Rma Systema Italy 2011- 2012 Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiarato

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #15 on: October 28, 2010, 21:28:34 pm »
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La Cronaca degli Anni Passati

La Cronaca degli Anni Passati è una compilazione annalistica della storia della Rus' kievana condotta dai primordi fino all'anno 1117. Il titolo completo dell'opera è «La Cronaca degli anni passati, di dove è derivata la terra russa, chi a Kiev cominciò dapprima a regnare e di dove la terra russa è sorta» [Se pověsti vremjan ĭnychŭ lětŭ, otkudu, estĭ pošla ruskaja zemlja, kto vŭ Kievě nača parvěe knjažiti, i oktendu ruskaja zemlja stala estĭ].
 

Formazione del testo

 La Cronaca degli Anni Passati fu tradizionalmente attribuita al monaco Nestore del monastero di Pecerskij (autore della Vita di Boris e Gleb), da cui l'altro nome con cui l'opera fu conosciuta a partire dal primo Ottocento, Cronaca di Nestore. In realtà la Cronaca è un'opera composita, un corpus di successive compilazioni che vennero aggiunte e integrate nel corso di molti anni. Le analisi filologiche hanno mostrato una progressiva crescita del testo a partire da un nucleo originale fino alle redazioni finali.

I primi materiali vennero raccolti nel Monastero delle Grotte, presso Kiev, e in ambienti collegati, all'epoca di Jaroslav il Saggio (1019-1054). Probabilmente la fatica fu giustificata proprio dal desiderio, espresso nel Sermone del metropolita Ilarion di Kiev (+ 1088), di documentare la storia di un cristianesimo russo. Ilarion stesso, secondo alcuni, sarebbe l'autore o se non altro il maggior ispiratore del primo nucleo dell'opera.

La disposizione del materiale storico in forma di cronaca, fu svolto attorno al 1073 da un monaco chiamato Nikon. Se fosse dimostrata la congettura per cui Nikon non sarebbe che lo stesso Ilarion, questi avrebbe davvero diritto ad essere considerato il vero autore della Cronaca. Sembra però che Nikon sia una persona diversa e il suo contributo alla nascente Cronaca degli Anni Passati sia da considerarsi solo la seconda tappa nella formazione del testo. La terza tappa data intorno al 1093, quando, per incarico del gran principe Svjatopolk, del nuovo materiale contenuto in manoscritti affluiti al Monastero delle Grotte fu incluso nell'opera.

In seguito, però, le annotazioni dei cronisti e l'aggiunto di molto altro materiale richiesero un nuovo intervento riordinatore e nel 1113 si accinse all'opera il monaco Nestore. Egli rielaborò l'intera esposizione annalistica, la completò e la corresse in vari punti (anche alla luce delle concezioni difese dal suo monastero) e vi premise un'introduzione generale. A questa sua opera Nestore diede finalmente il nome di Cronaca degli Anni Passati.

Quella di Nestore è però soltanto la «prima redazione» della Cronaca. Nel 1116, in seguito a un contrasto col Monastero delle Grotte, il gran principe Vladimir Monomach affidò l'incarico di stendere una nuova redazione della cronaca al monaco Sil'vestr, priore del monastero Vydubickij. Questi fece una revisione dell'opera e compilò la cosiddetta «seconda redazione», che è la più antica che possediamo. Una  «terza redazione» fu prodotta due anni dopo, per iniziativa del principe Mstislav, figlio di Vladimir Monomach.

La storia interna della Cronaca degli Anni Passati non riassume però tutte le peripezie del componimento che, oltre a racchiudere in sé una serie di più corpora, venne in seguito inserito a sua volte in altre compilazioni cronografiche. I più antichi codici a noi noti in cui figura la Cronaca degli Anni Passati sono il «Laurenziano» [Lavrent'evskij], dal nome del copista Lavrentij, del 1377, e l'«Ipaziano» [Ipat'evskij], dal monastero di Sant'Ipatij, dell'inizio del XV secolo. In ambedue la Cronaca degli Anni Passati rappresenta solo il principio della narrazione, estesa poi, nei due manoscritti, alla storia locale del settentrione e del meridione della Rus'. Il testo Laurenziano, contenente la «seconda redazione» di Sil'vestr, fornisce il più sicuro modello per le edizioni critiche della Cronaca degli Anni Passati, mentre a quello Ipaziano si ricorre per le varianti della «terza redazione».
 

Importanza storico-mitologia della Cronaca

L'importanza della Cronaca per la conoscenza della mitologia antico-russa è capitale. Contiene infatti le tradizioni riguardo l'arrivo degli Slavi nel territorio della futura Rus', l'arrivo dei Variaghi, la fondazione di Kiev e le imprese dei più antichi gran principi kievani: un materiale essenzialmente storico, è vero, ma in cui sono confluite vere e proprie tradizioni mitologiche, come si evince dal confronto con racconti analoghi di altri paesi slavi. Inoltre la Cronaca contiene, altre al testo dei trattati conclusi dai grandi principi russi, pagani con Bisanzio, il celebre passo, chiamato «Canone di Vladimir», nel quale sono riportati i nomi di sei divinità antico russe i cui idoli erano stati innalzati sulla collina di Kiev.
 

Edizioni italiane

SBRIZIOLO Itala Pia [cura]: Racconto dei tempi passati: Cronaca russa del secolo XII. Einaudi, Torino 1971.

http://www.bifrost.it/SLAVI/Fonti/Cronacaannipassati.html


...............................

all’ INTRODUZIONE

«Molti monasteri da regnanti e da bojari e
da tesori furono fondati, ma essi non sono
come quelli che dalle lacrime e dal digiu-
no e dalla preghiera e dalla veglia sono
originati. Antonij, infatti, non possedeva
né oro, né argento, ma, come dicevo, con
le lacrime e con il digiuno lo edificò».

Cronaca degli anni passati,
Anno 6559 (1051)

1. E discese la Grazia sulle sponde del Dnepr
«E principiò a disseminare di chiese e di sacerdoti le città e a indurre al battesimo le genti delle città e dei villaggi. E dopo aver mandato a prelevare i figli delle famiglie più illustri, li diede ad istruirsi nei libri; le madri di queste famiglie per essi piangevano, ché ancora non raffermatesi nella fede, come se fossero morti li piangevano. E quando furono essi assegnati allo studio dei libri si avverò nella terra russa la profezia che recita: “In quei giorni intenderanno i sordi le parole dei libri, e chiara sarà la lingua dei balbuzienti” (Isaia 29,18 e 32,4). Costoro, infatti, prima non avevano udito parola scritta, ma, per volere divino e per la pietà sua, Dio fece la grazia, come disse al profeta: “Farò grazia a chi vorrò far grazia” (Esodo 3,19). A noi invero fece la grazia “mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo” (Tito 3,5), per volontà divina e non per opere nostre. Benedetto il Signore Gesù Cristo, che a uomini nuovi s’affezionò, alla terra russa, e col sacro battesimo la illuminò.»

http://www.aldakossova.it/cronaca.html
 
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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Tianxian

Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #16 on: October 28, 2010, 21:56:02 pm »
0
Interessante 'sta roba, Trepicchi...

...ma, tornando agli stage, c'è qualcuno che ha voglia di farne un resoconto?

Me curioso, in attesa di poter partecipare anch'io ;)

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #17 on: October 28, 2010, 21:56:32 pm »
0


 :sur:

Azz fratello, ma non era meglio però che la postavi in un'altra sezione?  ;)

Comunque, qui in occidente per studiare certe cose te la devi proprio cercare, nei nostri libri di testo la storia della Russia antica è proprio presa al minimo indispensabile, ma sempre di riflesso.  :(
Vabbè.... :dis:
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https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3886.0

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #18 on: October 28, 2010, 22:00:35 pm »
0
Interessante 'sta roba, Trepicchi...

...ma, tornando agli stage, c'è qualcuno che ha voglia di farne un resoconto?

Me curioso, in attesa di poter partecipare anch'io ;)

Gli stage.....

Ti diverti, sudi, impari a prenderle a tua volontà, ti perfezioni per darle, te ne vai con qualcosa in più, semprechè tu abbia lavorato per bene.
Si inizia giocando, e poi si va sempre più "seriamente". Poi, una volta "imparato a giocare" si passa a fare qualcos'altro.
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Tianxian

Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #19 on: October 28, 2010, 22:05:02 pm »
0
Interessante 'sta roba, Trepicchi...

...ma, tornando agli stage, c'è qualcuno che ha voglia di farne un resoconto?

Me curioso, in attesa di poter partecipare anch'io ;)

Gli stage.....

Ti diverti, sudi, impari a prenderle a tua volontà, ti perfezioni per darle, te ne vai con qualcosa in più, semprechè tu abbia lavorato per bene.
Si inizia giocando, e poi si va sempre più "seriamente". Poi, una volta "imparato a giocare" si passa a fare qualcos'altro.
:)

Grazie per la risposta... e sono proprio questi particolari che rendono la pratica interessante, a chi non c'è dentro...

Che mi dici di quel che, più o meno nel dettaglio, si è praticato nello stage?

Intendo, come si pratica?

Per esempio: nel karate, l'insegnante che tiene lo stage sceglie un tema - per esempio un kata, o una serie di kata - e muove dalle basi per poi costruire su di esse, fornendo variazioni, interpretazioni eccetera...

Che cosa succede nel systema? Come si pratica in queste lezioni?



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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #20 on: October 29, 2010, 16:00:19 pm »
0

Grazie per l'interessamento e complimenti per la curiosità :) ....

Uno stage è, ovviamente, una lezione un pò più lunga e con un pò più di gente del solito. Una lezione standard di Systema è fatta da una parte fissa, "istituzionale" (per usare un termine accademico) in cui si lavora sempre sui fondamentali, ovvero la respirazione, il rilassamento, la postura e il movimento. Ovviamente i singoli esercizi possono anche cambiare di volta in volta (corsa, squat, cadute, flessioni lente e normali, capriole, assorbimento degli "urti", footwork elusivo ecc), ma l'importante è non tralasciare mai questi quattro aspetti. Poi c'è la parte "monotematica", che può anche essere scelta lì per lì dall'istruttore o dai partecipanti, cioè lavorare solo sui pugni o sugli attacchi di bastone, solo sulla lotta a terra o le minacce da coltello, ecc. Ovviamente, più dura lo stage e più c'è tempo per accontentare tutti.  ;)
Dapprima l'istruttore ti fa vedere quello che c'è da fare, anche grazie a qualcuno che fa da cavia ( :spruzz: ), poi ci si esercita da soli, a coppie o in gruppo cambiando spesso partner, più o meno "seguiti" dall'istruttore a seconda di ciò che si fa (se sono flessioni o altro, c'è lui che conta le ripetizioni, se si tratta di difese da coltello, dopo che ti ha fatto vedere il movimento, ci si mette tutti a "giocare" per 5 o 10 minuti in completa autonomia, senza però escludere suoi interventi se vede che è il caso o possibilità di richiamare la sua attenzione in caso di qualche dubbio su qualcosa).
Poi, prima di andarcene, si chiacchiera un pò sul lavoro che si è fatto nella lezione, confrontando dubbi, certezze e considerazioni personali.

Diciamo che si tratta di un canovaccio non troppo rigido ma neanche troppo improvvisato, e per quanto ne so, ogni istruttore di Systema nel mondo segue queste direttive generali per impostare sia la lezione che lo stage di quattro ore o il seminario di tre giorni.

Spero di essere stato esauriente.  :)

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #21 on: October 29, 2010, 23:59:01 pm »
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 :sur:

Azz fratello, ma non era meglio però che la postavi in un'altra sezione?  ;)

Comunque, qui in occidente per studiare certe cose te la devi proprio cercare, nei nostri libri di testo la storia della Russia antica è proprio presa al minimo indispensabile, ma sempre di riflesso.  :(
Vabbè.... :dis:


USIAMO QUSTO TRHEAD PER INSERIRE TUTTO QUEELO CHE RIGUARDA SYSTEMA, A 360 8ATTIVITA',STORIA,ART..ECC... E PER NON APPESANTIRE LA SEZIONE CON TROPPI POST..... ;)
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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #22 on: October 30, 2010, 00:01:14 am »
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Grazie per l'interessamento e complimenti per la curiosità :) ....

Uno stage è, ovviamente, una lezione un pò più lunga e con un pò più di gente del solito. Una lezione standard di Systema è fatta da una parte fissa, "istituzionale" (per usare un termine accademico) in cui si lavora sempre sui fondamentali, ovvero la respirazione, il rilassamento, la postura e il movimento. Ovviamente i singoli esercizi possono anche cambiare di volta in volta (corsa, squat, cadute, flessioni lente e normali, capriole, assorbimento degli "urti", footwork elusivo ecc), ma l'importante è non tralasciare mai questi quattro aspetti. Poi c'è la parte "monotematica", che può anche essere scelta lì per lì dall'istruttore o dai partecipanti, cioè lavorare solo sui pugni o sugli attacchi di bastone, solo sulla lotta a terra o le minacce da coltello, ecc. Ovviamente, più dura lo stage e più c'è tempo per accontentare tutti.  ;)
Dapprima l'istruttore ti fa vedere quello che c'è da fare, anche grazie a qualcuno che fa da cavia ( :spruzz: ), poi ci si esercita da soli, a coppie o in gruppo cambiando spesso partner, più o meno "seguiti" dall'istruttore a seconda di ciò che si fa (se sono flessioni o altro, c'è lui che conta le ripetizioni, se si tratta di difese da coltello, dopo che ti ha fatto vedere il movimento, ci si mette tutti a "giocare" per 5 o 10 minuti in completa autonomia, senza però escludere suoi interventi se vede che è il caso o possibilità di richiamare la sua attenzione in caso di qualche dubbio su qualcosa).
Poi, prima di andarcene, si chiacchiera un pò sul lavoro che si è fatto nella lezione, confrontando dubbi, certezze e considerazioni personali.

Diciamo che si tratta di un canovaccio non troppo rigido ma neanche troppo improvvisato, e per quanto ne so, ogni istruttore di Systema nel mondo segue queste direttive generali per impostare sia la lezione che lo stage di quattro ore o il seminario di tre giorni.

Spero di essere stato esauriente.  :)



RIASSUNTO ESSENZIALE ;)
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #23 on: November 03, 2010, 13:53:50 pm »
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Un ringraziamento a tutti gli amici sia vecchi e nuovi conosciuti al Festival D'Oriente...che si è svolto nello scorso week---- un organizzazzione impeccabile...... ;)

diciamo un esperienza positiva .....con molti spunti interessanti---

Ho incontrato Fabio del Total Fighting System......simpatico e molto attivo.... :)

Qui sotto una foto con gli amici di Luca  del Krav Maga


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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #24 on: November 05, 2010, 17:09:02 pm »
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Grazie al lavoro incessante di Wolvie abbiamo degli articoli tradotti direttamente dal sito di Vladimmir Vasiliev che presto diventeranno materiale per la newsletter....

vedremo di pubblicare qui come ulteriore arricchimento....

CHE LA FORZA SIA CON TE
 
Articolo di Joanne Richard, tratto da “ THE TORONTO SUN “ – edizione del 13 ottobre 1994
Traduzione: Paolo Verrone
State cercando di aggiungere qualcosa alla vostra routine di esercizi? Beh, allora che la forza sia con voi, e con il vostro allenamento. Usato dall’elite delle forze speciali russe, il “Systema” è un programma di autodifesa unico, senza intralci, dove si suda sul serio e ci si addestra su cose molto pratiche e reali.
Qualsiasi cosa che riguardi uno scontro da strada (come difendersi da una coltellata) fa parte del Systema, come insegnato da Vladimir Vasiliev. Si tratta di un’arte marziale russa, ed al momento lui è il solo ad insegnarla in tutto il nord America. Vasiliev addestrava l’elite delle forze armate russe, il corrispondente delle nostre forze di pronto intervento. No, non si tratta del KGB.
A differenza delle arti marziali tradizionali non ci sono uniformi particolari, cinture colorate o complessi “ kata ”. “Nessuna cosa è da imparare a memoria. E’ tutto basato sulle reazioni naturali” spiega Vasiliev.
“Il Systema si basa sull’istinto, perché in una situazione di vero panico si dimenticano le mosse e le tecniche provate”, dice il 35enne Vasiliev, che 3 anni e mezzo fa ha portato in Canada questo millenario stile di combattimento.  Aprì un anno fa la sua scuola a Thornhill, che ora ha più di 70 allievi.
Le premesse sembrano buone: trasformare reazioni naturali in azione efficace. I praticanti ne confermano l’effettiva utilità.
Vengono insegnate tattiche di offesa e di difesa da vari tipi di attacchi come calci, pugni, strangolamenti, strette e prese; anche contro più aggressori, seduti, a terra e bendati. E si lavora anche con le armi, compresi coltelli (veri), asce, bastoni di ogni tipo e armi da fuoco.“Anche contro una sedia. Impari a difenderti da qualsiasi tipo di arma” dice l’agente di polizia Rob Berezowski.
Rob crede nelle potenzialità del Systema. Iniziò a praticarlo un anno fa, dopo aver visto un’esibizione di Vasiliev presso il locale distretto di polizia. “E’ totalmente unico ed efficace per chiunque, di qualsiasi taglia, sesso o età. Il Systema non si basa sulla forza “ spiega Berezowsky, 27enne “ma sulla posizione del corpo e sulle leve”. Frequenta quattro allenamenti alla settimana, facendo ogni volta un ora di macchina da Burlington. “E’ fenomenale, un eccellente esercizio”, conferma.
Yvette Nesry ama lo sport. 32 anni, addetta al personale di un’azienda, assaggiò lo scontro reale due anni fa, durante un brutto incontro. Iniziò ad allenarsi sporadicamente da sola con Vasiliev, e ora invece anche due volte alla settimana, con altri studenti, specialmente maschi, di ogni peso e taglia. “Posso badare a me stessa, adesso”, dice questa new yorchese di 1 metro e 60 per 60 chili.
Secondo la moglie (e collaboratrice) di Vasiliev, Valerie, 30 anni, imparare a reagire efficacemente in situazioni di pericolo o aggressione è una cosa che dovrebbe riguardare chiunque. “C’è violenza dovunque, intorno a noi” dice Valerie, fisioterapista e neomamma, oltre che praticante di Systema.
I Vasiliev non si allenano solo nell’arte marziale, bensì seguono anche un secolare metodo salutistico russo: versarsi addosso acqua gelida una volta al giorno, preferibilmente all’aperto, sia d’estate che d’inverno. La loro neonata, Melissa, riceve questo trattamento due volte al giorno, nella doccia. La tradizione russa considera molto efficace questo metodo e il suo uso terapeutico. “Il sistema immunitario viene stimolato e rafforzato, anche i capelli crescono meglio” dice ridendo Valerie. Anche molti degli studenti di Vladimir usano questa pratica.
“Fa tutto parte dell’apprendimento del Systema” aggiunge Valerie, “non acquisisci potenza solo come combattente, ma anche come persona”.
 
si ringrazia per la traduzione wolvie....
http://www.russianmartialart.com/main.php?page=m_theforce
« Last Edit: November 05, 2010, 17:11:45 pm by Trepicchi »
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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #25 on: November 05, 2010, 17:16:17 pm »
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2 articolo----



SYSTEMA: LA BRUTALE ARTE MARZIALE RUSSA
Articolo di Mike Sturman tratto da BLACK BELT -  ottobre 1995, Vol. 33, numero 10
 
L’arte marziale russa conosciuta come “il sistema” predilige la versatilità e l’improvvisazione nello scontro, unite all’utilizzo di tecniche brutali ed efficaci.
Nessuna posizione fissa. Niente “kata”. Nessuna formalità. Nessun rituale. Niente cinture. Nessun nome pittoresco.
Si tratta di un’arte marziale russa nota semplicemente come “il sistema”, e risale a parecchi secoli fa. Se non ne avete mai sentito parlare, non preoccupatevi. E’ stata tenuta segreta fin dalla rivoluzione russa del 1917, e veniva impiegata solo per addestrare alcuni membri delle forze armate e delle unità speciali di sicurezza.
Dopo la caduta dell’Unione Sovietica il Systema è “riemerso”, e viene adesso insegnato pubblicamente non solo in Russia, ma anche in nord America. Vladimir Vasiliev, immigrato russo ex istruttore di quest’arte presso i corpi speciali sovietici, attualmente insegna questo stile di combattimento a circa 70 studenti, nella sua palestra appena fuori Toronto, a Thornhill, nell’Ontario.
Secondo Vasiliev, 35 anni, il Systema è basilarmente una serie di movimenti che i Russi hanno storicamente usato per difendersi in combattimenti corpo a corpo, armati e disarmati. Esso combina un forte spirito combattivo con tattiche di lotta creative, intelligenti e versatili. Naturale e libero da strutture fisse, il Systema permette ai praticanti di poter potenzialmente reagire a qualsiasi situazione di attacco o pericolo.
Prima della fine dell’URSS, questo stile veniva regolarmente usato in operazioni segrete militari e dalle guardie del corpo dei più alti membri del governo. Vasiliev vi venne addestrato durante il servizio militare, dal 1977 al 1979. Successivamente venne incaricato di operare anche come istruttore, una posizione da lui ricoperta fino al 1985.
Il Systema pone l’accento su un approccio realistico all’autodifesa, basandosi sull’assunto che gli scontri autentici non rassomigliano mai al 100%  a quello che può succedere nel comfort della palestra. Le tecniche sono basate sul movimento naturale del corpo piuttosto che alla memorizzazione di movimenti predefiniti, come viene fatto ad esempio nei kata del Karate. I praticanti reagiscono a un attacco in base all’istinto,  piuttosto che sulla memoria “corporea” data da un alto numero di ripetizioni sempre uguali a sé stesse.
Il Systema può forse essere definito come uno stile di combattimento corpo a corpo che combina mosse di lotta con pratiche tecniche “da strada”. I colpi di mano sono dati “a frustata” secondo traiettorie curvilinee, ci sono numerosi tipi di atterramento, mentre i calci sono dati raramente al di sopra del livello della cintura, dato che si ritiene molto più efficace colpire gli stinchi, le ginocchia e le anche.
Vasiliev afferma che nel Systema non si distingue fra parate, colpi e prese, poiché ogni movimento ha in realtà molte funzioni. I praticanti dimostrano una incredibile mobilità durante gli esercizi di lotta, ottenuta tramite lo sfruttamento del principio del “baricentro volante”, secondo il quale il corpo del combattente “galleggia” su e giù e in diagonale, mentre le spalle e il bacino ruotano sul loro asse per schivare e colpire. Il footwork del Systema è “scivolato”, come quando si va in skateboard, e la potenza dei colpi parte dalle anche.
I pugni del Systema seguono in genere traiettorie ellittiche. Quando il pugno parte il braccio è rilassato, ma viene teso gradualmente mano a mano che il pugno si avvicina al bersaglio. Dopo aver colpito, il braccio viene ritirato e rilassato di nuovo. Il risultato è un colpo veloce come una frusta ma molto più pesante nell’impatto. Questo tipo di movimento può essere usato per dare dei piccoli e veloci pugni chiamati “tikhok” (forse dall’avverbio russo tikho, “calmo, piano”), gomitate di lato dette “podkhliest” (da podkhliestnut’, “dare una frustata”), schiaffi al volto chiamati opleucha ( “ceffoni”), colpi che intrappolano gli arti con la parte interna delle braccia (oplet, dal verbo “oplestì”, “intrecciare”) o gomitate date con tutto l’avambraccio (obouch, all’incirca “colpo con l’accetta”). Altre tecniche di mano del Systema includono un veloce e discreto pugno al volto chiamato gichok ( forse da “gikh”, “urlo, strillo”).
Per via della sua enfasi sulla sopravvivenza, il Systema include pochi calci diretti più in alto della cintura. Vasiliev afferma che i calci bassi richiedono meno energia, tempo e elasticità per essere eseguiti, e non lasciano in equilibrio instabile e vulnerabili quando si “entra o esce” dalla tecnica.
Vi sono circa 10 versioni del calcio frontale, incluso il “podseka” ( più o meno “che abbatte”) , nel quale si colpisce di punta come una lancia, mentre il calcio viene “scoccato” dall’anca come una freccia da un arco. Per un’altro tipo di calcio frontale, si alza la gamba, si piega il ginocchio e si porta il peso davanti, usando la pianta dei piedi per colpire.
Quando si colpisce con il calcio laterale (tregubetz o pritop, da “pestare, calcare”), bisogna fare in modo di camminare “oltre” l’avversario, in modo da “atterrarci” sopra. Inoltre, invece di usare solo il tallone o il taglio del piede, si usa l’intera superficie per spingerlo via e sbilanciarlo.
Per eseguire un atterramento, il praticante di Systema spesso usa colpi dati col taglio del piede diretti verso la parte interna o posteriore del ginocchio. Queste spazzate vengono di regola usate subito dopo che l’avversario ha calciato e appena sta per riappoggiare il piede a terra. Anche il classico pugno a martello fa parte dell’arsenale del Systema, ed è spesso usato come tecnica finalizzante subito dopo un atterramento.
In termini filosofici, il Systema può essere subito paragonato al concetto del Jeet Kune Do di Bruce Lee, laddove si usa solo ciò che funziona e si scarta il resto. La tecnica che il praticante sceglie di usare dovrebbe essere adeguata non solo alla situazione, ma anche alle sue caratteristiche. Gli allievi vengono pertanto incoraggiati a prendere l’iniziativa ed essere creativi durante l’addestramento.
L’obbiettivo di questo stile è poter dare risposte concrete a situazioni reali. Le tecniche sono basate su movimenti naturali e punti di forza e debolezza individuali. Il Systema non ha posizioni di guardia fisse, solo una “da conversazione”, cioè qualsiasi postura in cui il praticante si trova quando ha inizio lo scontro. Non è un’arte marziale da esibizione, ma un modo di combattere orientato alla realtà. Tirare i capelli, stringere il collo, calciare le ginocchia di lato e dietro sono tutte cose ammesse.
Sebbene non vi siano incoraggiate le competizioni, lo sparring è comunque parte integrante dell’addestramento.  I praticanti si focalizzano sullo sparring a contatto e a tecniche di leve articolari, con preferenza alla semplicità e all’efficacia. Gli allenamenti si fanno in tenuta sportiva casual e, alla fine, ognuno dà agli altri il suo feedback della lezione.
Il Systema inoltre pone molta enfasi all’autodifesa contro le armi, specialmente il coltello. Nell’antica Russia il coltello era considerato il simbolo della dignità di un uomo e significava sia onore che libertà. Era pertanto considerato disonorevole usarlo ingiustamente contro qualcuno.
Le tecniche usate contro il coltello sono rapide, efficaci e brutali come quelle impiegate nello scontro a mani nude. I praticanti si affidano alla propria mobilità per evitare di venire colpiti, quindi contrattaccano con leve articolari o veloci calci alle ginocchia dell’aggressore per atterrarlo.
Vengono studiati vari modi di strangolare o afferrare, tecniche di lotta in piedi e al suolo, come anche difesa da più aggressori. I praticanti imparano anche a causare dolore all’aggressore e disarmarlo, rendendo così il Systema un perfetto contributo all’addestramento degli agenti di polizia.
L’agente di polizia di Toronto Rob Berezowsky è stato addestrato al Systema per circa un anno, ed è impressionato dalla semplice praticità di quest’arte. “Non devi essere un contorsionista per imparare ed eseguire le tecniche”, fa notare, “e sono tutte  devastanti”.
Anche quando un praticante di Systema sta schivando l’attacco, sta in realtà per realizzare un contrattacco. Per esempio, mentre ci si scansa per evitare un pugno in faccia dell’avversario, si è addestrati a colpirgli il braccio con un altro pugno. “Non ti sposti perché hai paura, ma fai un produttivo movimento di attacco mentre ti difendi “ spiega un allievo, James Pomerants.
Oltre a preparare fisicamente per gestire un attacco, Pomerants sottolinea che il Systema include anche un addestramento psicologico, filosofico e la conoscenza del linguaggio del corpo umano. Questo lo rende un’arte marziale completa che riguarda tutti gli aspetti dell’autodifesa.
***
Niente regole. Niente cinture. Niente di insensato. Il Systema – un’arte da combattimento senza cose inutili.
 
si ringrazia per la traduzione Wolvie...
« Last Edit: November 05, 2010, 19:42:53 pm by Trepicchi »
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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sabino_leone

Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #26 on: November 05, 2010, 21:38:38 pm »
0
Un ringraziamento a tutti gli amici sia vecchi e nuovi conosciuti al Festival D'Oriente...che si è svolto nello scorso week---- un organizzazzione impeccabile...... ;)

diciamo un esperienza positiva .....con molti spunti interessanti---

Ho incontrato Fabio del Total Fighting System......simpatico e molto attivo.... :)

Qui sotto una foto con gli amici di Luca  del Krav Maga




Noooooooo biondo si è fatto...... :D

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Offline Masada

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #27 on: November 06, 2010, 15:55:19 pm »
0
Voglio complimentarmi con tutti Voi che fate parte del gruppo di Systema  Scuola Vladimir Vasiliev per l' impegno e l' entusiasmo che state dimostrando, un grazie per tutte le notizie e informazioni fornite.
Appartengo ad un' altra scuola di Systema e al di là di questo complimenti a Voi tutti.

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Offline Trepicchi

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #28 on: November 06, 2010, 19:47:27 pm »
0
Voglio complimentarmi con tutti Voi che fate parte del gruppo di Systema  Scuola Vladimir Vasiliev per l' impegno e l' entusiasmo che state dimostrando, un grazie per tutte le notizie e informazioni fornite.
Appartengo ad un' altra scuola di Systema e al di là di questo complimenti a Voi tutti.

penso che sia importante e non vada dimenticato  il cuore in ogni arte ...e nelle scuole vi sono molte sfumature che non devono allontanare i praticanti ma bensi avvicinarli ognuno con le propie specificita'.....quando il rispetto e l'educazione non si perdono per strada questo è ancor maggiormente possibile....

buona serata Masada
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Offline Trepicchi

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Re: Attivita' 2010- 2011 Systema Scuola Vladimir Vasiliev- Istr. Luca Chiurato
« Reply #29 on: November 06, 2010, 20:20:26 pm »
0


Palazzetto dello Sport di Via Ca' Rasi 2b - zona Mandria – ( Padova )
Dalle ore 10:00 alle 13:00 -----  14:30 alle 16:30

E’ un sistema di combattimento russo che si basa su tutti i livelli di funzionalità umana ed utilizza  abilità fisiche, mentali e spirituali. Systema è stato sviluppato e migliorato per essere utilizzato da particolari unità operative speciali della SPETSNAZ, le forze speciali russe.
Systema nasce con le tradizionali Arti Marziali Russe (RMA) mettendo in risalto la forza morale e spirituale la coordinazione della respirazione uniti  al  movimento alla consapevolezza  ed a diverse tecniche di difesa personale. Essendo un REALE sistema di difesa si adatta ad ogni tipo di persona: uomini, donne, ragazzi di qualsiasi corporatura peso.

Insegnante   Luca Chiarato
autorizzato da Master Vladimir Vasiliev
http://www.systematraininggrouppadova.it/

INFO  contatti (obbligatoria la prenotazione) :
Antonio 3480140427 - antonio.cancian@gmail.com

volantino
http://www.systematraininggrouppadova.it/Documents/padova051210.pdf
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