Classici SI classici NO

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insetto

Re: Classici SI classici NO
« Reply #45 on: September 24, 2010, 21:30:01 pm »
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si probabile, ma non comprendo se la tua è un'obiezione... ;)

No nessuna obiezione, piu' commenti, pourparler insomma.
E, neanche farlo apposta dato che non avevo letto la tua risp., un post in linea con il tuo discorso del

Quote
ma veramente si può pensare che si risolva tutto così?

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rockyjoe

Re: Classici SI classici NO
« Reply #46 on: September 24, 2010, 21:35:39 pm »
0
non riesco a capire.

beh..mi sembra chiaro..

Quote
quindi il praticante,in sostanza,cosa deve fare?

Quello che dice il Maestro

Quote
come deve allenarsi,

Come dice il Maestro

Quote
che indicazioni seguire..?

quelle del Maestro.

Se poi il Maestro conosce (=ha la chiave di lettura=sa applicare) i Classici,
sei a posto
 :sur:

Ciao
Franco
secondo me con questa chiave di lettura si può dire che nessuno lo sa fare,o che tutti lo sanno fare.non si mostrano le tappe della progressione.non indicazioni.tutto può essere il contrario di tutto.troppo soggettivo.la soggettività non è un male,se non se ne abusa.

non c è nessun arbitro,nessuna possibilità di comparare,nessun metodo conoscitivo,nessun traguardo,con questo modo di vedere

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Offline Grisù70

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #47 on: September 24, 2010, 21:39:09 pm »
0
per me, il relativismo nasce solo dalla mancata conoscenza. se possiamo parlare di tjq come disciplina a sè è perchè ci sono dei principi fondamentali. forse ci sono strade diverse per attuarli e da qui le discrepanze e le incongruenze interpretative che, ripeto, secondo me sono dovute solo alla mancata conoscenza o da errata interpretazione di "letture" non trasmesse all'interno di una tradizione.

però attenzione: HXBB non è un principio, è un "comportamento" (passatemi il termine) per ottenere "qualcosa" (chiamiamola "forza" se vi fa piacere). quel che è importante è il raggiungimento di quel qualcosa, non il comportamento per ottenerla. Naturale, quindi, che possano esistere diverse interpretazioni di HXBB, ma sono tutte valide solo se poi permettono di ottenere il "qualcosa" cui puntano. Naturale anche che se non si conosce l'obiettivo, possa inventarmi le mille teorie che si leggono in giro al riguardo, da cui il prosperante relativismo.

non scambiamo il dito con la luna.

naturale che non regge il discorso

HX vuol dire incavare il petto e a quanto si è già discusso vi sono scuole che fanno di questo concetto un assunto base

Kaixiong è il contrario e vi sono altrettante scuole che ne fanno un requisito sine qua non per la pratica

puoi interpretare HX quanto ti pare ma HX rimane....

KX è diverso...praticamente l'opposto

naturale?

almeno secondo logica ci troviamo dinnanzi a due principi diversi...poco interpretabili nella loro diversità reciproca
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

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rockyjoe

Re: Classici SI classici NO
« Reply #48 on: September 24, 2010, 21:47:32 pm »
0
scusa empty,ma se il comportamento per raggiungere la forza può essere petto aperto,petto chiuso,petto normale,ecc ecc,i classici non servono a un cavolo,tanto ognuno ha la sua teoria...

non esiste lo sbaglio e tutti facciamo bene qualsiasi cosa facciamo,e,secondo me,non è così.

sono d accordo che i comportamenti non sono il punto di arrivo,per una forza che non si riesce a definire e comprendere.ma se non sappiamo neppure quali sono i comportamenti corretti,allora siamo nella totale anarchia e fai da te.si fa presto a dire fai ciò che dice il maestro.ma se ciò non corrispondesse a nessun tipo di classico o ne contraddicesse alcuni elementi?a sentire te,parrebbe di arrivare alla conclusione che tutto fa brodo.

io personalmente,come ho già detto,laddove vi sono uno yin e uno yang,e dei mutamenti,fatico a vedere una risposta fissa.tuttavia ho ben chiaro dove sta il problema,almeno dal punto di vista della mia scuola,che ha motti e esercizi in comune col taiji.o almeno,a sentire qualcuno,con un certo tipo di taiji.

sicuramente so come ci sono arrivato e come portare qualcuno ad arrivarci.

posso capire che esista anche una sorta di relativismo,ma il relativismo mi pare di base,seuno affronta le cose in termini di yin e yang.

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rockyjoe

Re: Classici SI classici NO
« Reply #49 on: September 24, 2010, 23:26:12 pm »
0
e il motivo per cui quel requisito è richiesto si può sapere?dove sta scritto?in qualche classico?o è arbitrario come sembra esserlo a questo punto tutto il resto?

se no sembra che mi stai prendendo in guiro,empty.
certo che lo so che i requisiti devono soddisfare una motivazione.ma ora,se ci vuoi dire qual è,e da quale fonte la trai,magari...


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Offline Raptox

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #50 on: September 25, 2010, 01:01:22 am »
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non riesco a capire.

beh..mi sembra chiaro..

Quote
quindi il praticante,in sostanza,cosa deve fare?

Quello che dice il Maestro

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come deve allenarsi,

Come dice il Maestro

Quote
che indicazioni seguire..?

quelle del Maestro.

Se poi il Maestro conosce (=ha la chiave di lettura=sa applicare) i Classici,
sei a posto
 :sur:

Ciao
Franco

Quotone!!
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Grisù70

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #51 on: September 25, 2010, 03:18:19 am »
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per me, il relativismo nasce solo dalla mancata conoscenza. se possiamo parlare di tjq come disciplina a sè è perchè ci sono dei principi fondamentali. forse ci sono strade diverse per attuarli e da qui le discrepanze e le incongruenze interpretative che, ripeto, secondo me sono dovute solo alla mancata conoscenza o da errata interpretazione di "letture" non trasmesse all'interno di una tradizione.

però attenzione: HXBB non è un principio, è un "comportamento" (passatemi il termine) per ottenere "qualcosa" (chiamiamola "forza" se vi fa piacere). quel che è importante è il raggiungimento di quel qualcosa, non il comportamento per ottenerla. Naturale, quindi, che possano esistere diverse interpretazioni di HXBB, ma sono tutte valide solo se poi permettono di ottenere il "qualcosa" cui puntano. Naturale anche che se non si conosce l'obiettivo, possa inventarmi le mille teorie che si leggono in giro al riguardo, da cui il prosperante relativismo.

non scambiamo il dito con la luna.

naturale che non regge il discorso

HX vuol dire incavare il petto e a quanto si è già discusso vi sono scuole che fanno di questo concetto un assunto base

Kaixiong è il contrario e vi sono altrettante scuole che ne fanno un requisito sine qua non per la pratica

puoi interpretare HX quanto ti pare ma HX rimane....

KX è diverso...praticamente l'opposto

naturale?

almeno secondo logica ci troviamo dinnanzi a due principi diversi...poco interpretabili nella loro diversità reciproca

nella mia attuale comprensione, i requisiti fisici (ecco un termine più accettabile) sono propedeutici ad un lavoro interno  ed è *fondamentale* tener conto che la traduzione letterale non sempre si adatta al "lavoro da fare". inoltre, nulla toglie che possa utilizzare HX in alcuni esercizi, KX in altri. Ripeto, secondo me, molta incomprensione nasce dall'esigenza di aderire a dei "requisiti" che si pensa di aver compreso senza sapere il motivo per cui quel requisito è richiesto, credendo che il requisito sia il fine e non uno strumento: ripeto, non guardare il dito che indica la luna.

su certe cose siamo d'accordo

- ignoro i motivi
-faccio senza sapere degli stessi
-strumento e non fine
-se arrivo bene se no è stato un piacere uguale

ciao :)
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Offline Raptox

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #52 on: September 25, 2010, 09:27:20 am »
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- ignoro i motivi
-faccio senza sapere degli stessi
-strumento e non fine
-se arrivo bene se no è stato un piacere uguale

ciao :)

..ecco perchè andiamo così d'accordo!! :-* :-*


..anche se Carmela non è in sintonia con me!!! XD XD
...crederai di essere nel punto più alto

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tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Grisù70

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #53 on: September 25, 2010, 09:50:04 am »
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- ignoro i motivi
-faccio senza sapere degli stessi
-strumento e non fine
-se arrivo bene se no è stato un piacere uguale

ciao :)

..ecco perchè andiamo così d'accordo!! :-* :-*


..anche se Carmela non è in sintonia con me!!! XD XD
ma si alla fine si...ogni arte marziale se fatta bene e se funziona per quello che ci serve è utile....basta non attaccarsi alle minchiate teoriche che masturbano il superego e DIMENTICARE l'esclusività di praticare l'arte di DIO...a DIO ciò che è di DIO ed a me ciò che mi capita e mi soddisfa...

credo che bisogna si avere la consapevolezza teorica e storica di ciò che è superiore ma altresì rendersi conto che la passione ed il non attaccamento può portare a risultati di gran lunga insospettabili....quindi se un pinco ha bisogno di utilizzare il proprio corpo ottimizzandone le potenzialità credo che possa ben avvalersi di esempi come GJ che dal canto suo sa usare il corpo e mena...non farà il tjq superiore ma sicuramente se si fa apprezzare così tanto avrà una o due qualità? ah ah ah ascoltasse con quiete e lasciasse scivolare....segno che mena e bo...eh eh lo spirito è per i cazzi suoi...va bo ci sono gli integratori oggi giorno...provi con il rosario elettronico...

saluti


ps:
del resto mi ricordo quando si andava in 500 al mare...ah ah ah in 5 dentro...gambe tutte sudate....non conoscendo le auto moderne era uno spasso..mio padre andava anche a Sassari (DA CAGLIARI)e ci ARRIVAVA BENISSIMO..ah ah ah ah...


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insetto

Re: Classici SI classici NO
« Reply #54 on: September 25, 2010, 10:32:36 am »
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scusa empty,ma se il comportamento per raggiungere la forza può essere petto aperto,petto chiuso,petto normale,ecc ecc,i classici non servono a un cavolo,tanto ognuno ha la sua teoria...

Nei classici non vi sono le direttive sul come raggiungere un determinato livello di pratica.
Nei classici vi e' unicamente il livello di pratica, con qualche accezzione su errori o difetti comuni (es. vita, doppio peso).
Quindi anche io direi che ha ragione Franco, serve uno che ti da le prime (direttive, regole,metodo) per raggiungere le seconde (capacita).

E' pero' anche naturale che ogni metodo abbia la sua visione pratica di come arrivarci, e fino a quando il risultato porta ad acquisire il livello descritto nei classici nessun problema.

Ma come dicevo prima non e' detto che differenti metodi portino per forza ad un qualcosa o alla stessa capacita'. Probabilmente metodi differenti hanno un "gusto" differente e pur realizzando quello descritto nei classici possono mostrare alcune capacita' enfatizzate e altre meno.


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insetto

Re: Classici SI classici NO
« Reply #55 on: September 25, 2010, 10:34:57 am »
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ps:
del resto mi ricordo quando si andava in 500 al mare...ah ah ah in 5 dentro...gambe tutte sudate....non conoscendo le auto moderne era uno spasso..mio padre andava anche a Sassari (DA CAGLIARI)e ci ARRIVAVA BENISSIMO..ah ah ah ah...

Il problema attuale e' che non importa piu' di arrivare quanto di come arrivare ;)

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Offline Hung-gio

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #56 on: September 25, 2010, 10:35:51 am »
0
Ragazzi, scusate la mia infinita ignoranza in materia... :o

1)Ma cosa sono questi classici?

2)Si possono procurare facilmente?

 GRazie. :gh:

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Offline Grisù70

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #57 on: September 25, 2010, 11:26:11 am »
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ma si alla fine si...ogni arte marziale se fatta bene e se funziona per quello che ci serve è utile....basta non attaccarsi alle minchiate teoriche che masturbano il superego e DIMENTICARE l'esclusività di praticare l'arte di DIO...a DIO ciò che è di DIO ed a me ciò che mi capita e mi soddisfa...


State delirando... ma è normale....


perché delirare...se un uomo non può permettersi il martello pneumatico e deve rifare la pavimentazione può anche perfezionarsi col martello e punteruolo...basta che "faccia" con senso e segua il suo cuore che alla fine qualcosina ricava....meglio che nulla...

se raptolo segue GJ e lo stesso soddisfa le esigenze di raptolo per quello che dimostra con il corpo, è evidente che sarebbe da sciocchi non seguire la via perché vi sono altre vie migliori ma irraggiungibili

nel mio contesto di relativismo ricordo che al tempo consideravo la mia arte (della linea del mio maestro) superiore..rispetto ad altre.....poi con il tempo ho cambiato mille volte percezione in base a nuovi elementi acquisiti....ora forse considero ancora superiore quell'arte ma altrettanto son convinto che molti allievi anzianissimi di quella linea non stanno stare in piedi rispetto ad un buon judoka....eppure io non considero assolutamente il judo come arte degna di competere con un certo bagua... certi judoki che conosco hanno dato vita e sudore ed ora se li incontri e non sei veramente preparato rischi parecchio e di più....loro sono sereni e gratificatissimi dalla loro disciplina, stimolati oltremodo a trasmetterla...

il delirio lascialo ad altri.... :D
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Offline Grisù70

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Re: Classici SI classici NO
« Reply #58 on: September 25, 2010, 13:57:42 pm »
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perché delirare...se un uomo non può permettersi il martello pneumatico e deve rifare la pavimentazione può anche perfezionarsi col martello e punteruolo...basta che "faccia" con senso e segua il suo cuore che alla fine qualcosina ricava....meglio che nulla...
se raptolo segue GJ e lo stesso soddisfa le esigenze di raptolo per quello che dimostra con il corpo, è evidente che sarebbe da sciocchi non seguire la via perché vi sono altre vie migliori ma irraggiungibili
nel mio contesto di relativismo ricordo che al tempo consideravo la mia arte (della linea del mio maestro) superiore..rispetto ad altre.....poi con il tempo ho cambiato mille volte percezione in base a nuovi elementi acquisiti....ora forse considero ancora superiore quell'arte ma altrettanto son convinto che molti allievi anzianissimi di quella linea non stanno stare in piedi rispetto ad un buon judoka....eppure io non considero assolutamente il judo come arte degna di competere con un certo bagua... certi judoki che conosco hanno dato vita e sudore ed ora se li incontri e non sei veramente preparato rischi parecchio e di più....loro sono sereni e gratificatissimi dalla loro disciplina, stimolati oltremodo a trasmetterla...
il delirio lascialo ad altri.... :D

Ma tu leggi quel che scrivi o fai sedute di possessione spiritica? ;)

Si parla dell'utilità dei classici e al riguardo sto cercando di esprimere un concetto abbastanza semplice: non sono "comprensibili" autonomamente ma hanno bisogno di una  "lettura informata" da chi ne possiede le chiavi di lettura. Da cui: letture improprie, perché "non informate" portano a conclusioni improprie. E l'esempio di differenti interpretazioni di HXBB sembrava calzante.

Il contesto relativista, le percezioni che cambiano col tempo, i judoki (che un pò tutti abbiamo frequentato e conosciuto, tra l'altro), raptolo e gj (che purtroppo non conosco di persona) che picchiano e bo... cosa diavolo c'entrano? a spiegare che esistono strade diverse per raggiungere un minimo di skills? che queste possono essere praticabili e fruttuose? anche se poi non fa parte del Tjq quel che si ottiene? E quindi tutto va bene? Scrivilo chiaramente e falla finita, non capisco nè le tue tiritere fumose nè l'acredine che esprimi nei cross-post. 

se "passa" acredine me ne scuso poiché evidentemente non sono unbravo comunicatore...
per il resto non hai tutti i torti, sono andato ot...tra le righe ma ot

saluti  :)
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rockyjoe

Re: Classici SI classici NO
« Reply #59 on: September 25, 2010, 14:37:58 pm »
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condivido in toto il pensiero di grisù.

cmq vorrei che almeno si dicessero quali sono le capacità del taiji quanista,e chi ha deciso che siano quelle.

a me sembra un nulla di fatto(come assenza di qualcosa,e non nell accezione buddista)

mi spiace veramente di non averti conosciuto grisù,e purtroppo non capiterà piu.