Noto con piacere (perchè così posso farlo io) che nessuno ha menzionato "Martyrs", film francese del 2008 che ha fatto parecchio scandalo ed è stato inizialmente vietato ai minori di 18 nelle sale (condannandolo così all'anonimato in quanto scelta commercialmente sconveniente per i cinema), scatenando una campagna per la libertà d'espressione da parte del regista e collaboratori vari...
Allego qui il link a un video riguardo alla protesta:
http://fredambroisine.com/videos/080903martyrsE.htmMi trovo abbastanza d'accordo con quel che dice la protagonista Morjana Alaoui a partire circa dal minuto 7: il film suscita sicuramente emozioni forti, a volte discordanti, nello spettatore, e lascia ben più scossi, perplessi e turbati di quanto la sola quantità di sangue o violenza sullo schermo giustifichi (anche considerando che ormai siamo tutti abbastanza vaccinati alla violenza virtuale).
E' difficile discutere più a fondo i temi del film senza svelare troppo, ma quel che vi posso dire è che offre ottimi spunti (o anche solo ribadisce in modo forte e grafico concetti già noti) sull'umanità del male, il masochismo, l'esaltazione mistica, la fragilità psichica, etc.
Con questo non voglio dire che il film sia esente da forzature, ingenuità, o elementi poco credibili, ma mi sento senza dubbio di segnalarlo per l'originalità e il coraggio del tentativo rispetto alla solita trafila di "porn splatter" horrors che fanno nell'escalation di violenza fine a sè stessa il loro unico punto di forza "artistico".
Guardatelo senza pregiudizi, arrivate fino in fondo (il film cambia tono radicalmente), e potrebbe sorprendervi... Poi tornate pure qui e ditemi che era una cagata