Purtroppo per tanti anni ho avuto a che fare con tante persone che pur magari anche forti e valide tecnicamente, a livello di preparazione atletica ne sapevano zero.
Zero!Zero su periodizzazione, zero su corretta successione dei carichi in una seduta, zero su i diversi tipi di forza, su come dove e perchè allenarli. Zero sulla differenza tra elasticità dei muscoli e scioltezza articolare. Zero sull'alimentazione.
Zero sull'allenamento dei bambini (a cui vedo ancora spessissimo far fare gli stessi esercizi degli adulti in formato mini, e magari far fare 50 piegamenti di fila tutti storti con la schiena inarcuata).
Tantissimi altri zeri che magari ancora nemmeno mi immagino, visto che io sono a 0,5
... e i risultati purtroppo si vedono
adesso a 33 anni suonati posso solo limitare i danni. Anch'io come Raven mi trovo nel dojo di Kakuto Karate con ragazzi di molto più giovani e che hanno invece iniziato ad allenarsi subito con un piano mirato. Tendenzialmente, senza falsa modestia, mi viene spesso riconosciuta una buona tecnica, e posso dire che di fronte ad uno con molti meno anni di esperienza ma ben preparato fisicamente, mi tocca sudare parecchio, e chissà come sarà tra 3 anni...
Ma devo dire che anche se è pochissimo che ho cominciato a leggere ed informarmi, ad allenarmi un po' meno ad minkiam e con un briciolino più di raziocinio e
scienza, già vedo dei primi effetti positivi. Devo ringraziare per questo alcuni utenti dell'altro forum e di questo.
So benissimo che la strada è ancora lunga, ma nel mio dojo virtuale che ho in mente, insieme a tutte le metodiche anche tradizionali dell'allenamento del Karate che ritengo utili viene una ricerca metodica e scientifica (o, quanto meno, acculturata) dell'allenamento.
Sul perchè dell'immobilismo di certi ambienti se ne potrebbe parlare tantissimo, penso che sia un mix di orgoglio, attaccamento quasi religioso a delle pseudo certezze, scarsa voglia di sbattersi.