Non facciamo degenerare la discussione nel classico "coltello invulnerabile ed impossibile da gestire" al "conta solo l'età ed il peso".
Purtroppo decenni di sistemi di DP fatti male e trasmessi ancora peggio avevano provato ad inculcarci in testa che ci si può difendere sempre e comunque da un aggressore (che si muove da zombie) armato di lama, e che uno piccoletto, se sa la tecnica, affronta chiunque.
Il tutto tralasciando due dettagli importanti: addestramento serio e volontà mentale.
Ora siamo nella direzione opposta: una lama si affronta solo con un'arma da fuoco, e se non sono Fedor, per strada soccombo.
Fateci caso, ed i Forum ddi AM sono un buon termometro per calibrare certe scuole di pensiero. Si parla di un cambio di rotta che ha meno di dieci anni.
Ora, come il solito, la verità sta nel mezzo.
Se un aggressore con coltello usa l'arma come se fosse un oggetto dal puro potere deterrente, lo si disarma senza troppi problemi. E penso che questo sia stato il caso.
Se uno il coltello lo tiene sempre in movimento e lo usa come uno "scudo dinamico", finisce come qui a Parma il 13 agosto scorso: colpo di pistola al torace da parte di un agente di polizia, mentre erano in tre che tentavano di disarmarlo e centinaia di punti di sutura agli agenti in totale.
Ogni caso a sè.
Ha poco senso generalizzare situazioni che per definizione sono casuali, imprevedibili, ed autoevovlventi senza schemi.