si,
ma è una vita di paranoie
Piano e bene per favore.
Vivere come se tu vivessi nel cuore degli scontri in Afganistan, sebbene risieda in una zona dove un furto di polli riempie la prima pagina, quella è una vita fatta di paranoie.
Io la macchina la chiudo a chiave, ed anche la porta di casa, alla quale entro poco, applicherò una porta blindata classe 3 certificata, perché le possibilità che qualche disonesto, forse anche pericoloso, mi entri in casa, sono oltre la soglia della semplice possibilità.
Nel mio comune di 21000 e rotti abitanti, ci sono furti e rapine in casa nella misura di circa 15 all'anno, quindi io mi preparo quel giusto.
Del resto non ho recinzione esterna per problemi vari, quindi mi adatto.
Paranoia sarebbe:
-porta blindata cat.4 certif.
-cancello alto con punte e recinzione alta con punte.
-un cane da guardia fuori ed uno in casa.
-antifurto + telecamere ad infrarosso.
-guardia giurata fuori dal tramonto all'alba.
-piante di aglio a tutte le finestre (hai visto mai che ci sia un vampiro che si finge pipistrello)
-porto d'armi e due revolver cal.22 L.R. una sotto il materasso ed una dietro la tazza del cesso, ovviamente caricate con palle "hollow point".
-altro a seconda di come mi gira...
Non generalizziamo quindi, rischieremmo di cadere nel loro stesso errore, ma al contrario, divenendo dunque dei "frustoka" come dice john.
Cioè degli alienati che si autoconvincono di se stessi, come i "paranoicomilitari" come li intendiamo noi.