Insegnamento uso delle lame...
Ad 8 anni ho ricevuto in regalo per il compleanno l'unica cosa che per me avesse un valore ed un senso: un coltello survival.
Sostituì il mio orsacchiotto.
Giocavo con lui tutto il giorno e presi confidenza con le lame come in un mondo normale dovrebbero fare i bambini, essendo il coltello da sempre il migliore amico dell'uomo, utile strumento per qualsiasi lavoro.
Poi altri adulti dissero a mia madre che era pericoloso, e lei me lo tolse. Nel riporlo nel fodero si tagliò, ed allora capì: lui voleva me.
Così me lo rese immediatamente e si scusò per aver dubitato.
Disse "beh... forse è meglio se lo tieni tu, non ti sei tagliato in tre anni.."
Ora, nel parlare di "insegnamento uso lame si o no" dovremmo chiederci cosa significhi "lama" per la persona media odierna.
Significa:
- arma da stadio
- arma da delinquenti
- oggetto cattivo
Per cui la mia risposta è... no.
Non si insegna ad usare il coltello a qualcuno che prima non lo ha conosciuto, non ci si è mai tagliato, non lo ha usato per sbucciare frutta, ecc.
Bisogna prima far riprendere confidenza all'uomo col suo migliore amico, per abbassare il carico emotivo e tensionale che viene addossato al coltello.
Le persone proiettano ogni loro paura e bassezza su 15 cm di lama fredda.
Prima di usarla per giocare al knife fighting, devono far pace con le lame.
Nota riguardo alle proiezioni della gente: girò la voce, alle superiori, che io avevo sempre nello zaino il mio amico.
Così finii dal preside.
Egli mi disse che non si sarebbe mai aspettato che io fossi un delinquente da coltello.
Come potrei insegnare il knife fighting ad uno che identifica il coltello con la bassa delinquenza? Non avrei potuto insegnare a quel preside ad usare il coltello nemmeno se mi avesse coperto d'oro.
Prima, bisogna spogliarsi dei pregiudizi e dei carichi emozionali legati alle lame, prendere confidenza e poi, con calma, si può cominciare ad allenarsi insieme al proprio migliore amico.