riporto un mio vecchio scritto:
il tema è l efficacia.o meglio le efficacia:ci sono vari modi di vedere l efficacia tutti in base ad un contesto.
sarebbe buon senso ammetterlo,eppure sembra difficile,soprattutto per chi calca ring e materassine.quanto scrivo potrà non essere condivisibile ma è la mia opinione,la quale probabilmente creerà 2 schieramenti totlmente contrapposti.
quindi ora,come Mosè prima di me,aprirò e dividerò in 2 le acque del mar Rosso,creando 2 fazioni:
(scusate il tono profetico )
avendo letto la premessa,analizziamo un pò la faccenda:
un arte marziale che voglia essere efficace in qualunque situazione,deve basarsi su movimenti naturali(biomeccanici)ma anche semplici(il che riduce il numero di movimenti naturali efficaci).spiegherò ora il perchè(naturalmente,il mio perchè):
negli sdc c è un grossissimo lavoro tecnico,spesso maggiore di quasi tutte le arti marziali.l artista marziale classico si pone come obbiettivo quello di colpire ad esempio testicoli,gola,occhi,mento,fegato,plesso solare(questi ultimi 3 li ho posti come esempio perchè sono appannaggio anche della boxe,della thai,degli sdc in genere)..."punti vitali".o considerati tali nell economia di un combattimento:tant è che li si attacca nell avversario e ce li si protegge per se stessi.
in alcuni casi il gesto tecnico dello sdc è uguale a quello dell arte marziale,in altri casi no:ad esempio ,anche se ci sono dei dettagli,un fingerjab ha grossomodo la stessa dinamica di un jab pugilistico.se alleno il jab al mento in sparring,indirettamente sto allenandomi a usare una dinamica molto simile a quella del fingerjab per strada.se invece uso un gancio corto(ma forse questa è una scelta personale mia)non sto usando una tecnica marziale.perchè?perchè il gancio corto ha la stessa distanza di una gomitata,ecco perchè in Thailandia si preferisce il gomito al gancio,sulla corta..e come potete notare,la maggiorparte delle arti marziali non hanno un gancio corto(magari lo hanno aggiunto per una interpretazione di un certo movimento formale)ma hanno la gomitata orizzontale(a tagliare o a sfondare),basti pensare ai kata okinawensi,ad esempio(a me viene in mente il Goju ryu,perchè si specializza sulla corta,ma vale per tutti i karate,secondo me,vedendo i kata di scuola).ovviamente il wt fa lo stesso,almeno per quanto ne so ora,usando il gancio solo in una situazione specifica.... In alcune arti tipo il Choi Lee Fut,c è il swing,come nella thai,ma non è un vero gancio,che per natura è stretto(deve avere la forma di gancio)..
in tutte le arti di striking nominate,eccetto la thai,quasi sempre il numero delle ginocchiate possibili è inferiore..perchè?
facciamo un passo indietro:gli sdc si propongono,poste delle regole,che possono essere cambiate secondo anche le tecniche che si intendono valorizzare,di testarsi,e di confrontarsi con l avversario sulle abilità acquisite dala pratica(potenza,scioltezza,velocità)in pressochè totale sicurezza.perchè?perchè vengono tolti i colpi piu pericolosi(una parte di quelli di cui sopra).naturalmente gli sportivi (essere sportivi prescinde dall arte che si pratica,è una modalità della persona)possono dire che dita negli okki e calci nei cosiddetti possono farli anche loro.vero,ma è completamente diverso dal dire che si pratica un arte marziale volta per lo piu a colpire quei bersagli e quindi a costruirsi la possibilità e le dinamiche per farlo.e quindi per difendersi in modo non improovvisato da quei colpi.questo cambia tutto!perchè?
rimaniamo nell esempio delle ginocchiate.nella thai ci sono molti modi per tirarle,tutti biomeccanicamente corretti,per la felicità ad esempio di Seien..ma non sono semplici(forse Bruce Lee voleva dire questo?).perchè?perchè non arrivano direttamente allo scopo dell eliminazione dell avversario.. Pensiamoci bene,sulla pedana salgono professionisti,gente preparata mentalmente(beh non sempre ,ok),psichicamente,fisicamente.insomma gente ok no?Facciamo un esempio:immaginiamo una situazione di clinch in cui si usi la ginocchiata a "sportello"(il cui nome thailandese or non ricordo):dolorosa magari toglie il fiato,o chissà,rompe le costole,e magari i polmoni rischiano,chissà...).ma quante volte in clinch potresti colpire l avversario sotto(non alle cosce)nel momento che non ti sbilancia.questo mi pare l ammise tempo fa anche Clode,un utente che pratica Thai boxe..Rimane pur sempre vero che di fronte sono 2 professionisti,pari peso per giunta,probabilmente 2 macchine da guerra con un fisico allenato e resistente.Bene,dei colpi che in gara sono possibili,a parità di peso e entrambi i contendenti allenati,si è considerato che cmq le probabilità non solo di decesso,ma anche di farsi male seriamente sono relativamente limitate,e al piu si getta la spugna.Ma nella realtà le categorie di peso non esistono,come potrebbero non esistere seconde chances,mancando l arbitro e la spugna...Allora sul ring assistiamo a un gioco duro,dove gli atleti devono essere cosi bravi,da piazzare dei colpi che non sono i piu semplici(non mi riferisco solo alla scelta di un bersaglio fragile da colpire,ma anche alla dinamica per raggiungerlo)ma che tuttavia,essendo biomeccanicamente corretti,sono di una potenza(spesso centrifuga)inaudita...ma ancora sopportabile da atleti allenati bene.ma non c è nessun atleta,come nessun civile,che possa invece resistere a determinati altri colpi,i quali sono proibiti.per farla breve colpi stradurissimi ma sopportabili da un corpo allenato,altrimenti i match sdc verrebbero censurati come eventi di pubblica mattanza..ma nelle forme delle arti tradizionali,dicevo,i colpi di ginocchi sono spesso 3 o 4,potete immaginare quali..
Tempo fa fu postato un video interessantissimo in cui un tizio si faceva prendere a calci nei cosiddetti,senza quasi battere ciglio.la cosa piu importante era che a dare i calci era niente popo di meno che il mio eroe(beh uno dei miei eroi),un certo Genki Sudo.Dal punto di vista marziale un abilità del genere,cioè credo la capacità di ritirare i testicoli dentro,che pare risalire ai mongoli e all antenato del Sumo,ha molto piu valore marzialmente parlando del piu perfetto dei tae chern(non me ne vogliano i nak muay:la loro arte a livello di potenza non ha eguali al mondo).perchè?ovvio,perchè all attacco piu semplice che l altro possa fare,oppone la cosa piu semplice(ammesso che riesca a falo con una certa celerità,e senza quindi andare a ingrossare il coro delle voci bianche..)difendendosi(in modo strano ma semplice)alla cosa più deleteria che l altro possa fare,e che farebbe persino il thai boxer in condizioni disperate(che magari il giorno prima aveva postato su questo forum per dire"la ginocchiata ai testicoli l abbiamo anche noiiii",ma non ci ha costruito sopra il suo sistema di combattimento,basato com è sull idea della sportellata,a cui l altro per fortuna (o per calcolo degli organizzatori e di chi decide le regole)può reagire piu facilmente,o magari non ce la fa,ma resta vivo.
morale della favola?la thai come sport è un gioco durissimo e formativo,ti insegna la biomeccanica migliore per qualsiasi azione,ma finalizzata al gioco duro e non alla morte di qualcuno(ovviamente parlo di ring,perchè mae mai non conosco granchè,ho visto solo qualcosa tanto tempo fà con Ajarn Chiari e non posso generalizzare per mancanza di dati).é molto gratificante cmq per l ego del praticante poter dir"ho una mazzata violenta",cosi come lo è per chi riceve la mazzata"ho resistito a una mazzata violenta".
Faccio un esempio parallelo:quello del Judo.Non tutti sanno che esiste da qualche parte un video(a rigore non lo so neppure io perchè non l ho visto)del 1895 sul Judo,molto diverso da ciò che si vede oggi..(già mi è capitato il contestatore che dice che il primo film-fratelli Lumière-data circa 1905....ma questo corrisponde al primo uso cinematografico per intrattenimento(il famoso treno di Fantozzi)di una telecamera o affine,non del suo uso a fini documentali,evidentemente).il Judo naturalmente si è modificato secondo le esigenze,andando a finire anche in Brasile dove fu chiamato come tutti sapete,Gracie-Judo...ops scusatemi,impropriamente Gracie Ju Jutsu(ma Koma iniziò Judo sin da piccolo con Jigoro Kano,come dimostra una foto,e il perchè si parli di Ju Jutsu ha il suo perchè,che però ai fini della nostra discussione non interessa).poi il judo ha subito i suoi mutamenti vari(non sempre evolutivi,talvolta involutivi,secondo me).ma ora vi starete chiedendo:questo Rocky Joe mi parla di judo,perchè?
facciamo un esempio tratto dalla tecnica:la Mata Leao(la tecnica ammazza leone),uno strangolamento da dietro a terra con una presa Koala alle spalle.questa tecnica esiste o no nel Judo?beh si,esiste(senza scomodare il ju jutsu),ma c è il divieto di praticarla,e questo divieto risale ai tempi di Kano..e ovviamente non era l unica azione judoisticamente corretta(anche biomeccanicamente) ma non utilizzabile in gara..e questo perchè?
perchè dal punto di vista etico sportivo,Kano voleva mettere(qui aggiungo un probabilmente abbastanza probabile)in risalto un sistema di rafforzamento a base marziale,in cui si potesse grossomodo uscire,con la tecnica appropriata,fuori da ogni situazione,dove la parola sconfitta non fosse determinata a priori e identificabile in alcune situazioni(voglio ricordare che la tecnica in sè non è pericolosa e che cmq esistevano ,ed esistono,judoisticamente,altre forme di strangolamento),e dove quindi,in sostanza,ci fosse sempre gioco..
Insomma,quando si fa sport,si tende a favorire nel regolamento(che sia lotta o striking)quelle situazioni da cui si può uscire,e quindi,quanto piu dura il match,tanto più è probabile che il pubblico,vedendo o subodorando continui possibili ribaltamenti di situazione,si diverta,e paghi un biglietto.o preso dal fatto di assistere ad avvenimenti avvincenti,voglia imparare anche lui(o lei) la stessa cosa.anche l uso di guantoni naturalmente fa durare di piu un match basato sui colpi.anche la kick che tira calci bassi senza usare la tibia quando ormai si sa che la tibia ha un impatto piu pesante..perchè?
beh la low kick-boxing è inutile da una parte(parere personale) perchè la thai esiste già,ma allora perchè non scomparevenendo assorbita?perchè da lavoro e incassi,a questo punto.
mi rendo conto di aver espresso un opinione abbastanza cinica,per qualcuno.qualcuno potrà pure dire che sono matto.qualcun altro rifletterà..
In generale mi chiedo se negli sdc e in alcune arti marziali una certa varietà di colpi non sia dovuta al fatto che questi colpi siano nati tutti insieme, ma sia da circoscrivere al fatto che le cose piu semplici,in pratica non siano allenabili full power in coppia.questa cosa mano a mano può degadare nello spettacolo (magari cruento)marziale.non a caso i campioni sono star,piene di fan,e a volte di fan boy(piu o meno consapevoli di essere tali),che vanno poi a dire all artista marziale classico che la sua tecnica non funziona e lo invitano a dimostrare sul ring(e quindi a partecipare allo spettacolo del combattimento).
e da tutto questo nasce la mistificazione.che non vuol dire che le arti da ring siano inefficaci,ma che partano da un concetto di efficacia contestuale.e che facendolo sicuramente ottengono una capacità di controllo del corpo molto maggiore dell arte classica ad esempio cinese o giapponese o coreana(cosi come vista nel taolu,kata,poom se).ed è ovvio che si tratta di tecniche testate,potenti,veloci..ecc..tralasciando tutta una serie di altri aspetti che implicitamente ed esplicitamente ho cercato di tirar fuori con questi 2 post.Forse,si potrebbe concludere che è possibile concentrarsi su azioni valide solo dopo aver testato il corpo ai grossi livelli che richiede un incontro,chissà..ma nel frattempo è anche vero che combattere su un ring richiede automatismi per vincere in quel contesto.quindi non è che ci sia molto tempo per filosofeggiare sul cosa si farebbe fuori da quel contesto.
Per intanto ricordiamo che chi cerca la difesa personale non è tenuto allo scontro e contempla anche la fuga:il suo obbiettivo non è di rompere il culo,a meno che questo non sia l unico modo di salvarsi,e l atteggiamento è difensivo anche quando accetta lo scontro
chi fa sport potrebbe avere lo stesso atteggiamento,se ha la testa di un civile che si deve difendere,ma se sta sul ring,non contempla la fuga,e,pur essendo l ideale darle senza prenderle,dovendo porsi invece l obbiettivo(diverso dal precedente)di rompere il culo,ha un atteggiamento piu votato all offensiva,perchè la sua vittoria non è l uscire incolume,ma che non esca vittorioso il suo avversario.la capacità maggiore di incassare negli sdc riflette questo dato di fatto...