Però io quel genere di trazioni le faccio...che hanno di strano?
ho provato a rileggere l'esecuzione e non credo di aver capito bene
Ma la sbarra è sul piano sagittale? Le mani rispetto all'asse verticale del corpo come sono messe sulla sbarra?
la finalità era una semplice prova di trazione ponendo un arto in "vantaggio" rispetto all'altro (gli esercizi che faccio solitamente sono quelli semplici semplici)
Una prova che di solito serve a capire la differenza tra un braccio e l'altro è provare a fare trazioni con un braccio più alto dell'altro (es.: uno sulla sbarra e uno una trentina di centimetri più sotto/sopra, magari su uno stipite).
Di solito col braccio meno forte è più difficile "chiudere" e compensare le oscillazioni.
per il resto prendo nota dei consigli i provvedo ad un graduale esercizio ... chiedevo consiglio perchè a volte mi lascio prendere e mi infiammo
grazie
Secondo me dovresti preoccupartene relativamente, a meno che il divario tra le due braccia sia palesemente sproporzionato.
Tieni conto che uno dei fattori che influisce di più è la presa: normalmente la maggior differenza si ha sull'avambraccio (flessori delle dita e del polso). Per questo ti dicevo di provare a lavarti i denti con la sinistra: perché questo divario per l'avambraccio è dovuto a tutte queste operazioni giornaliere che, sommate, sono una quantità pazzesca, ma non le percepiamo come esercizio fisico. Basta pensare a: lavarsi i denti, usare arnesi da giardino/cucina/bricolage, allacciarsi le scarpe, spostare oggetti, compiere lavori di forza quotidiani (aprire un tappo, spostare una sedia, aprire una portiera, etc.).
So che sembra da paranoici, ma prova per un giorno a fare tutte queste operazioni con l'arto "debole": a metà giornata avrai i crampi.