Concordo anch'io, la massima e sublime espressione del Karate e del Budo in generale è contenuta in questo video.
Ma riguardandolo ho cambiato idea... non solo ci vogliono delle palle cubiche (anche per un "banale" incontro di Kyokushin sono necessarie, se è per questo), ma bisogna anche avere qualcosa che non va nella testa per fare questi tipo di incontri
Siccome noi comuni mortali non possiamo fare ciò, credo che l'unico modo per avvicinarsi a questo tipo di pratica sia il non fissarsi su un unico regolamento di gara.
Quindi l'allenamento del kumite potrebbe (dovrebbe) spaziare tra regolamento WKF, Kyokushin, K1, Kudo...
Ognuno di questi permette di allenare aspetti che gli altri non fanno (non entro nei dettagli, ma penso che l'utilità di ognuno sia abbastanza evidente).
Certo, in questo modo, andando a lavorare su diversi "ambienti", difficilmente si raggiunge l'eccellenza per gareggiare in un singolo contesto, ma si ottiene però un karateka più completo possibile.