Al tuo amico agronomo puoi rispondere che l'unica soja ogm che gira è quella che danno agli animali da macello....e si assume con il consumo di carne.
Al mio amico agronomo non devo rispondergli proprio niente perché non mi permetto di insegnargli il suo mestiere (visto che lui è agronomo e io ingegnere ambientale). Semmai è lui che, in quanto agronomo con esperienza, spiega a me e a te qualcosa che noi conosciamo al massimo solo a livello divulgativo o di chiacchiera da bar.
Su tutti i prodotti alla soja che consumo c'è scritto a caratteri cubitali NO OGM.
Se su una confezione però c'è scritto "una volta che hai mangiato sta roba, buttati dal 6° piano che ti fa bene", tu che fai, ti ci butti perché
c'è scritto a caratteri cubitali che fa bene?
Questo banale esempio per farti capire
che oltre a tutta una serie di questioni etiche e pratiche, il problema è anche nella certificazione, poiché anche quello è un mercato che segue determinate regole (scritte e non scritte) e si può avvantaggiare o meno a seconda di come ci si comporta.
Lo faccio ma sarò breve.
La soia è storicamente una delle piante su cui si è sperimentato di più. Un esempio su tutti: non c'è bisogno di puntualizzare o dare link quando si parla di soia e OGM.
Di fatto ormai la diffusione di soia OGM è talmente tanto capillarizzata che è quasi impossibile trovare soia non OGM, checché se ne dica.
Articoli scientifici che confermano questo?
Quanti ne vuoi. In più, e questo è il valore aggiunto, il parere che mi ha dato il mio collega, il quale da un lato è dentro la materia perché ci lavora tutti i giorni, dall'altro ha le conoscenze teoriche e pratiche per poter discernere in mezzo al mare di informazioni che si trovano, soprattutto in rete.
Però permettimi, siccome ho visto in altri 3D che ne hai fatto di tutti i riferimenti scientifici che ti sono stati dati, e io non ho molto tempo da dedicarti, non te ne avere a male ma ti darò un po' di link soltanto se sei seriamente interessata a leggerli e a volerne capire veramente di più sulla questione.