mi è venuto in mente adesso (e chiedo venia se qualcuno l'ha già nominato).
io metto "8 mm" con Nicolas Cage.
La parte che èopola i miei incubi è nel racconto della realizzazione dello "snuff-movie" quando viene descitta la ragazza che capisce che alla finè è già programmato di accopparla come commento del regista al film.
Ancora adesso non riesco a non rimanere colpito dalla sensazione di disperazione impotenza della vittima e dalla "asetticità" di chi ha semplicemnte stillato il programma e ci si attiene considerandolo come una cosa che "mi spiece, ma è già deciso".
"Ecco, qui la ragazza ha capito tutto" (lei scoppia a piangere sommessamente).
Per calmarla abbiamo dovuto farle in iniezione di ...."
Ho ancora i brividi adesso, e quando alla fine il protagonista ammazza "il macina" godevo.