Credo che i video postati evidenzino un aspetto che, spesso è fonte di interminabili discussioni.
I due sono su un ring, a mani (e piedi) nude, con possibilità di colpire al volto e, fatalmente tutto l'aspetto atletico e spettacolare va a farsi benedire in favore dell'attenzione e della prudenza.
Il numero di colpi portati, le fasi di studio, le guardie assunte, le schermaglie, riportano dritto dritto a quel tipo di Kumite anni 60/70, quello con un Ippon e/o due Wazari, fermi per interminabili periodi, ad attendere il "buco" nell'avversario.
Qui non ci sono scariche di colpi e colpettini, niente calci volanti atomici, combinazioni da circo, semplicemente perchè può arrivare la castagna sul grugno e non ci sono ne il caschetto ne i guanti, quindi farà malissimo!
Credo sia importante per mettere un pò d'ordine nelle idee, spesso confuse, di moltissima gente che osanna questo e quello, critica questo e quello, senza considerare aspetti così lapalissiani.
In questi video ci sono più di un perchè dell'impostazione Shotokan, ma più in generale dell'impostazione Kihon del Karate in generale, dove è il caso di non prenderla quella castagna in arrivo, dove anche una sola può metterti giù, a nanna.
Se si tiene presente questo aspetto, tutto assume senso e valore, perchè si va a collocare li, al suo posto, quale che sia il regolamento, le protezioni adottate, le limitazioni eccetera.
Se tutto sta al suo posto, allora tutto è non soltanto bello, ma anche parecchio utile, vuoi per il mettersi in gioco, vuoi per il fiato, vuoi per la resistenza o quel che ci pare, ma ricordandosi sempre che quel tipo di Kumite (quale che sia) è possibile solo e soltanto a quelle condizioni, perchè se svaniscono limitazioni e protezioni, si torna attenti, parecchio fermi, meno spettacolari e acrobatici, come dei Karateka insomma.
P.S.
Se ben si guarda, le differenze di impostazione e atteggiamento, fra i video della prima pagina e lo spezzone di Kuro Obi, non sono poi così abissali