testimonianze su Yao di Cu Ruibin

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kortobrakkio

testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« on: October 11, 2010, 00:07:08 am »
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Beccatevi stà traduzione dall'inglese di un intervista ad un maestro di Y quan che parla del evoluzione portata da Yao Zongxun.
Non sono un fan di Yao,però mi pare interessante.

Un paio di doverosi appunti:
1-traduco come posso.Ergo non assicuro che certi termini gergali riescano ad essere resi pari a quello che volesse intendere chi l'ha scritta.
Per giunta si introducono terminologie cinesi,che non sempre conosco.
Amen.
2-la leggerete a rate.
La scrivo veramente a tempo perso:stò imbiancando casa e sistemando il giardino per l'inverno,e mi rimane poco tempo per allenarmi(cosa per me tragica)quindi tradurrò una paginetta ogni tanto(è roba lunghetta,eh!).

Ah,cosa strana:sembra siano gli ultimi due capitoli di qualcosa di più lungo che non sono riuscito a reperire.
Di che trattavano prima?
Boh?

Bando ai miei deliri,cominciamo!!

REMINESCENZE DI YAO ZHONGXUN

D:Il  M.Yao si è allontanato dalla forma di Y quan del M.Wang?

R:Da ciò che è stato fondato e stabilito dal M.Wang,il M.Yao ha ripulito e dettagliato il suo Y quan.
Si è appoggiato a moderne conoscienze di Kinesiologia per spiegarlo.Inoltre ha investigato vari aspetti della fisiologia,psicologia,neurologia e scienza dello sport messi in relazione con lo Y quan.
Il suo programma di formazione è una continuazione di quello del M. Wang.Per esempio il concetto di “forze opposte”ed il trainig di reazione,due delle radici del Y quan,sono irrinunciabili.
Come possiamo sviluppare ulterirmente questi due metodi?
Non si può mantenere una vaga spiegazione dell'essenza dell'arte,lasciando la gente a grattarsi la testa cercando di capire.Ciò può solo creare cattiva comprensione da parte degli studenti di Y quan.
Per questo il M.Yao ha reso più comprensibile e trasparente l'Y quan.
Ha cambiato alcuni dei nomi e delle terminologie usate ai tempi del M. Wang per le spiegazioni,rendendole più moderne,comprensibili.
Durante l'intensivo(allenamento?ndt)Xian Nong Tan,gli “zii” Han Xingqiao e Bu Enfu vennero a trovarci.
Prima,ci mostrarono come allenare il Jibengong,successivamenteci raccontarono del loro training di formazione nella contea di Shen(Hebei)con il M.Wang.
Zio Bu Enfu ci raccontò che dovevano correre,fare allungamenti con le gambe e lavorare al sacco come parte della loro formazione.
Per aumentare la loro resistenza,ogni mattina facevano lunghe corse.
Corsero per le campagne intorno alla citta con il M.Wang che li seguiva da dietro.Quando erano troppo accaldati,si toglievano le maglie e le passavano al M. Wang.
Arrivati in città,scioglievano le gambe e praticavano calci contro la torre d'ingresso.
Lavoravano al sacco ogni giorno.
I sacchi da Boxe erano diversi da quelli odierni;erano pieni di truccioli di legno e sabbia;colpendoli ogni giorno la pelle delle nocche si apriva e sanguinava.
Il sangue filtrava nel sacco e coagulava intorno al legno formando piccoli grappoli.
Il giorno dopo riprendeva l'allenamento,e colpendo il sacco rompevano questi grappoli....immaginate il loro dolore a colpire questi grappoli tutti i giorni!

Abbiamo chiesto al M.Bu di darci qualche indicazione per il combattimento,ma egli si è negato:”non avete bisogno delle mie indicazioni quando avete vicino il maestro Yao.Ciò di cui posso parlare è di come ho appreso a boxare”.
L'allenatore del M.Bu è stato un italiano(!!).Anche prima di diventare allievo del M.Wang,Bu era professionista di Boxe e campione nazionale di Shuai Jao.
Questo era il motivo per cui non gli era concesso competere nei tornei post liberazione:erano aperti solo ai dilettanti.

.....continua......

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kortobrakkio

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #1 on: October 16, 2010, 01:47:16 am »
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…..continua....

Un altra volta “zio” Dou Shiming venne a trovarci ed osservando i nostri allenamenti disse:”Ruibin,voi ragazzi praticate tanto duro poiché il M.Yao davvero stà cercando di insegnarvi”;ed ha dichiarato”un sacco di cose che voi ragazzi state praticando,il M.Yao non ce le ha mai insegnate”.
In realtà non c'è mai stata volontà del M.Yao di “non insegnare”;solo con il tempo i suoi metodi e la sua concezione della pratica si sono evoluti scientificamente,diversificandosi e sviluppando una maggiore logica.
Per esempio,ai tempi del M. Wang i suoi allievi avevano appena cominciato a correre per sviluppare resistenza.
Il M.Yao inserì le metodiche del pugilato occidentale;nella corsa si cominciò a tirare pugni per aumentare la coordinazione e la durezza dell'esercizio.
Ma la versione Y quan di questo esercizio è diversa da quella occidentale.
Ciò è “usare le idee occidentali a vantaggio della Cina”:prendere a prestito le idee altrui per migliorare le nostre cose.

Già negli anni 1920 e '30 il M.Wang investigò riguardo le cellule delle persone durante l'esercizio:all'epoca la gente era ancora ferma al concetto di “gruppi muscolari”.
Le conoscenze del M.Wang erano in anticipo per i suoi tempi.Quando il M.Yao proseguì le ricerche,si avvalse di moderni strumenti scentifici per  rilevare i cambiamenti verificatisi nei muscoli,nervi e cellule  dei praticanti di Y quan,guadagnando in chiarezza con dati obbiettivi che riguardano l'allenamento.
La vecchia generazione di maestri non ha avuto questa opportunità;hanno dovuto misurare la qualità della pratica degli studenti a partire dalla forma esteriore.,cosa che facilmente può portare a problemi.
Gli studenti che si allenano duramente sono a rischio di sovrallenamento,affaticamento e danno degli organi interni,caso tipico di chi ha fretta,e perde in velocità.
Un ragionevole regime di allenamento deve comprendere pratica,applicazione e recupero correttamente combinati in uno.
La scienza è in piena evoluzione ed è il momento di organizzare meglio queste cose,e lasciare che i numeri parlino da se.
Ho seguito il M.Yao per tutti questi anni,senza mai dimenticare le sue ultime parole e senza mai rallentare il mio percorso.
Ho conosciuto molti degli allievi del M.Wang,che hanno studiato con lui in tempi diversi,li ho visti in azione e penso di avere il diritto di parlare di Y quan.
La storia del Y quan non è lunga,io stesso sono della terza generazione.
Anche dopo che il M.Wang fondò l'Y quan,prosegui continuamente a sperimentare e riformulare i sistemi di allenamento.
Il M.Yao si formò sulla base delle ricerche del M.Wang,e proseguì incessantemente a sperimentare e migliorare scientificamente il metodo del Y quan tramite le discipline scientifiche e la sistematicità odierna.
Naturalmente col passare del tempo non dobbiamo rimanere fermi,dobbiamo proseguire lo sviluppo del metodo.
Come per ogni cosa se non persevera la progressione,inizia la regressione.
Ho scoperto che alcune persone hanno ritrovato di recente alcuni dei primi scritti del M.Wang,che egli ha poi ritrattato,e li trattano come un tesoro.
Per coloro che non hanno mai incontrato i primi allievi del M.Wang,essi possono guardare le vecchie fotografie e registrazioni che sono state lasciate,e noteranno che la struttura e movimenti hanno ancora un sacco di Hsing Yi al loro interno.
Molto del Y quan insegnato oggi è distorto,sia perchè l'insegnate di Y quan non ne ha capito l'essenza,o per averne preso troppo alla lettera gli insegnamenti.
L'occidente ha adottato da tempo il taiji come esercizio per gli astronauti al fine di investigare la questione del movimento umano a gravità zero.
Yao all'epoca mi disse:”è difficile praticare correttamente Y quan senza appoggiarsi al moderno metodo scientifico per spiegare agli studenti quel che si stà facendo”.
Altre persone (gli occidentali?)stanno pure investigando ed utilizzando questi metodi;non necessita molto tempo perchè ci sorpassino.

D:penso non sia sbagliato per il Wushu,e fra gli stili di questo pure l'Y quan,che si sviluppi in direzione delle moderne competizioni e del combattimento Leitai odierno.
Non solo penso non sia sbagliato;penso che debba evolvere in quella direzione.

R:Hai ragione.Il M.Wang adattò le strutture dei suoi studenti per consentirgli di entrare nei tornei di boxe;è un ottimo esempio del desiderio del M. Wang di rompere con la tradizione ed innovare.
Per mantenere il suo vigore un arte marziale deve rimanere al passo con i tempi.
Questo è l'unico modo per competere in maniera equa e testare i reali progressi nel nostro Gongfu.
In  caso contrario,l'arte che chiude le sue porte e trova scuse per non competere,otterrà il risultato di morire.
Naturalmente non ha importanza come evolve un arte marziale;l'importante è che la sua essenza,tecniche e cultura interna si fondano in un unità,così non si perderà,cosa cruciale per l'Y quan come per gli altri stili marziali

….continua.....

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Tianxian

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #2 on: October 18, 2010, 20:48:08 pm »
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Interessante! Grazie!

Corto, non è che allegheresti il link dell'originale inglese, please? ;)

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Offline Darth Penguin

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Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #3 on: October 18, 2010, 21:04:11 pm »
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seguo ed elogio la buona volontà.. :thsit:

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kortobrakkio

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #4 on: October 21, 2010, 02:35:03 am »
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....continua....

D:oggigiorno molti praticanti di Y quan,che mai hanno incontrato Wang Xian Zhai,hanno invece sentito parlare o letto di lui.Costoro desiderano emularne l'abilità di lanciare la gente e parlano delle sue gesta con entusiasmo.Cosa pensa di questo fenomeno?

R:Questo tipo di desiderio non è sbagliato;non bisogna comunque perseguirlo ciecamente.
Si deve capire il processo di formazione,ed il processo di formazione è il training di allenamento.
Se vuoi salire sul tetto di una casa,necessiti di una scala.Ed il numero di “gradini”della scala è determinato dalla qualità degli studenti-e questo è un punto cruciale.
Per esempio nel caso del maestro Wang,ci furono tre gradini,cinque invece per il M.Yao,e per i miei studenti potrebbero essere otto.Questa è una legge naturale:la scienza va avanti,il mondo progredisce ma la reazione della gente è sempre più scialba.
Anche se lo spirito,l'intenzione e la consapevolezza del corpo sono importanti per l'Y quan,lo sviluppo della”forza naturale” lo è ancora di più.Lo sviluppo del fisico della gente oggidì non è così buono come quello delle precedenti generazioni,ragione in più per approciarsi gradualmente,passo dopo passo,per padroneggiare gradualmente tutto questo(abilità)....è un processo di crescita.
Come disse il M.Wang:”sollevare una mano,alzare una gamba:cosa vuoi fare?Qual'è lo scopo?E quale l'effetto?Quali sono i processi ed i fenomeni che intervengono?”.
Si va dal non essere in grado di emettere forza,ad essere in grado di emetterne e non solo per  il rilascio,ma anche per proiettare le persone,questo processo è molto importante.

D:scommetto ci siano parecchie abilità da gestire fisicamente come parte di questo processo.

R:si,per esempio durante la mia formazione,nella pratica del Jijizhuang(ndt:postura laterale propedeutica al combattimento)in campagna col M.Yao,non riuscivo a cogliere la necessità di allineare la struttura e incavare lievemente il petto allo stesso tempo;il M.Yao mi ha detto:”senti il mio petto”.Appena ho toccato il centro del suo petto,ho capito,e nella succesiva pratica di ZZ ho subito trovato la giusta sensazione interna.
Altro esempio è legato a quando il M.Yao ci ha insegnato ad utilizzare il sacco.Ci disse:”quando colpisco il sacco non guardate solo i miei movimenti,ma anche il mio atteggiamento”;dopo che avevi osservato la sua espressione nel momento del rilascio della forza,quando tornavi a praticare il sacco,era tutt'altra cosa.

D:Bu Enfu(discepolo di WXZ e campione di boxe)parlò con Liu Pulei menzionando WXZ e i suoi allievi affermando”non oso affrontare Yao Zongxun e Zhao Daoxin;con tutti gli altri posso colpirli da distanza o proiettarli al corpo a corpo”.
Nella vecchia generazione di maestri a Pechino,il M.Yao era conosciuto come “il giudice cinese dei morti”,e si aveva un grande rispetto per sue conquiste nelle arti marziali.

R:(annuisce)la prematura scomparsa di Yao ha causato un danno incalcolabile al Y quan.Se avesse vissuto più a lungo,L'Y quan non sarebbe nello stato cui è oggi.Prima che Yao andasse in ospedale,lui e Ivan Fok(capo dell'associazione di Y quan di HK)avevano deciso che egli(Fok)avrebbe contribuito con tre milioni di RMB(ndt:suppongo i “remimbi”,vecchia moneta per stranieri in Cina)per la costruzione di un campo di addestramento per il M.Yao.
Dopo il ricovero in ospedale del M.Yao,Fok avrebbe voluto continuare il progetto.
Zio Ao(Shi-Peng),Zhang Zhong ed io andammo a “caccia di case”.Stavamo considerando un sito in Wenchang hutong,dall'altra parte del Palazzo Culturale delle Nazionalita in centro Pechino.
La struttura consisteva di un complesso di quattro-cinque case attorno ad un cortile di circa cento metri quadri.Decidemmo di comprare tutto il complesso.Fu allora che qualcuno suggerì di utilizzare il denaro per “finanziare le arti marziali”,cioè fare business per denaro.
Il M.Yao era dell'idea che il sig.Fok ci finanziasse per promuovere l'Y quan,non per fare affari.E nessuno di noi sapeva come gestire un impresa.
Un giono,in visita al M.Yao in ospedale,lo vidi scrivere una lettera a Fok,dove gli diceva”la somma di denaro era destinata allo sviluppo del Y quan,non può essere usata per il solito scopo.Non darlo a nessuno senza il mio consenso esplicito”e finita di scriverla,me la diede per spedirla.
Morì poco tempo dopo ed il progetto rimase irrealizzato.

D:peccato che il M.Yao non riuscì a veder realizzate le sue aspirazioni durante la sua vita.

R:durante l'ospedalizzazione del M.Yao,Guangzi,Rongzi,Huzi(tigre,il soprannome di Li Hongjin),Bai Xuezheng,Wei Yuzhu ed io stesso andavamo a trovarlo a turno in ospedale.
Vedendo ciò,sospirò e disse  “la mia malattia stà rallentando la vostra formazione”.Anche con la flebo attaccata,vegliava sul nostro allenamento.
Il ricordo di quel periodo che mi colpì maggiormente risale a quando,praticando il grande Ti An Shili(ndt:uno dei test di forza),il M.Yao disse”fallo più grande,di più e sempre di più:ecco,è così”.
Lui mi ha detto:”questà è l'onda di forza(Li Guadang)”.
Fu sempre in questo periodo che mi istruì su come trattare con entrambe le generazioni di praticanti di Y quan,giovani ed anziani,nome per nome,persona per persona.
Un giorno,quando il M.Yao era prossimo alla fine,lo “zio” Ao ed io eravamo al suo fianco,quando lo “zio”(Ao)disse:”Ruibin,perche non chiedi al M.Yao se c'è qualcosa che deve ancora dirti ?”.
Il M.Yao fece segno di inginocchiarmi davanti al letto e mi disse:”tutto ciò che c'era da dire è stato detto,non c'è altro di cui parlare.Soltanto ricordati:continua a praticare,non rallentare,ecco tutto.”

….continua.....


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kortobrakkio

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #5 on: October 21, 2010, 02:37:19 am »
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Interessante! Grazie!

Corto, non è che allegheresti il link dell'originale inglese, please? ;)
Cercherò il link.
Attualmente mi appoggio alla versione che ho stampato da internet,e devo andare a cercare la pagina.....adesso non ne ho voglia,ma lo farò,promesso!

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Offline XinYiMan

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Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #6 on: October 21, 2010, 08:14:35 am »
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Molto interessante. Grazie
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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kortobrakkio

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #7 on: October 24, 2010, 18:09:20 pm »
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....continua....

D:molta gente sostiene che la prematura scomparsa di Yao sia imputabile ad uno stato depressivo causato dalle campagne politiche in cui era stato perseguitato....

R:tutti noi abbiamo sperimentato la brutalità della rivoluzione culturale.
Per uno come il M.Yao,che era pieno di ideali ed ambizione nel campo delle AM,non poter raggiungere tali obbiettivi a causa del periodo storico e ambiente oppressivo,bene,deve essere qualcosa cui una persona comune non può sopportare.
Quando il M.Yao è stato trasferito nell'ospedale di An Zhen,molti dei suoi fratelli di Gongfu hanno discusso in una riunione,decidendo di non sottoporlo ad un intervento.
Io e qualche altro abbiamo insistito per lasciarlo operare,dicendo:”deve essere operato,perchè senza operazione non c'è speranza di recupero(per il ricovero)”.
Alla fine si decise di proseguire.Dopo l'intervento il chirurgo chiamò me,”zio”Ao,la signora Yao e Guangzi,ed ha detto che il M.Yao era gravemente malato e non poteva subire altri interventi.
Il chirurgo aveva solo potuto ricostruire lo stomaco,in modo che il maestro potesse mandare giù un po di liquidi.
Ci disse di prepararci al peggio,pronosticando circa tre-sei mesi di vita per il maestro.
L'associazione di Wushu di Pechino ci diede allora il suo sostegno incondizionato,in particolare a riguardo delle parcelle mediche.I medicinali sono divisi in classi;ad esempio la globulina è facilmente procurabile oggidì,ma all'epoca le forniture erano scarse.senza un sostegno era difficile averne.
L'associazione di Wushu scrisse una lettera che aiutò yao ad averne coprendo in parte il suo bisogno,altra ne arrivò da HK grazie al sig.Fok.Il M.Yao è stato in ospedale sei mesi;da settembre 1984 fino alla sua scomparsa,l'11 gennaio 1985(ndt:di mesi ne conto cinque,ma non è così importante...).Non ero al suo fianco quando morì,e ciò mi provoca sensi di colpa anche adesso.
Avvenne che mia nonna,nello stesso periodo,stesse morendo,ed io ero sul suo letto di morte con la mia famiglia,che mi voleva lì.
Avevo anche detto a Guangzhi:”se ci sono cambiamenti nello stato di salute del maestro,avvertimi”.
Forse perchè non mi ero mai allontanato tanto dal maestro,egli non riuscì a trovarmi in tempo,e così non mi avvertì,quel giorno.
Dopo il funerale del maestro Yao,Xu Ruhai mi vide al campo d'allenamento e mi disse:”Dove diavolo eri finito?Verso al fine il maestro ha chiesto più volte di te,ma non ti si poteva trovare!”.Ho sentito ciò da  “zio”Ao,Bo jiacong e Guangzhi.Giusto alla fine Xu Ruhai ed altri andarono a trovarlo,e chiese a Guanzhi di andare alla casa di Ma Dian,ma quando Guangzhi torno,Yao era morto.(nel raccontare questo lo sguardo di Ruibin si è rattristato).

D:Cambiamo argomento;hai già parlato molto oggi;vorresti dettagliare maggiormente l'addestramento intensivo a Xian Nong Tan?

R:Nel corso del periodo intensivo ci allenavamo più di tre ore ogni pomeriggio tre volte a settimana.Il training era suddiviso in fasi.
Nelle prime fasi si faceva un ora di Zhan Zhuang,dopo facevamo Shi li e Moca Bu....nient'altro.
Nella seconda fase facemmo ancora Zhan Zhuang,ma con posture diverse da quelle del primo stadio.Dopo ZZ cominciavamo a praticare pugni a vuoto in particolare pugno dritto con passo(Jinbu Faquan).Il M.Yao mi disse di indirizzare gli altri mediante questa progressione:prima pugni a partire da un lato,pugno dritto,a seguire il pugno che perfora(Zuan Quan),poi il pugno che si impianta(Zai quan),di cui ci sono tre varianti.
Dopo ciò si andava a lavorare l'addestramento alle combinazioni,il lavoro di piedi,posture e i “metodi con le gambe”(Tui Fa).
Prima della pratica dei metodi con le gambe,si facevano allungamenti,calci frontali dritti, e Shi Li con le gambe.
Quando praticavamo le abilità di gamba,utilizzavamo una palla tenuta in verticale con molle o strisce di cuoio per allenare la precisione e vivacità per la forza dei nostri calci.
In seguito aggiungemmo l'allenamento con i guanti “focus”,con allenamenti da fermi ed in movimento.

D:l'allenamento col guanto da “focus” è uguale a quello della Boxe e del Sanda?

R:no;nel Y quan nel Y quan quando colpite il guanto,lo fate una volta mentre viene verso di voi,ed ancora una volta quando avete calibrato la giusta distanza.
Ciò allena i riflessi del praticante.
In un primo momento non bisogna colpire duro il guanto.Uso fare l'esempio del tiro al piattello ai miei allievi;si attende con l'arma,e quando il disco viene sparato si alza l'arma e si spara nello stesso momento sentendo il rumore del disco rotto quasi contemporaneamente.
Allo stesso modo,postura,gioco di gambe e distanza,devono essere buone perchè l'esercizio poi si effettua in movimento.

....continua.....

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kortobrakkio

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #8 on: October 26, 2010, 01:20:09 am »
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….continua.....

Il lavoro col guanto è fondamentale per aiutare gli allievi a ottenere buoni risultati dall'allenamento.
Alla fine,è tutta una questione di allenare su-giù,destra-sinistra,avanti-indietro.
Dopo l'allenamento col guanto focus,si passa all'allenamento di reattività.
La regola fondamentale di questo esercizio è:se non faccio qualcosa,tu non fai nulla.
Per esempio,il mio pugno viene verso di te,e tu non devi fare nulla fino a che non ha raggiunto la fronte.non è possibile controbattere non appena lancio il mio attacco;questo è il vero training di reazione.
All'epoca tutti sviluppammo callosità sulla fronte.Così,non solo allenammo la nostra reattività,ma pure la capacità della colonna vertebrale di assorbire la forza,poiche sei molto solido mentre reagisci.Naturalmente ci sono altri tipi di benefici da questo tipo di allenamento,ma non intendo approfondire oltre per adesso.
Più tardi iniziammo a colpire i sacchi da boxe.Prima di farlo però dovevamo mantenere Du Li Zhuang(postura su una gamba)e Fu Hu Zhuang(posizione della tigre)da 20 a 30 minuti ciascuna.

Una volta che fummo tutti abituati a questo,ogni sessione di allenamento constava di ZZ,pugni a vuoto,Shi Li di piede,formazione alla reazione,guanti focus e sacco.Al termine di questi esercizi base(jibengong),si cominciava lo sparring.
All'inizio del periodo di sparring non era consentito colpire al volto.
Indossavamo semplici elmetti in acciaio per l'allenamento alla baionetta del PLA(ndt:?).
Anche se non era permesso mirare alla testa,dovevamo essere coscienti della necessità di proteggerla..Finito lo sparring si correva intorno allo stadio di Xian Nong Tan sferrando pugni:il primo giro si tiravano pugni dritti,nel secondo perforanti,e nel terzo pugni che si “piantano”,seguiti da un giro a velocità variabile e uno a velocità costante.
Cinque giri dello stadio erano 5000m.
Il nostro lavoro al sacco era cronometrato.Colpivamo il sacco per sei set,ciascuno da tre minuti.
In tre minuti potevo tirare 260-270 combinazioni.Pure Guangzhi faceva altrettanto.Fra le ripetizioni riposavamo da 40 secondi ad un minuto.Il M.Yao sosteneva il sacco,assecondando il movimento dipendentemente da come colpivi.Questo era il suo modo per testare se i tuoi pugni avevano capacità di penetrazione.,ed anche valutare se potevamo colpire con un consistenza ad ogni pugno tirato.Il M.Yao ha inoltre raddoppiato il nostro training sulle forze contrapposte(Zheng Li)
Il M.Yao mi ripeteva:”Zheng li e la formazione alla reazione sono il cuore del Y quan.Ha cercato la forza di riflesso passante fra due corpi a contatto(tuo e dell'avversario)(ndt:anche nell'originale a questo punto si trova un bel punto di domanda......quindi se non vi è chiaro il concetto non stupitevi).
Molta gente oggi parla di Er Zheng Li(coppie di forze opposte);il maestro Yao discusse anche di ciò,ma andando con ordine,per padroneggiare Zheng Li devi partire da allenamenti specifici sulle coppie di forze.

D:Molta gente pensa che la tendenza della corrente di Yao sia virata verso la competizione,che assomiglia  sempre più al Sanda.
Ciò implica che ciò che insegnava Yao non era ciò che Wang gli aveva insegnato.Cosa pensi di queste dichiarazioni?

R:Questo tipo di pensiero origina da una limitata comprensione del Y quan,(coloro che sostengono quel pensiero)non possono comprendere l'essenza del Y quan.Non capiscono ne Yao ne Wang.Nelle AM non ci si può basare sui sitemi di allenamento “originale”Dobbiamo rendere le metodologie di allenamento più scientifiche e trasparenti.Non ci si può aggrappare ad astruse spiegazioni.

FINE

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kortobrakkio

Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #9 on: October 26, 2010, 02:07:57 am »
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Conclusioni del traduttore:

come sapete non sono un ammiratore di Yao.
Ho tradotto l'intervista per dovere di cronaca;da un quadro relativamente esaustivo di come,un certo tipo di corrente di Y quan,interpreta l'arte e l'allenamento.Ovviamente rivendicando l'originalità del metodo appoggiandosi alla figura del maestro Yao.
Non ho i mezzi per sapere quanto i figli di Yao,Cu Ruibin e tutti quelli affilliati a questa corrente siano “nel giusto”o meno.
A pelle posso dire che il loro modo di muoversi(desunto principalmente da video,quindi opinabile)non mi piace:non credo difettino di potenza,ma vi trovo una rigidità di movimento che non mi entusiasma.
Come ho sostenuto in passato mi allineo maggiormente ad altri maestri che hanno un modo di muoversi molto più libero e plastico(e che generalmente dicono di insegnare Da Cheng quan,nome che tra l'altro pare WXZ abbia sempre accettato a fatica).
Ma questi sono dettagli.

Sollevo una nota che può portare polemiche:va detto che nonostante il tono ovviamente elogiativo nei confronti del M.Yao,riporto che molte altre voci (ovviamente esterne al circolo di Pechino)sostengono che il periodo successivo al esilio in campagna del M.Yao abbia visto una netta denaturazione e deterioramento della sua arte,che nel periodo “pre”era molto migliore.
Anche qui non ho mezzi per constatare la bontà di queste informazioni(tra l'altro sostenute anche da suoi allievi che sono comunque grati al M.Yao per averli formati),e ne faccio solo cronaca per dimostrare quanto il mondo del Y-quan sia variegato (e pettegolo).

Invece;da amante del Y quan,stile che tutt'ora pratico con passione da un minimo di 1h ad 1h30'al giorno(dividendomi poi col Liu He....il tempo non basta mai),mi sembra che il vero problema di questo giovanissimo/antico sistema di allenamento sia la sua ricerca di identità.
Non stà a me stabilire chi sia ortodosso o SE sia corretto rimanere ortodossi o modernizzare come vogliono i fratelli Yao e Cu Ruibin.
Il problema è che,a pelle,effettivamente mi sembra che l'Y quan abbia più perso che guadagnato da questo ammodernamento.
Non riesco a credere che in poco tempo,mischiando allenamenti di Y quan con idee prese a spunto dal pugilato,stile che ha avuto molto più tempo per affinare le sue specifiche metodiche per l'ambito del ring(che questa corrente di Y quan pare aver preso come paramentro di riferimento),si possa creare un sistema di allenamento che possa seriamente porsi come alternativa agli SDC.
Detto in poche parole,se si sale su un ring,sono convinto che un pugile od un kick-thaiboxer sappia gestire meglio il suo gioco,proprio perchè si tratta di stili(sopratutto per Boxe e thai)che lo fanno ormai da tanti anni,contro la trentina circa di anni in cui l'Y quan prepara i suoi allievi a questa modalità di confronto.
E qui mi sorge un altra domanda:siccome nel Y quan si parla di progresso continuo,gli allievi di Yao continuano a “ricercare”oppure si limitano a replicare gli allenamenti e le parole del M. Yao.
Non ho risposte in merito.
In Cina la situazione del Y quan è confusa.
Oltre le tradizionali diatribe su chi è più “originale”e/o nel giusto,è facile sentirne parlare sempre più male.
Essendo stato uno stile di moda,si è diffuso rapidamente,con il risultato di aver prodotto molti praticanti,spesso molto mediocri,ed in compenso molto “sboroni”.
Nei confronti interstile non è raro che ne esca,anche contro i villipesi(dai praticanti Y quan)stili tradizionali,con le ossa rotte.
Ed è un peccato.
Il messaggio di WXZ mi sembra chiaro ed essenziale,le successive reinterpretazioni meno,e meno entusiasmanti.
Un mio pensiero conclusivo di critica nei confronti di chi si appoggia al termine “scientifico”per avvalorare la propria pratica:ma non è che a furia di essere scientifici,si uccide quella che è poi “l'arte”delle discipline del combattimento?
Non si stà di nuovo perdendo di vista l'essenziale?


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Offline Takuanzen

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Re: testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #10 on: February 04, 2011, 17:58:50 pm »
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Conclusioni del traduttore:

come sapete non sono un ammiratore di Yao.
Ho tradotto l'intervista per dovere di cronaca;da un quadro relativamente esaustivo di come,un certo tipo di corrente di Y quan,interpreta l'arte e l'allenamento.Ovviamente rivendicando l'originalità del metodo appoggiandosi alla figura del maestro Yao.
Non ho i mezzi per sapere quanto i figli di Yao,Cu Ruibin e tutti quelli affilliati a questa corrente siano “nel giusto”o meno.
A pelle posso dire che il loro modo di muoversi(desunto principalmente da video,quindi opinabile)non mi piace:non credo difettino di potenza,ma vi trovo una rigidità di movimento che non mi entusiasma.
Come ho sostenuto in passato mi allineo maggiormente ad altri maestri che hanno un modo di muoversi molto più libero e plastico(e che generalmente dicono di insegnare Da Cheng quan,nome che tra l'altro pare WXZ abbia sempre accettato a fatica).
Ma questi sono dettagli.

Sollevo una nota che può portare polemiche:va detto che nonostante il tono ovviamente elogiativo nei confronti del M.Yao,riporto che molte altre voci (ovviamente esterne al circolo di Pechino)sostengono che il periodo successivo al esilio in campagna del M.Yao abbia visto una netta denaturazione e deterioramento della sua arte,che nel periodo “pre”era molto migliore.
Anche qui non ho mezzi per constatare la bontà di queste informazioni(tra l'altro sostenute anche da suoi allievi che sono comunque grati al M.Yao per averli formati),e ne faccio solo cronaca per dimostrare quanto il mondo del Y-quan sia variegato (e pettegolo).

Invece;da amante del Y quan,stile che tutt'ora pratico con passione da un minimo di 1h ad 1h30'al giorno(dividendomi poi col Liu He....il tempo non basta mai),mi sembra che il vero problema di questo giovanissimo/antico sistema di allenamento sia la sua ricerca di identità.
Non stà a me stabilire chi sia ortodosso o SE sia corretto rimanere ortodossi o modernizzare come vogliono i fratelli Yao e Cu Ruibin.
Il problema è che,a pelle,effettivamente mi sembra che l'Y quan abbia più perso che guadagnato da questo ammodernamento.
Non riesco a credere che in poco tempo,mischiando allenamenti di Y quan con idee prese a spunto dal pugilato,stile che ha avuto molto più tempo per affinare le sue specifiche metodiche per l'ambito del ring(che questa corrente di Y quan pare aver preso come paramentro di riferimento),si possa creare un sistema di allenamento che possa seriamente porsi come alternativa agli SDC.
Detto in poche parole,se si sale su un ring,sono convinto che un pugile od un kick-thaiboxer sappia gestire meglio il suo gioco,proprio perchè si tratta di stili(sopratutto per Boxe e thai)che lo fanno ormai da tanti anni,contro la trentina circa di anni in cui l'Y quan prepara i suoi allievi a questa modalità di confronto.
E qui mi sorge un altra domanda:siccome nel Y quan si parla di progresso continuo,gli allievi di Yao continuano a “ricercare”oppure si limitano a replicare gli allenamenti e le parole del M. Yao.
Non ho risposte in merito.
In Cina la situazione del Y quan è confusa.
Oltre le tradizionali diatribe su chi è più “originale”e/o nel giusto,è facile sentirne parlare sempre più male.
Essendo stato uno stile di moda,si è diffuso rapidamente,con il risultato di aver prodotto molti praticanti,spesso molto mediocri,ed in compenso molto “sboroni”.
Nei confronti interstile non è raro che ne esca,anche contro i villipesi(dai praticanti Y quan)stili tradizionali,con le ossa rotte.
Ed è un peccato.
Il messaggio di WXZ mi sembra chiaro ed essenziale,le successive reinterpretazioni meno,e meno entusiasmanti.
Un mio pensiero conclusivo di critica nei confronti di chi si appoggia al termine “scientifico”per avvalorare la propria pratica:ma non è che a furia di essere scientifici,si uccide quella che è poi “l'arte”delle discipline del combattimento?
Non si stà di nuovo perdendo di vista l'essenziale?

Riflessione molto interessante e grazie per la traduzione, ti poni delle domande profonde. Da praticante di Yiquan, mi rendo conto che affronto gli stessi problemi di cui parli. Ogni maestro ha poi personalizzato il suo Dachengquan e questo ha reso la questione ancora più difficile. Poi c'è da chiedersi: quando hanno influito gli stili studiati precedentemente dai vari maestri in questa personalizzazione? Ci troviamo in una via di mezzo tra allenamento tradizionale e allenamento moderno, uno stile ancora in una fase di transizione. Eppure lo adoro e ho conosciuto persone fortissime anche in tarda età come Guo Guizhi. Il problema è solo che lui riusciva ad allenarsi 3 ore al giorno, mentre io mi alleno circa quanto te, oppure c'è anche dell'altro? Ancora non ho capito... :)

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kortobrakkio

testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #11 on: February 04, 2011, 23:02:18 pm »
0
Guo Gui Zhi è il mio parametro di riferimento per l'y quan che mi interessa.
A tutt'oggi nonostante io abbia conosciuto diversi maestri anche famosi di Y quan,nessuno mi ha colpito e convinto quanto lui.
Yu Yong Nien conserva una sua foto,assieme ad una di Yao e di Zhao come parametri di "corretta postura".
Ma è sopratutto il suo modo di muoversi e la sua concretezza quando colpisce(ho provato un suo Fa Li...)che mi hanno conquistato.
Di lui non posso che parlarne bene.

Vista la sua struttura l'y quan credo inviti ad un certo artigianato,personalizzazione,sopratutto tecnica.
L'y quan è un motore....come lo si applica poi,spesso è scelta dei maestri;ciò è al medesimo tempo la sua ricchezza e il suo problema.
Possiamo vederlo confrontando le varie correnti,che proclamano la propria ortodossia e autenticità....ma quali ortodossie ci possono essere,visto che è assodato che WXZ personalizzava l'insegnamento a seconda dello studente?
Bel casino per chi se ne preoccupa....fortunatamente io sono rigoroso nella pratica....ma non ortodosso.
Solo mi spiace che ne soffra l'insegnamento e lo stile in generale.
Ciò che era una bella scossa nel mondo marziale,un bel invito alla riflessione continua,sta diventando un armatura gradatamente più povera e rigida degli stili ortodossi che ne avevano prodotto la genesi.
Non è un bel paradosso?

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rockyjoe

Re:testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #12 on: February 05, 2011, 10:42:58 am »
0
volevo osservare 2 cose.

1)nell articolo c è una contraddizione.la scineza oggi è migliore,ma i praticanti di una volta erano migliori di quelli di oggi.deduco che la necessità di spiegazioni scientifiche procede di pari passo con la "inabilità"dei praticanti odierni che non sanno studiare da soli

2)il paradosso di cui parla corto non è strano.sintetizzare un arte marziale a pochi gesti essenziali,ha un senso solo per chi ha studiato tutta una serie di cose prima.tant è che oggi si amplia,invece che sintetizzare.in sè sintetizzare non è sbagliato,ma si necessita di avere qualcosa da sintetizzare ,prima..

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kortobrakkio

testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #13 on: February 05, 2011, 19:14:10 pm »
+1
volevo osservare 2 cose.

1)nell articolo c è una contraddizione.la scineza oggi è migliore,ma i praticanti di una volta erano migliori di quelli di oggi.deduco che la necessità di spiegazioni scientifiche procede di pari passo con la "inabilità"dei praticanti odierni che non sanno studiare da soli

2)il paradosso di cui parla corto non è strano.sintetizzare un arte marziale a pochi gesti essenziali,ha un senso solo per chi ha studiato tutta una serie di cose prima.tant è che oggi si amplia,invece che sintetizzare.in sè sintetizzare non è sbagliato,ma si necessita di avere qualcosa da sintetizzare ,prima..
Giuste osservazioni.
Dico la mia,aperto ad altre opinioni:
1-la scienza avanza,ma:non è detto che proceda nella direzione favorevole a questo tipo di pratica;la concezione atletica occidentale differisce dal concetto orientale;il fatto che ultimamente si stiano creando alcune convergenze(sopratutto nel campo delle ginnastiche posturali,riabilitative e salutistiche-terapeutiche)non rende scontato che il progresso scientifico giovi al sapere antico.
In ogni caso,per esempio,sapere di che sono fatti gli alimenti e che nutrienti ci servono non ha migliorato di fatto la culinaria(molte tradizioni gastronomiche si stanno anzi perdendo)o ci ha reso miglior cuochi(vedi saltinpadella e sofficini....).de facto un tempo si mangiava meno,ma più genuino...rapporto ciò con la pratica genuina marziale.
2-è un discorso valido con cui concordo,più riferito peró al discorso formativo che non alla tecnica.
Quest'ultima è spesso personale e personalizzabile a seconda dei "gusti"e della conformazione fisiologica del praticante(due cose spesso correlate).
È comunque normale che chi combatte utilizzi un "arsenale"ristretto,al più utilizzabile in maniera flessibile.
Tra l'altro l'uso di "poche cose ma buone"anche a scapito del"conoscere tutto lo stile"mi è stato consigliato da più maestri nel caso la mia pratica vertesse al combattimento.

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Offline Cobra75

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Re:testimonianze su Yao di Cu Ruibin
« Reply #14 on: February 05, 2011, 19:44:17 pm »
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Seguo con attenzione...