Poteva grisù aprire un 3d nuovo in cui scriveva che si era rotto di Flavio Daniele e quindi essendo quello l'argomento si sarebbe parlato di quello! Comunque non ho mai detto che Flavio Daniele sia più bravo di Sun Lu Tang sia chiaro.
devo dire che hai ragione....sono andato fuori tema...ho dato retta alla mia impulsività
detto questo non nascondo il mio limite: FASTIDIO...
bada bene che non mi infastidisci tu...mi infastidisce il prototipo di maestro che non divulga l'arte ma mercifica la stessa...
vedi.. io se avessi delle trasmissioni importanti e relative abilità scriverei per divulgare se lo stesso divulgare avesse un senso....parlare di cuore mente e altre fusioni è semplicemente dare in pasto nozioni (al pubblico che compra il libro, ossia cani e porci) VUOTE... hanno lo stesso valore (le nozioni) della carta da culo....se divulgo affinché gli altri apprendano certe cose (CON LA FINALITà NOBILE DI TRASMETTERE) le dico AL MOMENTO GIUSTO in palestra e dopo che sono sicuro che l'allievo è pronto ed ha esperito....
detto questo allora perché si scrivono libri?
1) per costruirsi un personaggio che è l'immagine pubblicitaria di un gran carrozzone
2) per infastidire indirettamente chi ha il limite umano di infastidirsi per questo genere di dinamiche da multinazionale marziale
e non aggiungo altro perché non sarebbe corretto....non conoscendo direttamente la persona....mi riferisco infatti al "prototipo" di personaggio che ha la priorità di fatturare prima di "trasmettere"...
POI ALTRA COSA è SCRIVERE LIBRI ED ESSERE UNO SCRITTORE, UNO STORICO, UN SAPIENTE ILLUMINATO...
mah.....ora rifletto perché un Park non mi infastidisce così tanto...forse perché ha quasi incrinato una costola a Lu ....eh eh sono pieno di contraddizioni....
fine ot...e tante scuse
Premessa: se il tuo discorso era solo di carattere generale e non personale, considera anche il mio alla stessa maniera.
Se tu avessi “esperito” la fusione cuore-mente nel tuo cuore non albergherebbe tanta acrimonia, e la tua mente non confonderebbe i vari livelli della trasmissione (libri=studio personale – lezioni in palestra=trasmissione diretta e pratica) attribuendo ad altri solo quello che c’è nella sua mente.
Come fai ad affermare certe cose se non hai mai partecipato a una sua lezione, se neanche lo conosci e non sai cosa insegna e come lo insegna? Se lo avessi fatto ti saresti accorto che il maestro Daniele non scrive e non parla di cose che non è in grado di fare, di trasmettere e.... soprattutto di dimostrare, e può farlo a livello che uno preferisce: dalla chiacchierata amichevole, passando per un convegno di professori e scienziati (il resoconto lo trovi sul
http://ecam.oxfordjournals.org/cgi/reprint/nem039?ijkey=ouqp22Nl2EVA7LU&keytype=ref - Rivista edita dalla Oxford University mica dall’editore della rivista della bocciofila della Val Troncea) fino al.....combattimento. O forse pensi che un maestro di aikido parta dalla Sicilia, o un maestro di ju jitsu dalla puglia e altri maestri di karate, judo, wing tzung, (...e stiamo parlando di maestri conosciuti a livello nazionale) vadano a Bologna da tutta Italia tutti i mesi solo per la sua “immagine pubblicitaria”? Pensi che sono così inesperti da non essere in grado di capire, dopo 20/30 anni di esperienza marziale, se hanno davanti “AD di una multinazionale marziale” o un uomo che insegna con il cuore-mente connessi?
Questa categoria di libri si scrivono per amore dell’arte praticata e per diffondere la cultura marziale, non certo per soldi. Con il 3-4% di un migliaio di copie c’è poco da “fatturare” non ti fai neanche una settimana di vacanza (questi sono i numeri dell’editoria marziale - su oltre un milione di praticanti sono pochissimi quelli che leggono ...e forse ci sei anche tu), mentre per scrivere “le perle da dare a cani e porci” come affermi tu ci vogliono più dieci anni di impegno continuo, visto che i suoi testi non sono copia e incolla, né traduzioni di altri testi, e ti/vi sfido a dimostrare il contrario. Se tu avessi le “relative abilità nello scrivere” (parole tue) lo faresti? Ho miei dubbi! A me, dal punto di vista commerciale, non sembra una attività redditizia! Lo è, invece, dal punto di vista dell’amore per l’arte. Criticare dietro una tastiera è facile, perché non provi tu a farti quasi tutti i week end fuori casa macinando miglia di chilometri l’anno per trasmettere direttamente sul posto al “momento giusto in palestra” come fa il maestro Daniele?
Infine, se tu avessi “esperito” (sempre parole tue) per davvero la relazione cuore-mente leggeresti quello che c’è scritto fregandotene chi l’ha scritto e valutando semplicemente se quello che è scritto è scritto bene e se ha un valore. Se leggi con il cuore un libro (e non con la mente prevenuta e rancorosa) chi l’ha scritto e perché l’ha scritto non ha nessuna importanza. Mentre è importante se si fanno delle affermazioni offensive personali, che chi le fa sia dotato di esperienza e conoscenza, e le motivi dati alla mano ma, se non è così, è più saggio ed educato stare zitti, o fare come si faceva una volta, si va a dirle in faccia al diretto interessato.
“detto questo non nascondo il mio limite: FASTIDIO...
bada bene che non mi infastidisci tu...mi infastidisce il prototipo di maestro che non divulga l'arte ma mercifica la stessa...
vedi.. io se avessi delle trasmissioni importanti e relative abilità scriverei per divulgare se lo stesso divulgare avesse un senso....parlare di cuore mente e altre fusioni è semplicemente dare in pasto nozioni (al pubblico che compra il libro, ossia cani e porci) VUOTE... hanno lo stesso valore (le nozioni) della carta da culo....se divulgo affinché gli altri apprendano certe cose (CON LA FINALITà NOBILE DI TRASMETTERE) le dico AL MOMENTO GIUSTO in palestra e dopo che sono sicuro che l'allievo è pronto ed ha esperito....
detto questo allora perché si scrivono libri?
1) per costruirsi un personaggio che è l'immagine pubblicitaria di un gran carrozzone
2) per infastidire indirettamente chi ha il limite umano di infastidirsi per questo genere di dinamiche da multinazionale marziale
e non aggiungo altro perché non sarebbe corretto....non conoscendo direttamente la persona....mi riferisco infatti al "prototipo" di personaggio che ha la priorità di fatturare prima di "trasmettere"...
POI ALTRA COSA è SCRIVERE LIBRI ED ESSERE UNO SCRITTORE, UNO STORICO, UN SAPIENTE ILLUMINATO...
mah.....ora rifletto perché un Park non mi infastidisce così tanto...forse perché ha quasi incrinato una costola a Lu ....eh eh sono pieno di contraddizioni....
fine ot...e tante scuse”
E dopo questo vorrà dire che non metto più da dove prendo i testi, neanche fossero di altri autori!