traduzione esatta di "Xin Yi"

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Offline XinYiMan

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #45 on: August 03, 2010, 11:36:25 am »
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I 3 poteri segreti del Taiji Quan.
Entra più nei dettagli anatomici della pratica. Le 3 vie del tao soffre un po' delle pratiche che Daniele aveva seguito nel periodo pre George Xu..
My opinion...
Si fa un po' di riferimento allo yoga, ma sostanzialmente se uno va a vedere le condizioni sono le medesime. Al riguardo il Maestro Enrico Colmi, un Maestro di BGZ delle mie parti, ha tenuto una lezione un mese fa circa, decisamente molto interessante vedere come le due cose sono correlate.

A me le allusioni allo Yoga piacciono....sarà che sono appassionata di filosofia indiana e ho fatto meditazione yoga da prima che iniziassi col taiji....

Si,
intendevo però che il secondo e il terzo libro sono + operativi. Contengono esercizi e illustrazioni con dettagli anatomici..
Per questo li preferisco.
Si anche io li preferisco! Soprattutto il secondo!
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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Offline Genpachi

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #46 on: August 06, 2010, 16:41:59 pm »
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Sto rileggendo alcuni testi, in particolare "Qi Gong, metodo pratico di autoelevazione" di Li Xiao Ming.
Con mio grande stupore trovo le traduzioni di Xin e Yi.
-Xin: mente-cuore (riferito alla parte materiale, ovvero cervello e cuore come organi)
-Yi: volontà cosciente, attività pensante, energia del pensiero.
Ancora: Xin=base materiale; Yi=la sua funzione.
E ancora: Xin sta ad indicare il cervello, il substrato materiale del pensiero ed il proprio cuore; rappresenta anche una parte della funzione dello Shen.
Per quanto riguarda Xin He Yi: Xin sta ad indicare il substrato materiale, la materia grigia, Yi indica l'attività pensante, quindi un tipo di energia. Indica l'unione tra l'aspetto meteriale ed energetico della mente.

Il libro si riferiva all'armonia tra Xin e Yi nel Qi Gong, ma penso che la stessa traduzione e lo stesso concetto possa essere trasferito allo "Xin Yi Quan".
La traduzione corrente dello Xin Yi Quan , da non confondere con Xing Yi Quan, è "boxe del cuore e della mente". Ma se noi trasferiamo la traduzione sopra postata diventa: "boxe della mente-cuore e del pensiero cosciente", mettendo quindi in risalto l'armonia che deve esistere tra l'aspetto mente-cuore (e coscienza aggiungo io) ed i ns. pensieri/volontà cosciente.

Che ne pensate?
Personalmente ritengo che i concetti di cuore e mente per Xin sia attribuzioni successive e caratterizzanti di un significato più sostanziale, che sarebbe quello di "Forma", cioè tutto ciò che si concretizzi materialmente.
Yi è la volontà come hai ben detto, dunque il significato del nome, e non la traduzione letterale, dal mio punto di vista è "Forma della volontà", ovvero i movimenti e le trasformazioni reciproche in quest'arte sono la concretizzazione del pensiero che si fa azione, l'energia pensante informa(cioè dà forma)il corpo che di conseguenza agisce e reagisce.
L'accezione che ne dai tu non trovo sia scorretta, perchè ovviamente il pensiero nasce nel cervello, e come sappiamo in qualunque tipo di Arte non può prescindere dal filtro del cuore affinchè il suo materializzarsi in azione sia genuino e dunque motivato e sorretto da un significato, da uno scopo.

Nella nostra cultura cattolica compiamo un "rito" che se vogliamo ricorda moltissimo il concetto alla base dello Xin Yi, il segno della croce.
Quando lo eseguiamo ci tocchiamo prima la testa(e invochiamo il Padre, che è nei Cieli, cioè la sede delle I-dee, cioè gli Dei...), poi il ventre, che è la sede del Figlio(cioè la concretizzazione materiale della nostra idea, per questo si dice anche spesso "partorire una idea") e poi le spalle che assieme segnano la linea passante per il Cuore(lo Spirito Santo, cioè l'Amore, il motore in grado di soffiare la vita sulla materia immota, come diceva anche Dante nella sua Commedia), e poi chiudiamo il tutto con un "Amen", che significa "Così sia", cioè una affermazione di volontà, che quello che abbiamo detto o pensato, attraverso l'onestà di intenti guidati dal cuore e la realizzazione fisica si concretizzi, prenda vita.

Le Arti Marziali sono lo studio della via per realizzare fisicamente la nostra volontà, trasformando il corpo nello strumento affinchè questo avvenga, e per fare ciò ovviamente bisogna affilare la Mente, il Cuore, e la Tecnica(cioè il Corpo inteso come strumento finale).

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Offline baltoro 06

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #47 on: August 06, 2010, 18:21:25 pm »
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Personalmente ritengo che i concetti di cuore e mente per Xin sia attribuzioni successive e caratterizzanti di un significato più sostanziale, che sarebbe quello di "Forma", cioè tutto ciò che si concretizzi materialmente.
Yi è la volontà come hai ben detto, dunque il significato del nome, e non la traduzione letterale, dal mio punto di vista è "Forma della volontà", ovvero i movimenti e le trasformazioni reciproche in quest'arte sono la concretizzazione del pensiero che si fa azione, l'energia pensante informa(cioè dà forma)il corpo che di conseguenza agisce e reagisce.
L'accezione che ne dai tu non trovo sia scorretta, perchè ovviamente il pensiero nasce nel cervello, e come sappiamo in qualunque tipo di Arte non può prescindere dal filtro del cuore affinchè il suo materializzarsi in azione sia genuino e dunque motivato e sorretto da un significato, da uno scopo.

Nella nostra cultura cattolica compiamo un "rito" che se vogliamo ricorda moltissimo il concetto alla base dello Xin Yi, il segno della croce.
Quando lo eseguiamo ci tocchiamo prima la testa(e invochiamo il Padre, che è nei Cieli, cioè la sede delle I-dee, cioè gli Dei...), poi il ventre, che è la sede del Figlio(cioè la concretizzazione materiale della nostra idea, per questo si dice anche spesso "partorire una idea") e poi le spalle che assieme segnano la linea passante per il Cuore(lo Spirito Santo, cioè l'Amore, il motore in grado di soffiare la vita sulla materia immota, come diceva anche Dante nella sua Commedia), e poi chiudiamo il tutto con un "Amen", che significa "Così sia", cioè una affermazione di volontà, che quello che abbiamo detto o pensato, attraverso l'onestà di intenti guidati dal cuore e la realizzazione fisica si concretizzi, prenda vita.

Le Arti Marziali sono lo studio della via per realizzare fisicamente la nostra volontà, trasformando il corpo nello strumento affinchè questo avvenga, e per fare ciò ovviamente bisogna affilare la Mente, il Cuore, e la Tecnica(cioè il Corpo inteso come strumento finale).

Ottimo intervento!!
Quindi secondo te la traduzione più consona sarebbe "Boxe della Forma della Volontà" che darebbe comunque un maggior risalto all'armonia esistente nella pratica tra Xin e Yi.
La questione è che non mi ha mai convinto del tutto la normale e corrente traduzione "boxe del cuore e della mente" dove secondo me non è messo in giusto risalto la componente Yi che invece nello stile è tenuta in gran considerazione, anzi.....è una dei componenti fondamentali della pratica.
E come dicevo, dal momento che c'è già molta confusione nella pratica, almeno avere ben chiara la traduzione del nome dell'arte che si pratica mi pare importante.

Molto interessante anche il tuo aggancio con la religione cattolica.
In effetti ho trovato diverse curiose similitudini tra la nostra religione ufficiale e la sfera buddista/taoista.
Il primo che mi viene in mente sono i ritratti di molti personaggi sacri alla cultura cinese come Zhang San Feng, dipinti con le "dita a spada" ovvero il dito indice e medio tesi e le altre dita a formare un anello, posizione assunta anche in alcune forme di spada/sciabola cinese. Curiosamente i nostri preti durante la benedizione tengono le dita nel medesimo modo, perlomeno l'indice e il medio.
Un altra similitudine curiosa è il simbolo del crocefisso, dove viene ritratto Gesù Cristo con i chiodi posti nelle mani esattamente nel centro del palmo. Ora...noi sappiamo che questa cosa è una simbologia in quanto la mano così chiodata mai avrebbe potuto reggere il peso di un corpo. I chiodi in realtà erano stati piantati all'altezza dei polsi. Questo ritratto volutamente errato è curioso in quanto il punto in cui viene erroneamente piantato il chiodo, cioè il centro del palmo, è esattamente il punto "Lao Kung" (MC8) punto di alta simbologia da dove secondo la dottrina taoista uscirebbe l'energia vitale (Qi).
Che ci sia un nesso profondo tra le varie religioni/filosofie?  ???
« Last Edit: August 06, 2010, 18:26:04 pm by baltoro 06 »

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Iperbole

Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #48 on: August 06, 2010, 21:11:52 pm »
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Amico Bal ... ti stai davvero arrovellando il cervello !
Sarai anche tu un Santone/Filosofo?  :-\

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MattiaBaldi

Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #49 on: August 07, 2010, 02:19:57 am »
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Tutte le religioni hanno punti in comune poiche' parlano delle stesse cose in forme diverse, antropomorfe o filosofiche che siano.

Vivi sano, allinea le tue qualita', vivi sereno, mente libera, corpo libero, vivi per te stesso, vivi per gli altri.


Uguali.




M.


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Offline baltoro 06

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #50 on: August 07, 2010, 14:46:57 pm »
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Amico Bal ... ti stai davvero arrovellando il cervello !
Sarai anche tu un Santone/Filosofo?  :-\

Ci ritroveremo nella stessa caverna sulla stessa montagna in ritiro spirituale, e litigheremo perchè in due siamo troppi  :D

Non mi arrovello il cervello, sono solo cose che avevo notato leggendo vari testi, tutto qui.
E datosi che sono troppo pigro per cercare riscontri, mi sono tenuto queste curiosità fino ad adesso.
Poi guarda.........chiedi ai ragazzi che mi conoscono......io santone /filosofo si, forse da morto  ;)

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Offline baltoro 06

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #51 on: August 07, 2010, 14:55:10 pm »
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Tutte le religioni hanno punti in comune poiche' parlano delle stesse cose in forme diverse, antropomorfe o filosofiche che siano.

Vivi sano, allinea le tue qualita', vivi sereno, mente libera, corpo libero, vivi per te stesso, vivi per gli altri.


Uguali.




M.

Vabbè che le religioni abbiano punti in comune, ma le similitudini che ho elencato a me hanno stupito.

Quoto il resto.

Tra l'altro scusate l'ot ma è una cosa che mi ha fatto proprio incaxxare: stamattina uscendo dal supermercato c'era un signore anziano appoggiato all'uscita con un lungo cartello con su scritto la condizione di indigenza a cui era costretto, insomma.....con la piccola pensione che si ritrovava non riusciva a campare nè lui nè sua moglie. Hanno chiesto aiuto al comune di residenza ma niente, non ce la fanno. Chiaramente non posso sapere se ciò che sia scritto sia vero o no, ma di gente come questo signore ce n'è tanta. Ora dico......una società che si dichiara moderna e "civile" e che lascia in queste condizioni la parte più debole e vulnerabile della società (assieme ai bambini) è una società che fa schifo!!!!!!!!  :grrr:  :killbill:  >:(
Mi immagino la frustrazione e la vergogna che una persona onesta che abbia lavorato tutta una vita provi ad essere costretto a chiedere le elemosina fuori da un supermercato.
E' veramente una VERGOGNA!!!!!!!

Scusate lo sfogo e l'ot.  :halo:
« Last Edit: August 07, 2010, 18:48:44 pm by baltoro 06 »

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kortobrakkio

Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #52 on: August 07, 2010, 22:02:20 pm »
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Personalmente ritengo che i concetti di cuore e mente per Xin sia attribuzioni successive e caratterizzanti di un significato più sostanziale, che sarebbe quello di "Forma", cioè tutto ciò che si concretizzi materialmente.
Yi è la volontà come hai ben detto, dunque il significato del nome, e non la traduzione letterale, dal mio punto di vista è "Forma della volontà", ovvero i movimenti e le trasformazioni reciproche in quest'arte sono la concretizzazione del pensiero che si fa azione, l'energia pensante informa(cioè dà forma)il corpo che di conseguenza agisce e reagisce.
L'accezione che ne dai tu non trovo sia scorretta, perchè ovviamente il pensiero nasce nel cervello, e come sappiamo in qualunque tipo di Arte non può prescindere dal filtro del cuore affinchè il suo materializzarsi in azione sia genuino e dunque motivato e sorretto da un significato, da uno scopo.

Nella nostra cultura cattolica compiamo un "rito" che se vogliamo ricorda moltissimo il concetto alla base dello Xin Yi, il segno della croce.
Quando lo eseguiamo ci tocchiamo prima la testa(e invochiamo il Padre, che è nei Cieli, cioè la sede delle I-dee, cioè gli Dei...), poi il ventre, che è la sede del Figlio(cioè la concretizzazione materiale della nostra idea, per questo si dice anche spesso "partorire una idea") e poi le spalle che assieme segnano la linea passante per il Cuore(lo Spirito Santo, cioè l'Amore, il motore in grado di soffiare la vita sulla materia immota, come diceva anche Dante nella sua Commedia), e poi chiudiamo il tutto con un "Amen", che significa "Così sia", cioè una affermazione di volontà, che quello che abbiamo detto o pensato, attraverso l'onestà di intenti guidati dal cuore e la realizzazione fisica si concretizzi, prenda vita.

Le Arti Marziali sono lo studio della via per realizzare fisicamente la nostra volontà, trasformando il corpo nello strumento affinchè questo avvenga, e per fare ciò ovviamente bisogna affilare la Mente, il Cuore, e la Tecnica(cioè il Corpo inteso come strumento finale).

è un bel pensiero ed una bella interpretazione che dai,anche se temo di non poter concordare.
La boxe della forma e del intenzione è uno stile direttamente imparentato con lo Xin Yi,e si chiama Hsing Yi dove Hsing indica la forma,appunto.
I praticanti dei due stili riconoscono le parentele e,appunto,le differenze,facendone in entrambi gli schieramenti motivo di vanto per ragioni opposte(leggi rispettivi punti di forza).
Lo Xin Yi dovrebbe essere più antico ed itintivo,più vario e ricco nei movimenti.è istinto(cuore)lavorato con intenzione.
Nello Hsing Yi dovrebbe invece essere più profondo il lavoro interno del corpo.
Si parte dalla forma,per riempirla con l'intenzione,sino a che quest'ultima non governa.

In realtà non ci sono assolutismi,nello Xin Yi c'è lavoro interno sul corpo,e nello Hsing Yi c'è lavoro sull'istinto,la partigianeria c'è pure in Cina(anzi....).

La vera differenza che salta all'occhio a chi si rapporta ai due stili?
Lo Xin Yi fa partire il lavoro maggiormente(ma non solo)dal movimento centrale del corpo,nello Hsing Yi c'è più lavoro(ma,anche quì,non solo)sulla forza che nasce dalle gambe e si rapporta elasticamente alle braccia.

Li adoro entrambi.

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Offline Yuen-Ming

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #53 on: August 12, 2010, 07:37:01 am »
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Il primo che mi viene in mente sono i ritratti di molti personaggi sacri alla cultura cinese come Zhang San Feng, dipinti con le "dita a spada" ovvero il dito indice e medio tesi e le altre dita a formare un anello, posizione assunta anche in alcune forme di spada/sciabola cinese. Curiosamente i nostri preti durante la benedizione tengono le dita nel medesimo modo, perlomeno l'indice e il medio.

Non credo ci siano immagini del Fondatore (ZSF) con la mano nella posizione che citi, che peraltro e' un mudra comune come ce ne sono altre migliaia nella tradizione cinese

YM

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Offline baltoro 06

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #54 on: August 12, 2010, 12:59:28 pm »
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Il primo che mi viene in mente sono i ritratti di molti personaggi sacri alla cultura cinese come Zhang San Feng, dipinti con le "dita a spada" ovvero il dito indice e medio tesi e le altre dita a formare un anello, posizione assunta anche in alcune forme di spada/sciabola cinese. Curiosamente i nostri preti durante la benedizione tengono le dita nel medesimo modo, perlomeno l'indice e il medio.

Non credo ci siano immagini del Fondatore (ZSF) con la mano nella posizione che citi, che peraltro e' un mudra comune come ce ne sono altre migliaia nella tradizione cinese

YM

Beh, il ritratto lo ricordo bene, era uno dei classici dipinti cinesi tutto pieno di colori, e il tizio ritratto mi era stato passato per ZSF. Se poi in realtà fosse lui oppure no onestamente non posso saperlo.  :halo:
La posizione delle dita a spada ha delle specifiche attinenze con la MTC e il flusso energetico, almeno....a quanto ci spiegò LXM.


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Offline Yuen-Ming

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #55 on: August 12, 2010, 13:14:48 pm »
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Non credo ci siano immagini del Fondatore (ZSF) con la mano nella posizione che citi, che peraltro e' un mudra comune come ce ne sono altre migliaia nella tradizione cinese

YM
Beh, il ritratto lo ricordo bene, era uno dei classici dipinti cinesi tutto pieno di colori, e il tizio ritratto mi era stato passato per ZSF. Se poi in realtà fosse lui oppure no onestamente non posso saperlo.  :halo:
La posizione delle dita a spada ha delle specifiche attinenze con la MTC e il flusso energetico, almeno....a quanto ci spiegò LXM.

Si, quel mudra ha una sua valenza diciamo cosi energetica ma come dico non credo a memoria ci siano raffigurazioni del fondatore in quella posa.
Tra l'altro non credo neppure ci siano sue immagini "tutte piene di colori" quindi se cosi' ti e' stato venduto deve essere una cosa moderna



YM

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Offline baltoro 06

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #56 on: August 12, 2010, 13:27:20 pm »
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Non credo ci siano immagini del Fondatore (ZSF) con la mano nella posizione che citi, che peraltro e' un mudra comune come ce ne sono altre migliaia nella tradizione cinese

YM
Beh, il ritratto lo ricordo bene, era uno dei classici dipinti cinesi tutto pieno di colori, e il tizio ritratto mi era stato passato per ZSF. Se poi in realtà fosse lui oppure no onestamente non posso saperlo.  :halo:
La posizione delle dita a spada ha delle specifiche attinenze con la MTC e il flusso energetico, almeno....a quanto ci spiegò LXM.

Si, quel mudra ha una sua valenza diciamo cosi energetica ma come dico non credo a memoria ci siano raffigurazioni del fondatore in quella posa.
Tra l'altro non credo neppure ci siano sue immagini "tutte piene di colori" quindi se cosi' ti e' stato venduto deve essere una cosa moderna



YM

Riguardo al ritratto.....non so....ma perchè, i dipinti antichi cinesi non erano pieni di colori?  ???
La cultura cinese è tutta piena di colori, dai vestiti tradizionali alle immagini degli alberi in fiore.

Per quanto riguarda la posizione delle dita...è esattamente quella da te postata con le radici delle unghie del pollice e dell'anulare a toccarsi per chiudere il flusso energetico.
A questo proposito LXM ci disse che questa posizione del pollice e anulare è sbagliata, e tutte le raffigurazioni che ritraggono questa posizione danno un'indicazione sbagliata di ciò che dovrebbe essere. In realtà il pollice dovrebbe andare a poggiare sul palmo della mano nel punto......cribbio, non mi ricordo più esattamente, mo devo andarmi a rivedere gli appunti e sperare di trovarlo (sempre che vi interessi).  :halo:  :D
Ciao YM

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Offline Yuen-Ming

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #57 on: August 12, 2010, 13:44:02 pm »
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Riguardo al ritratto.....non so....ma perchè, i dipinti antichi cinesi non erano pieni di colori?  ???
La cultura cinese è tutta piena di colori, dai vestiti tradizionali alle immagini degli alberi in fiore.

Le raffigurazioni del Fondatore, parlo di originali storici e non di cose moderne, si contano sulla punta delle dita di due mani quindi le conosco tutte e bene.
Soltanto una e' a colori (e' un suo autoritratto su tela) e non sono assolutamente vivi ma molto 'dull'.

Quote
Per quanto riguarda la posizione delle dita...è esattamente quella da te postata con le radici delle unghie del pollice e dell'anulare a toccarsi per chiudere il flusso energetico.
A questo proposito LXM ci disse che questa posizione del pollice e anulare è sbagliata, e tutte le raffigurazioni che ritraggono questa posizione danno un'indicazione sbagliata di ciò che dovrebbe essere. In realtà il pollice dovrebbe andare a poggiare sul palmo della mano nel punto......cribbio, non mi ricordo più esattamente, mo devo andarmi a rivedere gli appunti e sperare di trovarlo (sempre che vi interessi).  :halo:  :D
Ciao YM

Quel mudra esiste in varie versioni che sono soltanto 'simili' ma non uguali.
In linea generale pero', energeticamente parlando, la direzione verte verso la congiunziuone (di pollice con anulare e mignolo) a formare un anello e staccato dal palmo.
Quel mudra infatti si deve trasformare nel "doppio ponte" che si esegue con entrambe le mani intersecate. Ma e' un discorso lungo e ci porterebbe lontano dalle AM

YM

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MattiaBaldi

Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #58 on: August 12, 2010, 13:57:24 pm »
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OT

La cultura (dipinti e ceramiche in questo caso) che e' nella memoria collettiva occidentale e che viene definita come "cinese" e quella appartenente all'arte/artigianato della dinastia Ming, dal 1368 al 1644. Quindi molto recente sopratutto da un punto di vista artistico-orientale.
Prima la scelta cromatica era, come tutta l'arte medievalista anche occidentale, dai colori opachi e poco cangianti. Il colore e la "vivacita'" che tanto ha poi caratterizzato la dinastia Ming e' stata una particolare necessita' creativa che doveva distinguere la nuova dinastia dalle precedenti e affermare alcuni valori.

PS: I colori "Kitch" che contraddistinguono le scelte cromatiche orientali (700-800) sono soltanto l'espressione dei colori della loro natura, come noi la nostra.




M.

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Offline baltoro 06

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Re: traduzione esatta di "Xin Yi"
« Reply #59 on: August 12, 2010, 14:13:31 pm »
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Riguardo al ritratto.....non so....ma perchè, i dipinti antichi cinesi non erano pieni di colori?  ???
La cultura cinese è tutta piena di colori, dai vestiti tradizionali alle immagini degli alberi in fiore.

Le raffigurazioni del Fondatore, parlo di originali storici e non di cose moderne, si contano sulla punta delle dita di due mani quindi le conosco tutte e bene.
Soltanto una e' a colori (e' un suo autoritratto su tela) e non sono assolutamente vivi ma molto 'dull'.

YM

Capito.

@ Mattia, ok, in effetti nell'immaginario collettivo la cultura cinese è piena di colori.
Anche in molti film ambientati nella Cina antica viene enfatizzato questo aspetto.