Che gli sport da ring posano esser peggio delle Am mi pare decisamente ridicolo. Plovale fale cazzotti con pugile plima! Certo, ti dicono: ma io il pugile lo piglio di sorpresa con un calcio nelle palle grazie al mio superstile da strada!
Ok ma se si parte dall'idea di dare un colpo a tradimento a freddo allora è capace anche mio cuggino, non occorre mica essere Vunak o, se è per questo, Bruce Lee.
Gli sport da ring preparano alle botte vere, boys!!
Sono un po' scettico.
Esistono dei pro e dei contro,come in ogni altra cosa.
Mi spiego:
La forma mentis che un pugile prende comporta due aspetti fondamentali.
1)la mancanza di paura delle botte.
E' un punto a favore,un aiki-dancer non prenderebbe nemmeno in considerazione l'idea di prendere o assorbire un colpo.
Eppure può succedere.
E' successo ad un ragazzo di mia conoscienza,6 anni di aikido,anche bravo.
Eppure l'impatto,il dolore,la sorpresa,lo hanno lasciato di stucco.
Lui non ha sentito il pugno.
Lui ha sentito la paura del pugno.
E allora ne ha presi altri,ed a ogni colpo aveva più paura,e si bloccava di più.
2)la mancanza di "elasticità mentale".
Sappiamo che un gesto ripetuto molte molte volte,in diverse condizioni,scavalca quel dinosauro che è la nostra neocorteccia,fino a giungere a quell'ape che è il nostro cervello "inconscio".
E' così per battere a computer,guidare una macchina o una moto,giocare alla play station.
Prima così difficile,poi immediato,senza NEMMENO ACCORGERSENE.
Un kikboxer tirerà mille calci ogni allenamento,tanto che il suo calcio sarà un missile veloce e potente,una vera mazzata.
Vedrà ogni spiraglio nella guardia del suo oppositore,e colpirà forte e veloce.
Conoscevo un tale,che assieme a me e a molti altri (tra cui l'aikidoka dell'esempio precedente) lavorava come sicurezza in un locale a Sistiana,una zona di Trieste.
Scoppiò una rissa e lui era lì per primo.
Un tizio lo aggredì e lui reagì istintivamente con un calcio circolare alle costole.
MA
Cadde,e se non fossimo arrivati in tempo avrebbero fatto di lui cibo per gatti.
Finito tutto gli chiesi come poteva pensare di fare un calcio sopra la cintura nel cesso di una discoteca.
Mi rispose che gli era venuto istintivo.
Inoltre gli feci notare che aveva bellamente ignorato:una bottiglia per terra,il mocio e una felpa buttata sul tavolino appena fuori dal bagno.
Non li aveva visti perchè non ci aveva pensato.
Lui era programmato per colpire,su un ring,a mani nude.
Ma quando devi difenderti,mani nude non esiste,o esiste per il minor tempo possibile.
Ho lavorato in quel locale per qualche mese,circa cinque o sei,poi il padrone non pagava e me ne sono andato a lavorare sui pescherecci,lavoro che ancora oggi rimpiango.
Non ho mai fatto sport da ring (a meno che non consideriamo lo judo uno sport da ring) ma spesso e volentieri metto nel sacco amici con i quali mi alleno,thai boxer e pugili compresi.
Questo non vuole essere un gioco a chi ce l'ha più lungo,se le AM o gli SDC,ma solo una semplice analisi di pro e contro,che in ogni parte ci sono.
P.S. Molti amici "da ring" non riescono ad allenarsi in carso...e questo è un vero peccato.
Non hanno equilibrio,non hanno resistenza,sono fuori dal loro ambiente.
Molti tradizionalisti invece non vogliono allenarsi in carso...e questo è ancora peggio.
Temono di perdersi,di farsi male,o semplicemente di bagnarsi se si cade in fiume.
Che profonda tristezza...