...omissis... In più i classici non sono "operativi", nel senso che solo dalla lettura dei classici difficilmente si ottiene un reale sviluppo di qualità.
Non ne sarei così sicuro. E' chiaro che conoscerli è bene. Ma temo che si possa comprenderli appieno quando si è già arrivati ad un buon livello di abilità.
Dipende dal tuo insegnante.
Ho letto il Tao te ching, ho letto e riletto il libro dei mutamenti.
Libri bellissimi di cui avrò capito si e no un centesimo di ciò che intendevano esprimere.
Giusto per capirci....in questi ultimi mesi il mio livello di pratica e di comprensione si è alzato di parecchio. Ebbene, solo adesso INCOMINCIO (scusate il maiuscolo ma ci vuole) a capire REALMENTE, FISICAMETE su di me, cosa sono lo Yin e lo Yang, a sentire le differenze di polarità, il "gusto" differente, e incomincio ad intravvedere le possibili enormi potenzialità di applicazione.
Ma per ottenere questa condizione ho dovuto fare un percorso ben preciso.
E questo mi porta a dare una risposta al buon XinYi: i principi di sviluppo ed interazione tra Yin e Yang