Il problema è un po' più complesso della caduta di un grave.
Ha a che fare con la descrizione dei fenomeni fisici.
Se devo descrivere come cade una persona dal 4° piano non posso "solo parlare" della teoria che spiega la caduta di un grave, perché con quella non spiego come mai sono caduto, cioè TUTTE le circostanze che hanno determinato la mia caduta (io = grave).
Se dovessi studiare come cadono le persone dal 4° piano per poter elaborare un metodo che mi consenta di non cadere dal 4° piano non potrei affidarmi alla teoria della caduta dei gravi, perché sarebbe assolutamente insufficiente a descrivere il fenomeno (io che cado dal 4° piano).
Tutto ciò facendo assolutamente salve le leggi sulla caduta dei corpi, l'accelerazione di gravità ecc.
Non so se mi sono spiegato. Spero di sì.
No, non ti sei spiegato, almeno per me: perchè la fisica non sarebbe sufficiente a spiegare la tua caduta dal terzo piano? Che cosa esattamente non riusciresti a spiegare?
Sono lì lì per quotare Giannizzero/Claudio...
Non so più come farlo capire. A me sembra di un'ovvietà disarmante.
Ragazzi ... Le teorie sono applicate a modelli. Si può spiegare un fenomeno reale, fisico, se quei modelli sono coerenti con la realtà che voglio descrivere.
Se devo descrivere il movimento umano scientificamente mi occorre un modello matematico che tenga conto di tutte le variabili in gioco, altrimenti posso ottenere una teoria matematica e se riesco dmostrarla sperimentalmente, ma che non spiega TUTTO il fenomeno oggetto di studio (movimento umano).
Per poter descrivere il movimento umano posso senz'altro rifarmi a modelli presi a prestito dalla meccanica dei corpi rigidi o deformabili, ma se non riesco ad ottenere un modello che sia coerente con la realtà otterrò dei risultati scientifici che vanno bene per il modello, ma non per l'uomo.
Mi chiedevo, ma a questo punto, smetto di pensarci che faccio prima, quanto i modelli proposti fossero vicini alla realtà e quanto, di conseguenza, i risultati fossero utilizzabili (attendibili, coeenti) come base per l'allenamento.