Per me una madre che lascia fare è peggio di un uomo che perde la testa per una quindicenne e la molesta. Pure non dico mica "voi donne lasciate fare quando c'è una molestia" credo che il problema sia individuale.
Ma, a parte le questioni ovvie tipo lo sdegno che proviamo, è interessante il meccanismo mentale. Dunque...
1) Un uomo, probabilmente con delle frustrazioni sessuali molto grosse, si invaghisce della nipotina e la molesta. A un certo punto perde talmente la testa che si mette in guai grossi. Tipo quello di lei che finalmente gli dice "Basta maiale, ti denuncio!". E crede di risolvere il problema con un colpo di mano uccidendola e facendola sparire. Ma quello non è il suo mestiere e lo beccano. Vien da pensare che qualche "chiodo" di tipo sessuale si nascondesse nella testa di quell'uomo. E qui, da uomo, cerco di capirlo senza troppo successo. Ok: magari tua moglie (che non era Nicole Kidman neanche quando l'hai sposata allo stesso modo in cui tu non sei mai stato Brad Pitt) è diventata una casalinga grassa e imbruttita. Magari la nipotina ti faceva sangue. Però, cavolo, c'è tutta la pornografia che si vuole, accidenti. Ci son mignotte finchè si vuole. Perchè alla fine hai distrutto anche la tua vita?
2) Sua moglie (e probabilmente anche la mamma della bambina) qualche cosa doveva aver avuto in mente. Non gli hanno mai fatto notare che (se non altro) c'era da finire in guai senza fondo? Non hanno mai cercato di farlo ragionare? O pensavano che andasse bene così?