Prendo spunto da questo post di Aliena
-Colgo l'occasione però per riflettere sul fatto che qui il concetto di fare sparring (in questo caso tra discipline diverse) è forse stato travisato da qualcuno:
L'intento dello sparring non è farsi male, dimostrare chi ce l'ha più duro, vincere una sfida etc,etc..l'intento è un confronto per crescere entrambi: è leggero, giocoso, serve semplicemente ad avere un avversario dalle mosse per noi imprevedibili rispetto ai soliti compagni di pratica: il che ci aiuta ad evidenziare le nostre lacune ed i nostri punti di forza per poi continuare a lavorarci sopra.
Esempio: se lascio la guardia aperta sul volto non serve farmi un occhio nero, basta un tocco per farmi capire che devo chiudere di più.-
Nel post si fa riferimento ad uno scambio "interstile" ovvero tra stili differenti, ma quello che conta è l'atteggiamento e l'approccio con cui praticare lo sparring.
Siete d'accordo, non siete d'accordo?
Ma soprattutto....è utile nel Taiji marziale?
Oggi ho fatto sparring....che sbatta!!!
Sono coì belle le formine "meditazione in movimento" ecc ecc....Perché il mondo non smette di aggredirsi e picchiarsi e non ci mettiamo tutti a meditare e danzare?
Ahahah!