XYM non lo avevo espresso chiaramente ma credo che non sia un processo "che richiede tempo", ovvero prima o poi ci si riesce, quanto il fatto che se non vai oltre un certo livello non te ne accorgi neppure del blocco.
Diciamo che puoi teorizzare che andare sott'acqua comporta che ci sia pressione e piu' di tanto non te ne preoccupi fino a quando quando tendi di scendere a 40 mt e ti rendi conto di quanto spinge e di quanto sia delicato gestirla e che hai bisogno di un allenamento dedicato per arrivarci...
Io credo che ci sia una differenza notevole tra chi si allena 30 min al gg e chi fa 3 ore....non e' 6 volte tanto....ma e' un'altra pratica, anche se fai le stesse cose.
Cosi come puoi scendere a 5 mt senza troppi problemi ma non puoi arrivare a 40 senza un allenamento apposito e graduale.
E morale della favola....credo che per fare tjq sia necessario cercare di arrivare ai 40 mt....
daccordissimo con quanto dici,
più ci si allena e più si ottengono risultati, più si matura e più si procede nel percorso,
ma è anche vero che con un discreto allenamento si ottengono risultati, ci vorrà un tempo più lungo..
ognuno di noi può esprimere la propria esperienza, che non è mai da sottovalutare, anche nell'errore,
spero in un incontro dove in modo più chiaro potremmo mettere a confronto quanto diciamo qui nel forum
ciao Luca