karate e cadute

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dora

Re: karate e cadute
« Reply #15 on: January 24, 2010, 14:18:30 pm »
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Ma veramente il mio attuale istruttore dice che a parte qualche proiezione non ce n'è, nel senso che una  olta a terra il combattimento finisce..... nel mio precednte stile c'erano influenze di ju jutsu ma nel karate tradizionale lotta a terra noon c'è oserei dire

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Offline steno

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Re: karate e cadute
« Reply #16 on: January 25, 2010, 19:46:44 pm »
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Zia dora, un conto è che non sia compreso il combattimento a terra, un conto è che non sai cadere.
Io non insegno lotta a terra, solo a rimettersi subito in piedi, ma caspio, se cadi e non sai cadere non so se ti rialzi eh.... ???
la fijlkam è alla frutta

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dora

Re: karate e cadute
« Reply #17 on: January 26, 2010, 09:02:11 am »
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ma lo so caro le proiezioni le facciamo anche noi solo che nello stile precedente c'erano alcune cose pezzotte, tipo una capriola nel bunksi di pinan nidan....

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Offline Gelo - Killer Whale is back!

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Re: karate e cadute
« Reply #18 on: January 30, 2010, 19:56:24 pm »
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Quote
Scusami se mi permetto, ma esistono stili di kung-fu che il combattimento è prettamente da terra o comunque molto basso.

uhmmm... quali? io ne conosco solo lo stile del cane birbone (non ci rietesopra si chiama davvero così e c'è pure un libro in italino abbastanza interessnate su questo stile)...
soprattutto mi chiedo cosa intendi per:

Quote
il combattimento è prettamente da terra o comunque molto basso
da questa frase mi viene da pensare solo a questo stile, anche se comunque questo stile ha anche tecniche da posizioni molto più alte e "normali" come al solito degli alti stili di kungfu...
quindi rinnovo la domanda:
quali stili?

Che io sappia lo stile della scimmia è molto basso e quello che hai citato tu, ossia il cane.
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
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E questo, affinchè te ne ricordi!
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Jaime Vizconde

Re: karate e cadute
« Reply #19 on: January 30, 2010, 21:31:03 pm »
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 :=)


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beno

Re: karate e cadute
« Reply #20 on: January 31, 2010, 16:06:46 pm »
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ma proiezioni a parte, nei dojo di karate dove non si fanno le cadute, quando si studiano ad esempio le "spazzate" come si fa? cioe` si accennano e si dice all`altro che in teoria sarebbe caduto? o cade appoggia male il braccio e non viene piu?
non so per le cadute in avanti e indietro quanto sia utile studiarle nel karate (male non fanno IMHO) ma almeno le cadute laterali dovrebbero essere quasi un kihon... spero  ???

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Offline Ten-Shin

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Re: karate e cadute
« Reply #21 on: February 07, 2010, 02:18:23 am »
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Ciao beno. Ti posso dire che in molti stage interstile ho visto karateka cadere in maniera veramente rovinosa, sui gomiti, sul sedere, su tutti gli spigoli del corpo. Suppongo che uno dei motivi sia che in alcuni stili, nei programmi per le cinture colorate, le tecniche dove serva precisamente una buona abilità nelle cadute siano poco rappresentate.

In più c'è da considerare che il tatami è, di fatto, un lusso e il karate (a differenza di stili come aikido e judo) può farne a meno. Sono poche le palestre che ospitano un corso di karate dotate di un tatami.

Certo, non saper cadere è una lacuna molto scomoda e dovrebbero essere assolutamente insegnate.

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beno

Re: karate e cadute
« Reply #22 on: February 07, 2010, 07:49:18 am »
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grazie per la risposta. :)
in passato abbiamo praticato aikido senza tatami perche` come dici tu il tatami ormai e` un lusso.
ovviamente stavamo piu` attenti e il numero di ripetizioni era quello minimo indispensabile, le tobi ukemi (quelle saltate) non le facevamo ma le zenpo kaiten (le "capriole") si`...alla fine si puo` fare, per i principianti mettevamo un materassino visto che almeno quello c`era. certo il tatami e` meglio per tutti a lungo andare.
diciamo che la mia domanda aveva gia` una mezza risposta data da quello che ho visto negli ultimi anni trovandomi con praticanti di altre discipline, ma piu` nello specifico visto che certe tecniche come appunto le spazzate nel karate si praticano volevo sapere come si allena uke in quel caso.
ad esempio anche se lo stile non prevedesse tenciche di leva o proiezione ma solo atemi, si potrebbe comunque scivolare o ricevere una spazzata, una spinta...almeno le nozioni base del piegare le ginocchia, avvicinarsi al pavimento con il baricentro, non puntare le mani e chiudere il mento allo sterno andrebbero impartite in ogni arte marziale indipendentemente dall`orientamento.

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Paguro66

Re: karate e cadute
« Reply #23 on: February 08, 2010, 13:07:32 pm »
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Prevalentemente è un problema relativo all'attività agonistica, solo negli ultimi anni sono nati stili che prevedono il corpo a corpo, la lotta ecc (come il Kudo ecc) ma precedentemente, il karate si era focalizzato sul "duello" fatto di soli colpi.
In alcuni dei principali regolamenti era o è addirittura vietato afferrare, strangolare, bloccare.
In questo senso, molta parte del bagaglio è andata perduta in favore di una prestazione rappresentativa di una intenzione del combattimento, esteticamente volta a dar dimostrazione del tipo di combattimento in questione.
Prima della virata sportiva del karate, le verifiche erano reali, volute o capitate, ossia, sfide o aggressioni, situazioni nelle quali non era possibile scindere questo o quel concetto del combattimento, era solo necessario tornare a casa interi, quindi le influenze di altre arti erano inevitabili, il tal karateka, atterrato da una proiezione, sconfitto con una leva eccetera, si metteva a studiare quelle tecniche, per poter tornare a chiedere rivincita.
In questo modo moltissima lotta, proiezioni ecc, è entrata a far parte del bagaglio tecnico del karate, la si ritrova, ben nascosta, nei kata quando li si studia a fondo, al di là dell'esecuzione pro-gara.
L'accantonamento di certa parte del combattimento è una scelta di comodo, un pò superficiale ma voluta per poter dare una "riconoscibilità" alla disciplina rispetto ad altre come il già affermato Judo, il JJ, il Dayto Ryu ecc.
Ovviamente dovrebbe essere compito di un buon insegnante quello di non mandare perduto un certo bagaglio, mantenendo distinto il lato sportivo agonistico della pratica da quello più generale, in modo da crescere allievi che sappiano che ciò che si fa in gara non è "tutto" il Karate.
Purtroppo non è così frequente la cosa, ma rientra nella mia convinzione che il Karate non sia per tutti.
« Last Edit: February 08, 2010, 13:09:53 pm by Paguro66 »

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dora

Re: karate e cadute
« Reply #24 on: February 08, 2010, 13:18:16 pm »
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Ciao paguro, in ogni caso comunque, se ho ben capito le proiezioni ci sono almeno negli stili tradizionali (così ho sempre allenato) ma il mio dubbio è se ci sono anche elementi più acrobatici per sfuggire all'attacco o se tali elementi sono presi piuttosto dal jujutsu


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muteki

Re: karate e cadute
« Reply #25 on: February 08, 2010, 13:24:15 pm »
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Ciao paguro, in ogni caso comunque, se ho ben capito le proiezioni ci sono almeno negli stili tradizionali (così ho sempre allenato) ma il mio dubbio è se ci sono anche elementi più acrobatici per sfuggire all'attacco o se tali elementi sono presi piuttosto dal jujutsu

in che senso "acrobatici"?

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dora

Re: karate e cadute
« Reply #26 on: February 08, 2010, 13:28:16 pm »
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Nel senso come già detto sopra che il mio ex-istruttore pretendeva di inserire in un bunkai per sfuggire a una presa alla caviglia una vera e propria acrobazia , una capriola.... il mio attuale mi ha detto che non è karate che un conto è la proiezione un conto ssticcosse.... voi che ne pensate?

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beno

Re: karate e cadute
« Reply #27 on: February 08, 2010, 13:37:19 pm »
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comunque anche non studiando proiezioni e leve saper cadere e` fondamentale in un`arte marziale. parlo di cose minime.
penso ad un ashi barai o ad un maegeri che ti fanno andare per terra e magari non hai l`istinto di chiudere il mento allo sterno e batti la testa indietro o appoggi la mano e ti rompi il braccio...e non e` stato tanto l`impatto creato dal colpo che hai ricevuto ma colpa tua che non sapendo cosa fare ne hai amplificato gli effetti lesivi. anzi, in un certo senso ne hai aggiunti laddove non erano neanche previsti.

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dora

Re: karate e cadute
« Reply #28 on: February 08, 2010, 13:39:39 pm »
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Beh sì infatti ciò è fondamentale assolutamente ma mi chiedo quanto nel karate ci sia di "acrobatico".....

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Offline Ten-Shin

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Re: karate e cadute
« Reply #29 on: February 08, 2010, 13:40:20 pm »
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Quote
Prevalentemente è un problema relativo all'attività agonistica

Non sono d'accordo al 100% perchè nel kumitè sportivo WKF le proiezioni sono ammesse, la bravura di alcuni atleti nel mettere proiezioni d'anca e altre (incluse quelle entrate sui calci) è veramente notevole.

Le lacune più notevoli le ho trovate, paradossalmente, in karateka provenienti da palestre in cui si pratica shotokan (che viene dagli stessi definito "tradizionale") secondo un metodo ancora molto diffuso dalle mie parti. Intendo: ore a ripetere gedan barai-gyaku zuki, kata su kata, mai una spazzata, mai una proiezione e relativamente poco kumite (seguendo le regole del kumite sportivo "tradizionale" -è un ossimoro, lo so, ma dalle mie parti lo chiamano così  ;D-).

In una palestra di goju di Okinawa che frequento (quando posso) invece, essendoci molte proiezioni nei bunkai "codificati" le cadute le studiano. Fanno anche qualcosa di lotta a terra (Myiazato Sensei era anche un judoka).