Gita ad Asti

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Offline Aliena

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Re: Gita ad Asti
« Reply #105 on: September 15, 2010, 12:20:53 pm »
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Esempio: se lascio la guardia aperta sul volto non serve farmi un occhio nero, basta un tocco per farmi capire che devo chiudere di più.

Concordo con quel che dici del crescere ma....
Non credo di aver capito il tuo intervento: penso di aver dato un'immagine molto precisa di ciò che mi aspetto da uno scambio interstile (preciso magari che intendevo, visto l'oggetto del thread, ad un primo incontro, di gente non affiatata)
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se quello davanti ti scassa la spalla con un buffetto che serve una guardia?  :)
Avendo parlato di controllo e di evitare di farsi male...perchè uno dovrebbe scassarmi la spalla?
Tra l'altro usi il termine "Buffetto" che dovrebbe indicare proprio un tocco leggero, no?
Ad ogni modo, la guardia serve ad essere pronti a parare o schivare tutto ciò che arriva.

Quote
se hai di fronte uno che una forza tale da schiacciarti a terra al primo contatto fa perdere senso a tante strategie e tecniche
ecc,
Nono, se hai uno forte davanti semmai stimolerà a trovare la giusta strategia.
Ogni sparring partner è una storia a sè, non esiste, imho, la strategia che vale per tutti.
Poi se mi lancia a terra, mi rialzerò e ripartiremo: è sparring leggero, ricordi?  ;)

Quote
Lo dico unicamente per far emergere un altro aspetto, c'e' sparring e sparring e fare uno sparring da thai per uno che quando arriva si muovera' in un modo radicalmente differente e' appunto un rallentare la progressione e non una crescita.
Scusa se mi ripeto, ma mi pare di aver dato un'immagine abbastanza precisa del tipo di lavoro che mi aspetto per essere costruttivo per entrambi: ognuno fa ciò che "è suo" e scopre come funziona davanti a qualcos'altro...come rallenterebbe la crescita?
Non ci sono regolamenti da rispettare, solo l'accordo di non farsi male...quindi nessuno deve cambiare/rinnegare il suo bagaglio marziale o usare qualcosa di diverso.

Quote
E' una opinione personale che non mira a dire "non farlo"...ma a fare quello della tua disciplina.
Ma infatti è ciò che si fa.
Lo sparring interstile è un valore aggiunto assolutamente facoltativo.

Ma che non mi si dica che è inutile o addirittura deleterio, suvvia.  :)
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insetto

Re: Gita ad Asti
« Reply #106 on: September 15, 2010, 12:32:23 pm »
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Non credo di aver capito il tuo intervento

Si, non ci siamo capiti.

Se tu lavori sui ganci magari lavori anche come evitare i ganci. Analogamente puoi non usare i ganci ma difenderti da essi (interstile).

Fammi fare un esempio strambo.
Se tu lavori per raggiungere una forza notevolmente superiore a quella di un tuo pari peso/massa a che ti serve lavorare come farebbe uno che non ha quella forza.
Se al primo contatto tu sbilanci o tiri a terra un pari peso o uno piu' grosso di te 9 volte su 10 a che pro fare sparring come se non avessi quella forza? A che pro fare un allenamento "normale " se poi quando raggiungi quel punto di arrivo (diciamo dopo 2-3 anni) non ti serve piu'?

E' come dicevo io e tu un gioco che si fa ma non ha (per me) validita' di crescita.

Capito?

Sarebbe come se tu ti allenassi a tirare e difenderti da calci per un contesto dove non si usano le gambe.

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Iperbole

Re: Gita ad Asti
« Reply #107 on: September 15, 2010, 12:34:57 pm »
0
Mi sembra tutto chiaro ...

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insetto

Re: Gita ad Asti
« Reply #108 on: September 15, 2010, 12:35:32 pm »
0
Un altro esempio.

Nel tjq c'e' una certa resistenza ai colpi, cioe' il corpo acquista un minimo di resistenza passiva.

Ho visto (vivo e video) dei maestri resistere a pugni portati con forza al corpo in varie parti, costole e altre parti molli comprese.

Ora se hai quel tipo di resistenza naturale a che pro una guardia a proteggere fianchi/costole?

Spero di essermi spiegato.

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Offline baltoro 06

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Re: Gita ad Asti
« Reply #109 on: September 15, 2010, 12:56:35 pm »
0
Ho preso spunto dal bel post di Aliena sullo sparring per aprire una discussione dedicata:
"Taiji e sparring".
Tra l'altro mentre io aprivo la nuova discussione insetto ne ha aperta una praticamente uguale nello stesso momento  :D


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Offline Aliena

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Re: Gita ad Asti
« Reply #110 on: September 15, 2010, 13:05:53 pm »
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Non credo di aver capito il tuo intervento

Si, non ci siamo capiti.

Se tu lavori sui ganci magari lavori anche come evitare i ganci. Analogamente puoi non usare i ganci ma difenderti da essi (interstile).

Fammi fare un esempio strambo.
Se tu lavori per raggiungere una forza notevolmente superiore a quella di un tuo pari peso/massa a che ti serve lavorare come farebbe uno che non ha quella forza.
Se al primo contatto tu sbilanci o tiri a terra un pari peso o uno piu' grosso di te 9 volte su 10 a che pro fare sparring come se non avessi quella forza? A che pro fare un allenamento "normale " se poi quando raggiungi quel punto di arrivo (diciamo dopo 2-3 anni) non ti serve piu'?

E' come dicevo io e tu un gioco che si fa ma non ha (per me) validita' di crescita.

Capito?

Sarebbe come se tu ti allenassi a tirare e difenderti da calci per un contesto dove non si usano le gambe.
ora sono di fretta, magari se non è ancora chiaro ci torno dopo: io ho parlato di un preciso tipo di lavoro, in un preciso contesto, con precise finalità che si AFFIANCA all'allenamento usuale. Non sto sostituendo, non sto abbandonando ciò che faccio regolarmente, sto dicendo che può essere un valore AGGIUNTO.
:)
High-functioning sociopath. With your number.


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insetto

Re: Gita ad Asti
« Reply #111 on: September 15, 2010, 13:08:38 pm »
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Non credo di aver capito il tuo intervento

Si, non ci siamo capiti.

Se tu lavori sui ganci magari lavori anche come evitare i ganci. Analogamente puoi non usare i ganci ma difenderti da essi (interstile).

Fammi fare un esempio strambo.
Se tu lavori per raggiungere una forza notevolmente superiore a quella di un tuo pari peso/massa a che ti serve lavorare come farebbe uno che non ha quella forza.
Se al primo contatto tu sbilanci o tiri a terra un pari peso o uno piu' grosso di te 9 volte su 10 a che pro fare sparring come se non avessi quella forza? A che pro fare un allenamento "normale " se poi quando raggiungi quel punto di arrivo (diciamo dopo 2-3 anni) non ti serve piu'?

E' come dicevo io e tu un gioco che si fa ma non ha (per me) validita' di crescita.

Capito?

Sarebbe come se tu ti allenassi a tirare e difenderti da calci per un contesto dove non si usano le gambe.
ora sono di fretta, magari se non è ancora chiaro ci torno dopo: io ho parlato di un preciso tipo di lavoro, in un preciso contesto, con precise finalità che si AFFIANCA all'allenamento usuale. Non sto sostituendo, non sto abbandonando ciò che faccio regolarmente, sto dicendo che può essere un valore AGGIUNTO.
:)

Ripeto il mio post inziale...a che pro allenare cose che non si usano o le usi in modo radicalmente differente?

Ok al momento in se e al divertimento ma per il resto non lo vedo utile.

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insetto

Re: Gita ad Asti
« Reply #112 on: September 15, 2010, 13:08:52 pm »
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Ho preso spunto dal bel post di Aliena sullo sparring per aprire una discussione dedicata:
"Taiji e sparring".
Tra l'altro mentre io aprivo la nuova discussione insetto ne ha aperta una praticamente uguale nello stesso momento  :D

 :)

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sabino_leone

Re: Gita ad Asti
« Reply #113 on: September 15, 2010, 13:13:13 pm »
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Un altro 3D che era partito con le migliori intenzioni, che se ne è andato in vacca.

Vi chiedo a tutti i partecipanti di questo 3D di rilegere, con calma, tutto quello che avete scritto e come avete fatto evolvere gli eventi.


Sono veramente dispiaciuto di come si stia evolvendo la situazione in questa sezione.
Si stanno creando delle fazioni, dei poli in opposizione tra loro, e la cosa non mi piace affatto.
Oltretutto la cosa in teoria dovrebbe toccarmi da vicino in quanto facente parte di uno di questi poli, ma nella realtà cerco di tenermi il più lontano possibile da queste diatribe che sinceramente non comprendo e non portano da nessuna parte.
Chiederei veramente a tutti di smetterla di alimentare questo clima che si sta facendo pesante.
Grazie



Mio caro Baltoro,sono d'accordo con te.Sarà la nostrà età che ci porta ad essere più "saggi" però voglio ricordare a tutti che praticare un'arte marziale non deve farci crescere solo sull'aspetto tecnico,ma soprattutto umano.