se mi concedi un osservazione,il vantaggio dello yoga non è il lavorare basso,cosa che nel taiji si fa,ma nel creare determinate tensioni interne.so che si fa anche questo,ma nello yoga non si è "distolti"da finalità marziali nel farlo.invece il marzialista potrebbe,attratto dalla marzialità,non dar peso agli esercizi del taiji che sono troppo yoghici.non so se sono chiaro.
credo che la bontà di un metodo sia direttamente proporzionale alla sua completezza e coerenza di percorso...
altra cosa: se per far crescere un qualcosa ci vuole il tempo che ci vuole non credo che scorciatoie estranee al percorso proprio all'obbiettivo possano generare medesimo risultato...
detto questo non escludo che altre discipline possano arricchire il percorso, ma arricchire non vuol dire "sostituire facilitando"
ora il taiji è un mare di vie e viuzze e quasi tutti i metodi hanno gravissime lacune (mancanza di trasmissione?)...onde per cui ci si arrangia come si può...e non è detto che alla fine il risultato sia deprecabile...se piace, buon per chi se ne procura soddisfazione
ps: in effetti non sei stato chiarissimo...non credo aver afferrato bene quel che è la tua prima osservazione....va bò non conosco lo yoga...e in fin dei conti neanche il taiji
saluti