Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.
Il problema e' il metodo corretto, non le ore.
M.
Il metodo "corretto" non so cosa significa. Il metodo che funziona e uno che te lo insegna e' la CN (condizione necessaria).
Ma se non ci metti del tuo (pratica) non ottieni nulla...a parte forse scrivere dei bei libri con quello che ti hanno raccontato.
questo tuo discorso ha senso ma cosa c'entra con il provare dolore, e se non c'è dolore dov'è il divertimento e ci si annoia. bohh
Lascia perdere il discorso della noia che era un joke....
Riassumo ancora una volta.
In alcune pratiche dove si lavora in modo profondo il corpo avvengono cambiamenti di varia natura (mettiamo anche solo muscolo - scheletrico). Questi cambiamenti provocano dolori, fastidi, altro.
Per riuscire a far diventare permanenti questi cambiamenti devi lavorare ancora e ancora...fino a che il corpo accetta questi come un nuovo stato naturale. Il lavoro nel lungo periodo fa il resto.
Fermarsi perche' "oh ma fa male" allunga i tempi di progressione o addirittura li rende infiniti.