Secondo me l'addestramento alla proporzione offesa/difesa deve prevedere una parte di training all'autolesionismo.
Esempio di programma:
- come sfruttare l'adrenalina dello scontro per infliggersi segni e ferite.
- come e dove ferirsi e come lasciare più segno che danno.
- endorfine da pestaggio: perché ferirsi da soli dopo aver scannato di mazzate un paio di stronzi non fa male.
- essere i primi a chiamare polizia e soccorsi.
- farsi portare al pronto soccorso per essere refertati subito: cosa dire, cosa non dire e come agire.
- gestione delle fasi processuali.
Insomma, la proporzione offesa/difesa non andrebbe, secondo me, lasciata al caso o, peggio, all'intelligenza (!) di un giudice.