Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang

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Offline Yuen-Ming

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #375 on: September 03, 2010, 11:12:17 am »
0
Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]

....................
Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)

YM

Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.

Sara' forse un problema di verbalita' ma io leggo un netto contrasto tra quanto dice il tuo allievo (in rosso) e quanto dici tu (in rosso)

YM

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Offline baltoro 06

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #376 on: September 03, 2010, 12:07:30 pm »
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]

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Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)

YM

Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.

Sara' forse un problema di verbalita' ma io leggo un netto contrasto tra quanto dice il tuo allievo (in rosso) e quanto dici tu (in rosso)

YM

Quello che Nicholas ha espresso è il SUO personale concetto di Ju, l'ha detto all'inizio del post.
Questo concetto è stato maturato con l'ausilio dell'esperienza nel Taiji, quindi non è più conforme all'originale.
Il concetto della pratica del JJ è quello che ho scritto io.
Tu trovi delle similitudini con la pratica del Taiji?
Potresti esporre dove trovi similitudini e dove invece sono agli antipodi?

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Offline Nicholas Linnear

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #377 on: September 03, 2010, 16:17:27 pm »
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Ciao a tutti,
avrei una domanda per gli intenditori della traduzione...
ha attinenza la traduzione del carattere Ju, con il concetto occidentale di "massimo rendimento e minimo sforzo"?
Lo chiedo perchè dopo 16 anni di pratica con il M° Baltoro il mio concetto di principio del JU è diventato:
io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. L'avversario a questo punto [...]

....................
Anche la 'strategia/sistema' che esponi non ha nulla a che vedere con il Taijiquan, direi che e' infatti in antitesi, ma suppongo possa valere per il jujitsu (?)

YM

Il sistema JJ, traduzione a parte, in pratica si fonda sull'azione di sfruttare la forza dell'avversario e ritorcerla contro se stesso. E' una disciplina in cui non viene contemplato l'attacco, ma generalmente (giusto per essere precisi perchè in alcuni casi l'attacco è contemplato eccome) si attende sempre l'attacco avversario.
Ecco...direi che in questi concetti il JJ abbia parecchi punti in comune col Taiji.

Sara' forse un problema di verbalita' ma io leggo un netto contrasto tra quanto dice il tuo allievo (in rosso) e quanto dici tu (in rosso)

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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"

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Offline Yuen-Ming

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #378 on: September 03, 2010, 16:36:47 pm »
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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"

Quando l'avversario ti attacca la risposta e' una difesa o un controattacco, non uno "stimolo"

Oppure prova a fare uno 'stimolo' ad un bel diretto sui denti e guarda se l'avversario lo recepisce :)

YM

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lü dongbin

Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #379 on: September 03, 2010, 17:42:03 pm »
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..omissis...io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. ..omissis...
L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Spiega il tuo concetto di "avversario" e "stimolo" immaginando di avere davanti di notte in un vicolo angusto e buio un signore vestito da teppista, con occhi iniettati di sangue, in una mano un machete usato recentemente e nell'altra mano il braccio di quella che era tua figlia.
Il signore non ti attacca, ma ti osserva.
PS: dietro di te, impazzita dal dolore, sta urlando in preda a crisi isterica tua moglie. 


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Offline Barvo Iommi

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #380 on: September 03, 2010, 17:45:03 pm »
0
mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?

intravedo una soluzione

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lü dongbin

Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #381 on: September 03, 2010, 17:50:22 pm »
0
mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
Beh! ci sono anche i pezzi di tua figlia per terra ... magari non ancora del tutto cadavere.

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Iperbole

Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #382 on: September 03, 2010, 17:54:12 pm »
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Gia' immagino le pulsazioni del Ming men a mille! Cosa fare ?
Forse un bel Toy Sao col malvivente ...

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Offline Barvo Iommi

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #383 on: September 03, 2010, 17:55:05 pm »
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mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
Beh! ci sono anche i pezzi di tua figlia per terra ... magari non ancora del tutto cadavere.
non vorrai che mi metta a tirar su una figlia tutto da solo :nono:

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MattiaBaldi

Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #384 on: September 04, 2010, 03:17:27 am »
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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"

Quando l'avversario ti attacca la risposta e' una difesa o un controattacco, non uno "stimolo"

Oppure prova a fare uno 'stimolo' ad un bel diretto sui denti e guarda se l'avversario lo recepisce :)

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"Fear is the path to the Dark Side. Fear leads to anger, anger leads to hate; hate leads to suffering. I sense much fear in you."

>> Yoda speaking to Anakin at the Jedi Council



M.


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Offline Rev. Madhatter

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #385 on: September 04, 2010, 11:20:29 am »
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L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"

Quando l'avversario ti attacca la risposta e' una difesa o un controattacco, non uno "stimolo"

Oppure prova a fare uno 'stimolo' ad un bel diretto sui denti e guarda se l'avversario lo recepisce :)

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Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline baltoro 06

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #386 on: September 04, 2010, 16:16:59 pm »
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..omissis...io do uno stimolo all'avversario, cercando tra tutte le possibilità, quella che mi permette di spendere meno energie possibili, espormi a meno rischi possibili, avere più opportunità possibili. Tale stimolo deve avere il risultato di provocare all'avversario più problemi possibili, in termini di spreco di energie, aprire le proprie difese, perdere vie di fuga. ..omissis...
L'avversario non è avversario finchè non dichiara di esserlo attaccando. è da qui in poi che si comincia a difendersi "stimolando"
Spiega il tuo concetto di "avversario" e "stimolo" immaginando di avere davanti di notte in un vicolo angusto e buio un signore vestito da teppista, con occhi iniettati di sangue, in una mano un machete usato recentemente e nell'altra mano il braccio di quella che era tua figlia.
Il signore non ti attacca, ma ti osserva.
PS: dietro di te, impazzita dal dolore, sta urlando in preda a crisi isterica tua moglie. 

Minkya che scena  :o  :ricktaylor:

Brutta situazione....... :ohiohi:

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Offline *Cherry*Blossom*

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #387 on: September 05, 2010, 02:23:35 am »
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mia moglie ed un pazzo col machete nello stesso vicolo?
intravedo una soluzione
Beh! ci sono anche i pezzi di tua figlia per terra ... magari non ancora del tutto cadavere.
non vorrai che mi metta a tirar su una figlia tutto da solo :nono:

Se sono pochi i pezzi non ci metti tanto dai... :-X
Train hard. Relax harder!

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Offline Barvo Iommi

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Re: Testimonianza su Wang Hao Da e Ma Yue Liang
« Reply #388 on: September 05, 2010, 10:21:39 am »
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 :D