all'universita' dello sport a trovare maestri di TJQ o farsi abbindolare da frasi come quelle che riporti e quantomeno buffo. La setta tanto famosa che si oppone al gorvrno cinese (non posso scrivere come si chiama) pone proprio le pratiche alchemiche antiche cinesi come base per attirare fedeli, pensa al gov quanto gli piace il Qi-Gong...
Questo è pieno di inesattezze: primo, la setta tanto famosa che non puoi nominare NON pratica tecniche alchemiche tradizionali, ma forme modernizzate di esercizzi "stile-daoyin" buddhisti - e neppure quelli proprio autentici autentici (per esempio, negli esercizi di base che praticano vi sono elementi simili allo yijinjing e al baduanjin, ma si praticano SENZA CURARE LA RESPIRAZIONE eccetera); secondo: la setta non piace al governo cinese NON perché pratichino le tecniche ascetiche tradizionali (sai che gliene frega, a Beijing...) ma per tutta una serie di motivi di carattere politico e sociale (che qui non ti scrivo, prio perché ci scrissi la mia tesi di master, quando il fenomeno era ancora molto fresco, secondo perché si andrebbe per le lunghe). Terzo, lo studio dei nuovi movimenti religiosi, primo tra tutti questo, è un pochino più complesso... così come i loro esiti - e a volte anche i danni che provocano - a livello sociale e sociosanitario, psicologico e politico, di opinione pubblica (ricordati quando successe IL fattaccio, e che cosa si apprestava a celebrare il paese di mezzo).
Ciò detto, mi risulta che i testi sulle pratiche meditative tradizionali siano ristampati con una certa frequenza, anche in edizione critica. E ne ho visti un bel po' in una centralissima libreria di Shanghai, e ne ho comprati un paio (più una meravigliosa edizione critica del DDJ, ma è un altro discorso), giusto nel 2007.
Giusto per amor di precisione.
Tornando a quel di cui si sta or ora discutendo:
UN sacco di gente (Yang Jwing Ming, per esempio, ma mica solo lui) considera il qi come l'energia bioelettrica del corpo umano (qualsiasi cosa sia - io di anatomia non so nulla)... però ho come la strana impressione che in questi discorsi si mescolino paradigmi che non c'entrano nulla l'uno con l'altro, e tutto si risolva, alla fine, in un giro di paroloni senza senso né contesto (tanto per riprendere un discorso più sopra, credo di YM). Io in Cina non ho mai visto cose "straordinarie". Ho letto, però, di esperienze di studiosi che hanno incontrato asceti daoisti e li hanno "intervistati". E questi testi si trovano in libreria, e sono, di solito, testi accademici seri. In nessuno dei testi che ho letto, tuttavia, si fa riferimento ad energie bioelettriche, o a creare il fuoco a distanza... il linguaggio dell'esperienza (quello che costruisce l'esperienza, così come quello che la riporta) è diverso - vi si racconterà di inferni e paradisi all'interno del corpo umano, dei tre carri lungo la schiena, dell'inversione dei soffi eccetera.
...e lo preferisco, questo modo di procedere, rispetto al riduzionismo pseudo-scientifico.
@Baltoro: Ma alla fine, si sa se John Chang è davvero autentico... o no? E poi, sinceramente, da un punto di vista daoista, che "fine ha" raggiungere tali capacità "da circo"?
EDIT: Stavo guardando il tubo alla ricerca di informazioni sullo Ziranmen e sono capitato su 'sta roba... guardate a 0:30 circa - la roba del mattone è famosissima ed è un ovvio trucco da prestigiatore... ma perché farlo? A che serve, nelle AM?