Io sapevo che la differenza tra filosofia e scienza stesse proprio nell'impossibilità di dare alla prima una validità scientifica, dimostrabile quindi. Mancando l'elemento di oggettività proprio della scienza, non è possibile stabilire la superiorità di un modello filosofico rispetto ad un altro.
Dove sbaglio (visto che sicuramente sbaglio perchè tu sei un addetto ai lavori)?
Non sbagli (non del tutto, vedi la "nota di cronaca" alla fine) a sostenere la parte in grassetto, anche se non so quanto sia corretto parlare di "impossibilità" (che impossibilità? logica? pratica? teorica?).
Ma SECONDO ME sbagli a ipotizzare che l'impossibilità di dare un "validità scientifica" equivalga all'impossibilità di dare una validità.
Oppure che "dimostrabile" significhi solo e solamente "dimostrabile scientificamente" (anche perchè "dimostrare" ha un significato ben preciso per come in genere si usa il termine e si riferisce alle dimostrazioni deduttive di tipo matematico - e il metodo scientifico nella sua totalità non consta solo di deduzioni).
Per usare paroloni: mi sembri ipotizzare che il sapere scientifico debba essa la pietra di paragone di ogni sapere e che, nell'impossibilità di giudicare scientificamente la filosofia, ci si debba arrendere all'impossibilità di giudicarla in generale.
Insomma, a me pare che - ma qui ipotizzo.. alla grande! - che tu pensi alla filosofia come a qualcosa più simile alla letteratura o all'arte, dove insomma il filosofo è come un pittore dinnanzi ad una tela bianca su cui può raffigurare questo o quel paesaggio metafisico a suo piacimento, senza alcun vincolo di "oggettività".
Per dovere di cronaca: esiste una branca della filosofia o, meglio, un modo di filosofare che si rifà alla metodologia scientifica (o almeno pretende di farlo) ed è la cosiddetta "filosofia analitica". Secondo questo modo di fare filosofia è possibile dare "validità scientifica" ad una teoria che non sia schiettamente scientifica.
I filosofi analitici corrispondono grossomodo agli "anti-tradizionalisti" nel campo della filosofia
ma la definizione è comunque imprecisa e lascia spazio alle eccezioni.
Poi, ovviamente, resta sempre la domanda: a quali filosofi e a quali filosofie ci stiamo riferendo?
P.S. quoto rockyjoe... campo minatissimo!