Il discorso, come riportato, non stà in piedi nemmeno con le stampelle.
Il pulotto scende a piedi, mentre di solito va SEMPRE in ascensore, proprio il giorno in cui arriva il terrorista.
Non sto a sindacare sulle abitudini, certo però...
Ma fin qui ci può anche stare, la casualità è improbabile, non impossibile, ciò che mi riempie di dubbi è il resto.
Una semiautomatica che si inceppa al primo colpo è una cosa quasi impossibile, ci devono essere troppe cose tutte assieme.
La pistola sporchissima, cosa che uno intenzionato ad uccidere, non farebbe mai, sa bene che la pistola sporca è ultrapericolosa.
Il proiettile difettoso... non ci credo che uno non spara alcuni proiettili di prova prima dell'attentato, "per sentire" i proiettili.
Nemmeno se vuoi ci credo che erano proiettili ossidati e con la capsula inumidita da un foro, te ne accorgi anche se sei cieco, di una cosa simile.
Tutte queste evenienze, sebbene estremamente rare a verificarsi, potrebbero essere capitate alla stessa persona, la quale dunque, se non si rende conto di cosa ha in mano, non ha mai maneggiato armi.
Però dimostra grandi doti atletiche, quindi non è il primo fesso che passa per la strada, certe cose non le fai di punto in bianco.
Ecco dunque che abiamo uno ben allenato sotto il profilo atletico, ma che non ha mai visto un'arma in vita sua, l'ha presa già con il colpo in canna e la sicura disinserita, ma allora chi l'ha fornita?
Un fesso totale, direi...
Alla luce di queste cosiderazioni, secondo la mia opinione personale, l'attentato non è mai stato effettuato, il Poliziotto secondo me ha mentito, o "motu proprio" o secondo ordine ricevuto.
Cioè qualcuno voleva attirare l'attenzione sul direttore di un giornale molto ben schierato, per propri fini a me sconosciuti.
Ovviamente questa è la mia idea personale, basata sul resoconto dei telegiornali, rivendico solo il mio diritto di esprimere e scrivere una opinione personale, non essendo un magistrato, non ho peso sulle indagini.