cioè per te 4 anni sono tanti per essere efficace?
Me stai a pia' in giro ?
ma tu hai idea di come puo' crescere marzialmente un "lottatore" in 4 anni (6 ore al giorno eh) ?
Sono d'accordo.
Se vuoi imparare a menare e basta e in tempi brevi, il Taiji sicuramente non è la scelta giusta.
Il problema della marzialità, o meglio...uno dei problemi, secondo me è proprio questo. Alle maggior parte delle persone che praticano/si avvicinano/sono incuriosite dal Taiji la pratica marziale non gliene può fregare de meno. Questo è uno dei motivi per cui in rete non si trovano filmati di incontri/scambi di tecniche di marzialisti di Taiji.
Tutto giusto ma il problema è che il Taiji quan nacque come arte marziale.
Poi, per carità lo si può praticare anche come piacere, per divertimento, basta però avere l'onestà di chiamare le cose con il loro nome.
Anche se può dispiacere a qualcuno il lato marziale è "esoterico" e non alla portata di tutti (in questo tutti mi ci metto anche io, così non provoco risalite di testoterone a nessuno. A tal proposito sarebbe meglio riservare queste poussée testosteroniche ad altri soggetti, così le fidanzate/compagne sarebbero più contente...)
Quoto tutto fino al "lato esoterico".
La parte marziale del Taiji non è affatto esoterica, te la vendono così, ma non è così.
In realtà la progressione del Taiji è molto chiara e lineare, per chi ha le idee chiare ovviamente e non vuole confondere le idee agli altri. Il Taiji sfrutta in maniera naturale le potenzialità del nostro essere, è in armonia con le leggi della natura e della fisica. Niente esoterismo quindi.
La progressione didattica non si discosta molto da altre pratiche come Karate o Aikido o altro. La differenza sostanziale, concedetemelo, è che nel Taiji si seguono le regole che ho sopra citato in maniera molto più approfondita ed efficace, per cui alla fine della storia il Taiji dovrebbe essere molto più efficaci delle altre AM. La realtà non è così, per cui ci deve essere qualcosa che che si è perso nel tempo, oppure c'è qualcosa che non va negli istruttori, nei praticanti, o tutto messo insieme.
Chiedo scusa per la forma di questo post, devo imparare a quotare in modo migliore.
Vorrei solo dire che il mio aggettivo esoterico si riferiva alla difficoltà di accesso alle fonti di insegnamento tradizionale.
Va da sé che, una volta aver trovato una fonte autentica, secondo quell'insegnamento il percorso sia chiaro e ben delineato, quasi "tecnologico" oserei dire. Percorso verificato nel tempo da generazioni di praticanti.
Non credo che qualcosa si sia perso nel tempo, è solo nascosto come è sempre stato, il problema è appunto negli istruttori (troppi).
Per quanto attiene alla "naturalità" del Taiji quan e delle arti marziali ci andrei cauto. Secondo te, Baltoro, è normale che praticanti ottuagenari scualccino ventenni?