L'approccio orientale però, per mezzo di una metafora [...] come quella del qi,
Ecco cosa intendevo per simbolismi.
Una delle rogne fondamentali, è scambiarli per realtà... col risultato, poi, di pretendere di avere una fisiologia e un' anatomia diverse dagli altri comuni mortali praticanti di stili esterni.
Ah, ovviamente, l'anatomofisiologia di tali X-Men è matematicamente migliore degli altri.
E, altrettanto ovviamente, in questi confronti razziali si fanno confronti tra uso della muscolatura esterna/interna (?!?), vascolarizzazione, ossigenazione ossea, ecc. senza manco sapere dove finisce l' avambraccio ed inizia il metacarpo, come è fatta (quindi, come è funzionante) un' arteria, come è composto/nutrito/rigenerato un osso.
Volendo fare un paragone terra terra circa il cervello, puoi creare un metamodello concettuale esplicativo noto come psicanalisi, ma poi non rompere i coglioni credendoti neurochirurgo e neurofisiologo.... senza manco sapere che ci sono due emisferi encefalici e un liquido cerebrospinale.
Tant'è che, per rimanere in tema, solo su questo forum e da qualche altra parte sento stronzate tipo "l' inconscio e relativi istinti sono localizzati precisamente qui, il raziocinio è tutto in quest' area corticale qua, ecc".
O, visto che qigong e pratiche similari comportano, a certi livelli, pratiche di visualizzazione, facciamo un paragone coi più banali esercizi di training autogeno.
Se ti faccio sdraiare, chiudere gli occhi, e immaginare che un liquido rosso ti copra e ti scaldi/rilassi i muscoli, non devi poi andare in giro a rompere i coglioni sbandierando che nell' etere e nel tuo corpo ce sta una specie di calda scatarrata rossastra (emottisi?!) che ti modifica la fisiologia corporea facendoti usare, se devi alzare un boccale di birra, i muscoli interni dell' omero (ma quali? Come si chiamano? Che inserzioni hanno? Di che tipo di fibre sono composti?Chi è quel figlio di zoccola che m'ha disegnato anche sul celeberrimo Netter solo bicipite, tricipite e deltoide?) piuttosto che quelli esterni.
Era solo una cazzo di metafora, sangue di Gigi Marzullo!!
Come lo è immergersi nell' abisso e parlare con la strega, il vecchio saggio, la grande madre, e tutte ste figure archetipiche qua.
And what cazz....