taiji ORIGINALE

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Fanchinna

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #30 on: August 20, 2010, 09:33:42 am »
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Verona
e incasinato

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Offline Darth Dorgius

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #31 on: August 20, 2010, 10:05:08 am »
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Io di Trieste e più incasinato di Fanky.

Però se passi da queste parti... Ci vediamo volentieri!

Altrimenti aspettiamo Ottobre e ci si incontra tutti quanti al Gathering a Parma! :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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insetto

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #32 on: August 20, 2010, 11:46:23 am »
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successivamente questa forza/direzione ho iniziato a muoverla su è giù ascoltando cosa succede al mio corpo, per poi trasmetterla agli arti.. quando lo faccio bene chi mi testa si ritrova sollevato da terra senza capire perchè, e spesso non me ne rendo conto nemmeno io...

Il movimento di cui parli e' una sensazione (mentale) o qualcosa di fisico?
Nel secondo caso viene azionato/originato da qualcosa? (bacino, respiro, diaframma, panza, gambe, ecc.)


a livello mentale, quando eseguo bene il movimento e la canalizzazione della forza/direzione sollevando il compano, ho un momento di sbandamento/capogiro
credo che sia dovuto allo stato di vuoto che riesco a raggiunge, per me è piuttosto difficile restare mentalmente senza riferimenti fermi, ma pian pianino mi sperimento,

Cosa ti e' stato detto che sia?
Qualche problema cervicale? Non mi e' chiaro cosa sia lo "stato di vuoto che riesco a raggiungere"

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lü dongbin

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #33 on: August 20, 2010, 16:43:15 pm »
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...omissis... il punto è che la mente ha bisogno di riferimenti stabili per potersi strutturare, crescere ed agire,
Spero che tu possa espandere questa frase. Non riesco a capire cosa voglia dire "strutturarsi", men che meno "crescere" in collegamento con "riferimenti stabili".
Quote
il punto è che quando perliamo di vuoto mentale caMbiamo riferimenti adottandone altri poco conosciuti, più fini e difficilmente palpabili, da qui (parlo per me) l'idea della mancanza di un punto fermo e quella sensazione di instabilità,
Dammi un sinonimo di ciò che intendi con "vuoto" (cancella "mentale" dato che non c'è contrapposizione tra mentale e fisico, nè distinzione. Dato che sei appassionato di medicina immagino potrai ritrovarti nella mia affermazione leggendoti i risultati di studi recenti su "malattie mentali" utilizzando tecnici di functional neuroimaging.)

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lü dongbin

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #34 on: August 20, 2010, 16:46:00 pm »
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...omissis visto che siete stati gli unici a condividere questo post, ... omissis...
Grazie, ma sei OT. CI sono gli MP allo scopo. Comunque sono troppo vecchio per un viaggio così lungo.


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Fanchinna

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #35 on: August 20, 2010, 17:00:48 pm »
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Mi han chiesto come mai non cerco lavoro
ma ti pare che io mi abbasso a cercarlo:

è lui che deve cercare me

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Offline luca.tai.chi

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #36 on: August 23, 2010, 09:55:46 am »
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Per Insetto e Lu Dongin, rispondo ad entrambi.. ci provo..

Il movimento di cui parlo non è uno stato mentale ma fisico a tutti gli effetti, solo molto più fine e particolare, la sensazione a cui faccio riferimento deriva dalla tensione tendinea che si crea a seguito del rilassamento delle grandi masse muscolari e della maggior azione della forza di gravità sul corpo,

Come viene azionato: mi ripeto (spero di non annoiarvi) e lo faccio volentieri, rilassando le grandi masse muscolari favorisco l’azione della forza di gravità su tutto l’apparato osteo-muscolare,
la prima sensazione/forza/direzione è quella verticale data della tensione dell’apparato tendineo che unisce i corpi vertebrali, immaginate una collana di perle con un nodo tra una perla e l’altra, messa in verticale una perla si tira giù l’altra e tutte insieme mettono in tensione in filo interno, creata questa tensione/sensazione cerco di mantenerla in ogni movimento e passaggio della forma e dei vari esercizi,
quando rilasso bene la muscolatura e il corpo assume la giusta impostazione/posizione automaticamente quelli che sono i vari principi del taiji si attuano senza che ci metta la minima volontà o direttiva, il bacino s’inclina in basso e in avanti, le ginocchia si piegano, il torace s’incassa e il capo si dirige verso l’alto (come appeso ad un filo), arco della schiena, ecc.,
tutto questo avviene spontaneamente, devo poi solo prendere coscienza della nuova dimensione corporea,
quindi inizialmente è tutto fisico, solo molto più fine e particolare.

Mente  e riferimenti stabili: immagina di camminare in un ambiente completamente buio, buio nel modo più assoluto, ok, nessun punto d’appoggio, solo il buio e tu che cammini…
A un certo punto tocchi un muro, non lo vedi ma lo tocchi, e… improvvisamente si allontana, immagina quale sensazione proveresti, poi continui a camminare nel buio e successivamente tocchi il muro e questo si allontana, a te descrivere quale sensazione puoi provare in una situazione simile.

Quando ho accennato a riferimenti stabili intendo qualcosa del genere, la mente/pensiero/io/se ha bisogno di punti stabili per definirsi e crescere in modo sano (mi fermo a questo).
Nel taiji, quando tutto viene fatto nel dovuto modo, le cose avvengono senza che ci hai messo volontà, senza che hai adottato in modo attivo uno schema, quando il mio compagno mi testa si trova ad essere sollevato da una forza senza capire da dove arriva e come ha agito su di lui, nemmeno io (al mio livello) capisco completamente come ciò è avvenuto, so solo che ero nella giusta dimensione taiji,
quando voglio rifarlo, anche se il corpo è corretto,  non ci riesco perché la mente si pone in modo attivo per ripetere, solo dopo vari tentativi tornando in uno stato di tranquillità/non azione mentale tutto riaccade,

mi conforto dicendomi: se ci sono riuscito una volta potrò riuscirci mille altre volte ancora, se solo per un momento ero in uno stato taiji ci potrò ritornare e definirlo dentro di me…

Vuoto mentale: in effetti credo di aver usato i termini sbagliati, quelli che più comunemente si trovano nei testi malamente tradotti,
forse è più giusto parlare di “non attività mentale” ma anche così è assurdo, detta in positivo “serenità mentale”, senza che sia il pensiero attivo a determinare il movimento, quello che chiamano “non fare”, che forse è più giusto dire “fare non”, essere attivi mantenendo una serenità mentale… ci può stare??

Ragazzi non è facile, per me, mettere per iscritto in modo chiaro cosa succede..
Spero di essermi spiegato, cmq disponibile per ulteriori chiarimenti, almeno per le mie capacità.

Ciao a tutti e sempre buona pratica.
 :hakama:

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insetto

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #37 on: August 23, 2010, 12:06:52 pm »
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Bah e' una descrizione alquanto complessa e soggettiva per prenderla tutta in esame.

Una cosa che mi da da pensare in particolare, questo tuo non sapere come hai fatto.

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lü dongbin

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #38 on: August 23, 2010, 13:56:30 pm »
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...omissis...
Mente  e riferimenti stabili: immagina di camminare in un ambiente completamente buio, buio nel modo più assoluto, ok, nessun punto d’appoggio, solo il buio e tu che cammini…
A un certo punto tocchi un muro, non lo vedi ma lo tocchi, e … omissis...
Il tuo riferimento stabile è il terreno sul quale cammini. Come vedi - non riesci neanche ad ipotizzare - una situazione senza riferimenti stabili.
Quote
 Quando ho accennato a riferimenti stabili intendo qualcosa del genere, la mente/pensiero/io/se ha bisogno di punti stabili per definirsi e crescere in modo sano (mi fermo a questo).
Chi stabilisce cosa è "crescita" ? Chi stabilisce cosa è "sano"?
Quote
..omissis... Spero di essermi spiegato, cmq disponibile per ulteriori chiarimenti, almeno per le mie capacità.
Attendo.
« Last Edit: August 23, 2010, 13:58:09 pm by lü dongbin »

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Offline luca.tai.chi

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #39 on: August 24, 2010, 09:17:35 am »
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ragazzi ho iniziato questo TD per ciondividere le varie esperienze nel rispetto di tutti, per approfondire con opinioni diverse e magari qualche descrizione pratica il lavoro di ognuno di noi...

può essere cher io abbia scritto solo stupidaggini, va bene :thsit:
ma voi state sempre a puntualizzare e reiformulare la domanda... scusate ma così non ne vedo l'utilità..

se c'è qualcosa che per voi è semplicemente assurdo, scrivete qualcosa che mi possa aiutare a correggere, scrivete voi qualcosa che sia utile a tutti,

così tutto si trasforma con affermazioni critiche e ulteriori domande pseudo ironiche, va bene... ma l'utilità???

date voi qualche risposta :)

se alcune mie affermazioni vi sembrano disastrose ben venga la vostra opinine e correzzione...

sempre buona pratica a tutti :) :hakama:


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Offline Darth Dorgius

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #40 on: August 24, 2010, 09:25:36 am »
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così tutto si trasforma con affermazioni critiche e ulteriori domande pseudo ironiche, va bene... ma l'utilità???

Sono stimoli utili ad un percorso di ricerca. Le continue domande devono continuamente stimolare delle risposte, che lentamente ti aiutano a procedere.


Imho, eh... :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline luca.tai.chi

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #41 on: August 24, 2010, 09:48:15 am »
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così tutto si trasforma con affermazioni critiche e ulteriori domande pseudo ironiche, va bene... ma l'utilità???

Sono stimoli utili ad un percorso di ricerca. Le continue domande devono continuamente stimolare delle risposte, che lentamente ti aiutano a procedere.


Imho, eh... :)


daccordo Dorje, daccordissimo :)
ma qui mi sembra un gioco al rialzo, nessuno parla della propria esperienza mettendola a disposizione..

se le cose che ho scritto sono criticabili ben venga una diversa opinione, ma che sia costruttiva e non il solito commentino che non porta a nulla...

mi spiace dirlo ma alla fine ogni TD finisce così.. :(

ciao a tutti :) :hakama:

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Offline baltoro 06

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #42 on: August 24, 2010, 10:47:10 am »
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caro Baltoro/Renato
il punto non sono gli insegnamenti nipponici o la cultura della forza che ci viene trasmessa fin dalla prima infanzia,

il punto è che la mente ha bisogno di riferimenti stabili per potersi strutturare, crescere ed agire,

il punto è che quando perliamo di vuoto mentale caMbiamo riferimenti adottandone altri poco conosciuti, più fini e difficilmente palpabili, da qui (parlo per me) l'idea della mancanza di un punto fermo e quella sensazione di instabilità,

ma è vero che tutto succede, siamo più radicati, dinamici e forti, chi ci testa si trova ad essere sollevato senza nemmeno sentire una forza agire su di lui,
e se succede una volta potra succedere mille volte ancora e da qui definirsi un nuovo modo d'agire e di pensare senza nulla togliere alla nostra personalità ed originalità ;) XD

SPARTAAAA :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:
 :hakama:

Guarda....più vado avanti su queste cose e più mi accorgo che la mente gioca un ruolo molto più importante di quanto si possa pensare, o almeno....di quanto io pensassi.
Il problema è che la ns. mente è abituata a lavorare col corpo in un certo modo producendo delle sensazioni di un certo tipo, potremmo dire rassicuranti e che riconosce come positive.
Col Taiji si mischiano le carte e ci si addentra in un territorio dove le certezze di una vita vengono meno, anzi...vengono classificate come sbagliate.
Tramite la pratica corretta il fisico si mette a lavorare in una modalità differente che produce sensazioni differenti che la mente fatica a registrare, o meglio...registra, ma poi all'atto pratico, cioè nel lavoro a coppie dove ci si trova a dover superare un'ostacolo, ecco che la ns. mente torna alla vecchia modalità vanificando tutto il lavoro fatto, e ci si incaxxa come delle jene  :D

Questo processo di "disintossicazione" per quanto mi riguarda è lungo. Forse per altri è più corto, non so, forse deriva anche dalla mia età non più "verde" e quindi dal fatto di essere stato esposto più a lungo a questo concetto di "intossicazione".

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insetto

Re: taiji ORIGINALE
« Reply #43 on: August 24, 2010, 13:34:17 pm »
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ragazzi ho iniziato questo TD per ciondividere le varie esperienze nel rispetto di tutti, per approfondire con opinioni diverse e magari qualche descrizione pratica il lavoro di ognuno di noi...

può essere cher io abbia scritto solo stupidaggini, va bene :thsit:
ma voi state sempre a puntualizzare e reiformulare la domanda... scusate ma così non ne vedo l'utilità..

se c'è qualcosa che per voi è semplicemente assurdo, scrivete qualcosa che mi possa aiutare a correggere, scrivete voi qualcosa che sia utile a tutti,

Io te l'ho data la mia opinione :

Una cosa che mi da da pensare in particolare, questo tuo non sapere come hai fatto.

date voi qualche risposta :)

se alcune mie affermazioni vi sembrano disastrose ben venga la vostra opinine e correzzione...

Come posso dare risposta a tue sensazioni derivanti dal metodo che segui?
Posso recuperare dalla memoria le mie sensazioni passate ma non so quanto possono esserti utili dato che ho seguito quel metodo senza metterci troppo impegno.

Se vuoi esperienze personali comparabili ti posso dire che per me serve una enorme forza per praticare tjq (non nel senso di muscolare pero'), che il dolore e' tuo alleato (cit. :)), che la ns. mente e' in generale molto debole (almeno la mia).

Non e' mio il concetto di rilassamento, lo vedo come un risultato (generalmente localizzato) di una buona pratica. Non e' un punto di partenza (dove di solito c'e' molta tensione). "Se mi rilasso collasso" diceva una canzone con cui concordo, il rilassamento non e' il mio punto di partenza x la struttura, il lavoro interno o altro.

Sulla mente invece ci sono tanti aspetti : il focalizzarla in un punto, la visione interiore, la calma, ecc. Ma sono cose molto difficili e che credo richiedono molti anni. Almeno x me.
Ad ora sto ancora discutendo con essa cercando di fermarla in un punto. E' un lavoro difficile, molto di piu' di quello fisico.

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Offline baltoro 06

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Re: taiji ORIGINALE
« Reply #44 on: August 24, 2010, 13:36:53 pm »
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Quando ho accennato a riferimenti stabili intendo qualcosa del genere, la mente/pensiero/io/se ha bisogno di punti stabili per definirsi e crescere in modo sano (mi fermo a questo).
Nel taiji, quando tutto viene fatto nel dovuto modo, le cose avvengono senza che ci hai messo volontà, senza che hai adottato in modo attivo uno schema, quando il mio compagno mi testa si trova ad essere sollevato da una forza senza capire da dove arriva e come ha agito su di lui, nemmeno io (al mio livello) capisco completamente come ciò è avvenuto, so solo che ero nella giusta dimensione taiji,
quando voglio rifarlo, anche se il corpo è corretto,  non ci riesco perché la mente si pone in modo attivo per ripetere, solo dopo vari tentativi tornando in uno stato di tranquillità/non azione mentale tutto riaccade,

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Quello che tu hai descritto è ciò che accade a tutti quando il corpo incomincia a funzionare nel modo giusto. E conferma ciò che dicevo della mente: gioca un ruolo fondamentale, e imparare ad utilizzare la mente nella maniera corretta è molto più difficile che imparare ad usare il corpo nella maniera corretta.