anni fa mentre facevo ken-jutsu col mio maestro, una persona che era già su quell'età o poco più e una pancia mooolto abbondante, subendo l'ennesima umiliazione da parte sua, sbottai:
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
si fece una delle sue belle risate e continuò a bastonarmi allegramente.
poi a lezione finita negli spogliatoi, mi spiegò che per quanto siamo bravi, veloci o forti, ci sarà sempre qualcuno che lo è più di noi, quindi non possiamo affidarci solo a delle qualità fisiche per "vincere"...