Qualità o quantità?

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Offline Aliena

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #15 on: September 21, 2010, 10:46:54 am »
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A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene
Eh, però il titolo è "Qualità o quantità?"..
Quindi...  :=)


 :gh: :gh: :gh:
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Offline nicola

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #16 on: September 21, 2010, 11:07:16 am »
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L'ho già sicuramente scritto altrove, ma una vera risposta non c'è.
O meglio, l'unica risposta esatta (e scontata) è: quantità e qualità assieme.

Il problema è che se faccio un allenamento altamente qualitativo e tecnico, ma per 2 ore a settimana, non serve quasi a niente, perché la frequenza non è sufficiente per indurre stimoli che il corpo riesca a tradurre in miglioramenti del gesto. Questo vale sia per la tecnica che per la preparazione atletica.

Se invece mi concentro sull'aspetto quantitativo e dimentico la cura del gesto a favore esclusivo del maggior numero di ripetizioni, di esercizi, rischio di arrivare, nei momenti di bassa lucidità mentale e/o fisica, a produrre un gesto tecnico errato: e allora insegnerò al corpo e al cervello nel migliore dei casi che l'esercizio si può svolgere in diverse maniere (quando sono lucido in un modo, quando sono stanco in un altro), nel peggiore dei casi imparerò un gesto errato e scomposto, sbagliando nella sequenza cinetica la contrazione agonisti/antagonisti (conseguente rischio di infortuni).
Se la quantità invece la metto tutta nella parte tecnica, potrò diventare perfetto, a velocità e potenza ridicole magari.

Se programmo la parte tecnica indipendente da quella fisica, posso ricadere poi nel caso uno o nel due (più frequente) sopra descritti.



« Last Edit: September 21, 2010, 11:19:00 am by nicola »
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Offline Boris Lametta

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #17 on: September 21, 2010, 11:12:40 am »
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A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene

No, facile dire così, ci sono pochi spazi, è vero ma molti sono sfruttati male e c'è anche molto fancazzismo di ritorno ( maestri che non chiedono di più perchè sanno che non possono dare di più), e la qualità scende, rincaro la dose: che cos'è aikido senza qualità?
aaasdfhghmj,,.,hfdfdfsdgdd!

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marco

Re: Qualità o quantità?
« Reply #18 on: September 21, 2010, 11:14:48 am »
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L'ho già sicuramente scritto altrove, ma una vera risposta non c'è.
O meglio, l'unica risposta esatta (e scontata) è: quantità e qualità assieme.



pienamente daccordo.

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Wa No Seishin

Re: Qualità o quantità?
« Reply #19 on: September 21, 2010, 11:17:16 am »
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Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?


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Offline Gargoyle

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #20 on: September 21, 2010, 11:18:10 am »
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A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene

No, facile dire così, ci sono pochi spazi, è vero ma molti sono sfruttati male e c'è anche molto fancazzismo di ritorno ( maestri che non chiedono di più perchè sanno che non possono dare di più), e la qualità scende, rincaro la dose: che cos'è aikido senza qualità?

infatti, quindi il problema non sta tanto nelle ore di allenamento, o meglio non solo in quelle, ma anche nella serietà e nella professionalità, sia di chi insegna che di chi frequenta
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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marco

Re: Qualità o quantità?
« Reply #21 on: September 21, 2010, 11:20:14 am »
0
che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.

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marco

Re: Qualità o quantità?
« Reply #22 on: September 21, 2010, 11:30:41 am »
0
Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Interessante..

mi verrebbe da dire , la sua storia e i suoi allievi, ma non basterebbe.. ;)

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Offline Boris Lametta

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #23 on: September 21, 2010, 11:36:10 am »
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Mi sembra un buon inizio.
aaasdfhghmj,,.,hfdfdfsdgdd!

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Offline Boris Lametta

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #24 on: September 21, 2010, 11:45:50 am »
0
che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.

Corretto l'atteggiamento critico nei propri confronti, si rischia altrimenti di cadere nell'onnipotenza, ma non è il caso di prendere delle posizioni in difesa di un Aikido di qualità?
Come decidere quale sia non mi è dato di saperlo, magari qualche fulgido utente del forum ha la soluzione.
Va detto però, e mi riferisco proprio a Marco, che farsi i cacchi propri allunga la vita, verissimo, ma cosa lasciamo ai posteri?

Io spero allievi con tanta voglia di fare, allevati in dojo dove c'è il tempo per affrontare i molti argomenti che l'aikido ci mette quotidianamente davanti.
aaasdfhghmj,,.,hfdfdfsdgdd!


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Wa No Seishin

Re: Qualità o quantità?
« Reply #25 on: September 21, 2010, 11:56:10 am »
0
Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Interessante..

mi verrebbe da dire , la sua storia e i suoi allievi, ma non basterebbe.. ;)

La sua storia in che senso? Con chi ha studiato? Il grado raggiunto? Questo a mio parere conta poco.

I suoi allievi? Si, già sono più d'accordo.

Ma come posso valutare il livello di docenti e discenti che frequentano stage di uno o due maestri al massimo? Ed esclusivamente della propria federazione di appartenenza? Dove se dici ikkyo tutti fanno esattamente la stessa roba?

Allora per quel che mi riguarda la qualità la posso percepire solo nei raduni in cui trovo aikidoka che hanno riferimenti didattici diverso dal mio...

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Offline Gargoyle

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Re: Qualità o quantità?
« Reply #26 on: September 21, 2010, 11:57:56 am »
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Allora per quel che mi riguarda la qualità la posso percepire solo nei raduni in cui trovo aikidoka che hanno riferimenti didattici diverso dal mio...

quoto ed appoggio... non prenderci gusto però
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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marco

Re: Qualità o quantità?
« Reply #27 on: September 21, 2010, 12:43:07 pm »
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Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Interessante..

mi verrebbe da dire , la sua storia e i suoi allievi, ma non basterebbe.. ;)

La sua storia in che senso? Con chi ha studiato? Il grado raggiunto? Questo a mio parere conta poco.

I suoi allievi? Si, già sono più d'accordo.

Ma come posso valutare il livello di docenti e discenti che frequentano stage di uno o due maestri al massimo? Ed esclusivamente della propria federazione di appartenenza? Dove se dici ikkyo tutti fanno esattamente la stessa roba?

Allora per quel che mi riguarda la qualità la posso percepire solo nei raduni in cui trovo aikidoka che hanno riferimenti didattici diverso dal mio...

ma non basterebbe... mi sembrava chiaro, no!
Ci sta bene tutto quello che hai aggiunto e anche altro, ma bisogna esser chiari su una cosa:
un docente è uno che ha faticato e fatica tutt'ora;
la qualità è soggettiva perchè riferibile ad una propria concezione dell'aikido.

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Wa No Seishin

Re: Qualità o quantità?
« Reply #28 on: September 21, 2010, 12:46:30 pm »
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la qualità è soggettiva perchè riferibile ad una propria concezione dell'aikido.

Quindi, in mancanza di parametri oggettivi mi domando: ha senso parlare di qualità?

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marco

Re: Qualità o quantità?
« Reply #29 on: September 21, 2010, 12:52:25 pm »
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che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.

Corretto l'atteggiamento critico nei propri confronti, si rischia altrimenti di cadere nell'onnipotenza, ma non è il caso di prendere delle posizioni in difesa di un Aikido di qualità?
Come decidere quale sia non mi è dato di saperlo, magari qualche fulgido utente del forum ha la soluzione.
Va detto però, e mi riferisco proprio a Marco, che farsi i cacchi propri allunga la vita, verissimo, ma cosa lasciamo ai posteri?

Io spero allievi con tanta voglia di fare, allevati in dojo dove c'è il tempo per affrontare i molti argomenti che l'aikido ci mette quotidianamente davanti.

Boris confrontarsi non va daccordo con farsi i cacchi propri.
farsi i cacchi propri significa chiudersi nel proprio orticello, cosa che rifuggo in ogni modo.
confrontarsi con spirito critico nei nostri confronti, significa girare, allenarsi, sperimentare, costruire un proprio metodo, metterlo continuamente alla prova, capacità/apertura nel cambiamento e tanto altro, ma senza contrapporre quello che facciamo denigrando quello che fanno gli altri.
Non so se sono stato chiaro.