Interessanti considerazioni,tutte,sia quelle sul forum in inglese,sia gli aneddoti storici sui pugili.
Ricordo anche un paio di cose(ripetendomi)per spezzare una lancia a favore della lotta:in India si chiede ai lottatori non più in competizione di frequentare la palestra e proseguire l'attivita almeno(sottolineo ALMENO)fino ai 65 anni.
E guardando dalle parti nostre,Tisi del BJJ raccontava ammirato della sua esperienza in una delle anonime ma validissime palestre di lotta graco-romana della capitale,dove l'anziano maestro ultrasessantenne continuava a confrontarsi con i suoi giovani e prestanti allievi;Tisi stesso rimase stupito dalla finezza dei meccanismi realizzati dal maestro quando,confrontandosi con questi,venne ripetutamente proiettato.
Il discorso della longevità agonistica(leggi,breve)è valido,come ritengo valida la critica che si fa ad un certo modo di "consumare"il corpo nelle attività occidentali;forse andrebbe rivalutata l'idea di efficacia dei praticanti di SDC in età avanzata quando questi riescono a "conservarsi"