@Rocky
Certo,ma non bisogna confondere l'efficacia con l'efficienza e l'efficienza del singolo colpo all'interno della strategia di combattimento.
Il pugno biomeccanicamente corretto e' uno, ossia e' quello che esprime la maggiore efficienza come singolo movimento.
Se risulta telefonato ed espone ad un controattacco e' un altro discorso
Che, banalmente, il jab sia piu' debole di un diretto e' palese a tutti, eppure si tirano perche' hanno un preciso motivo strategico
infatti sono d accordissimo.
ma se la biomeccanica rivela qual è il pugno piu efficace,non so se,per usare parole tue,rivela anche il pugno piu efficiente.
mi sembra di aver capito che l efficienza dipende anche dalla strategia che si usa,o dalle circostanze.e se così fosse,se ti ho ben capito,madhatter,un modello biomeccanico ti risolve il problema dell efficacia del singolo gesto,o dell efficienza del singolo movimento,ma non ti risolve i problemi di efficienza legati a strategia tua e dell avversario,e quelli legati alle circostanze.ti ho prarafrasato bene?
La biomeccanica individua il pugno piu' efficiente dove la necessita richiesta per tale efficienza e' la massima potenza del colpo con il minor dispendio energetico.
Il risultato e' un pugno telefonato e scoperto.
Allora implementiamo un altro criterio per ottenere l'efficienza:
Oltre a essere potente e poco dispendioso deve essere veloce.
Poi aggiungiamo che deve scoprirsi poco.
Che deve tenere conto della reazione avversaria.
Etc.
Ci troveremo quindi con un insieme di condizioni entro le quali cercare,con studi biomeccanici, la tecnica piu' performante.
Un combattimento,uno scontro, altro non e' che un susseguirsi di insiemi di condizioni.
Poi io di biomeccanica non capisco una mazza, di fisica in generale non capisco mezza mazza...
Il mio criterio cardine non e' il calcolo ma la prova sulla mia pelle =)
Il motivo per cui apprezzo la biomeccanica e' che solitamente i suoi dati sono confermati dalle mazzate che prendo.
Ora tu mi dirai che l'approccio "sensibile" alla questione e' quello caratteristico degli stili tradizionali.
E io diro' che secondo me e' una boiata perche' quelli degli "stili tradizionali" non li ho mai visti mettersi alla prova col solo scopo di prendere mazzate a capire cosa funzioni e cosa no.
E' un po' come dire che la logica formale sia sbagliata perche' e' troppo complicato pensare per stringhe...
E' vero,ma non vuol dire che un pensiero che rispetti tali regole sia sicuramente piu' corretto.