esattamente ciò che chiedevo.
e la cosa buffa è che pur essendo d accordo con quasi tutto,arrivo a una conclusione diversa.
ad esempio,il discorso della divaricata di gambe è vero,ma vale se dai forza al pugno spingendo con la gamba,infatti.per darti una idea Nakayama nel suo libro sul Karate faceva la stessa cosa di questo tizio,mostrando un disegno praticamente identico.anche in relazione alle linee di forza.questo per dire che nella tradizione si fa la stessa cosa.unica differenza che non si alzano le spalle.ma questo lo vediamo in un secondo momento.per ora mi limito a dre che questo modello non mi piace e non faccio questo genere di karate(anche nel senso lato di arte di combattimento)
ma mi viene in mente ad esempio che non solo nella thai,vista la presenza dei calci alle gambe,una postura del genere non ha senso,ma anche che i pugni dei thai,pur nella loro posizione alta,fanno cmq abbastanza male.per di piu la posizione corta li fa esplodere meglio proprio quando calciano,oltre che quando tirano pugni,perchè con una postura alta,hai cmq una maggiore mobilità,non solo del corpo ma anche delle anche,rispetto ad un estremo in cui i fianchi e le anche sono bassissimi per avere una linea che dalla gamba va il piu possibile avanti.
il discorso che viene fatto vale nel caso di un pugile che per colpire usa la spinta della gamba dietro,senza preoccuparsi di ricevere un low kick.o di un single leg.
nel caso che interessa me,non prendendo la forza dalla spinta della gamba(o almeno non sempre,e quando lo faccio uso un passo che in inglese verrebbe chiamato push step),la divaricata di gambe diviene ininfluente.anzi,non protegge bene le mie gambe,perchè è piu difficile fare un blocco anche in stile thai.e limita la mia mobilità in termini di passi angolati veloci.
se le gambe sono abbastanza sotto il corpo,certo non dico sotto sotto,non ho troppi problemi nel muovere una,o tutt e due,improvvisamente sotto uno stimolo.
ti esprimo solo le mie considerazioni,ma non è detto che debbano valere per tutti.
spero che questo modo di parlare sia chiaro.